Montella prepara la sfida con il Chievo, cercando di sfatare il tabù dopo la sosta
Di Lorenzo CristalloGara senza dubbio impegnativa e piena di inside, quella che attende il Milan, alla ripresa, dopo la sosta per le nazionali. I rossoneri faranno visita al “Bentegodi” per affrontare il Chievo, rivelazione di questo avvio di campionato. Il Milan è reduce da quattro risultati utili consecutivi, frutto di tre vittorie ed un pareggio e l’obiettivo del “diavolo” sarà quello di proseguire tale striscia per scalare ulteriori posizioni in classifica, visto che la banda di Montella è attualmente posizionata al sesto posto a quota tredici in compagnia di Roma, Lazio, Chievo e ad un solo punto di distanza dal Napoli secondo. Tradizionalmente il match contro i clivensi non è mai stato ostico per i rossoneri, che nella loro storia sono incappati solamente in due sconfitte contro i gialloblù, datate 2002 e 2005. Per il resto, la preoccupazione maggiore, stando ai numeri, riguarda l’approccio delle squadre guidate dell’”aeroplanino” Montella alla ripresa del campionato dopo la sosta. In ben ventuno occasioni nelle vesti da allenatore, solamente sette volte le sue squadre sono riuscite a conquistare i tre punti in palio. Ed anche in questa stagione non è che il trend sia migliorato, visto che nel mese di settembre, alla ripresa dopo la pausa per il doppio impegno delle nazionali, il Milan ha collezionato un inaspettato ko interno al cospetto dell’Udinese. Dal punto di vista degli uomini a disposizione, il tecnico campano dovrà fare a meno di Montolivo, che a causa dell’infortunio rimediato al ginocchio sinistro durante la gara di qualificazione ai mondiali di Russia 2018 tra Italia e Spagna, sarà costretto a dare forfait per circa 6 mesi, quindi stagione virtualmente conclusa per lui. Oltre al numero diciotto rossonero, non faranno parte della gara contro i veneti nemmeno Antonelli, ancora fermo ai box, Calabria out per un problema alla caviglia, Locatelli, giovane promessa del centrocampo rossonero, messosi in luce positivamente nella scorsa gara contro il Sassuolo, ed ora alle prese con un fastidio di carattere muscolare e Bertolacci che nei prossimi giorni effettuerà dei controlli presso il centro medico di Villa Stuart a Roma per conoscere l’evoluzione del suo infortunio. Nel frattempo nelle vesti di capitano della squadra, visto il grave infortunio accorso a Montolivo che lo terrà per lungo tempo lontano dal terreno di gioco, è stato scelto Ignazio Abate, calciatore di maggiore esperienza all’interno della rosa. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo nel posticipo serale di domenica, Montella si affiderà quasi certamente al “4-3-3” con appunto Abate sulla corsia di destra della difesa e De Sciglio sul fronte opposto. Sosa sarà chiamato a sostituire Montolivo mentre in attacco è probabile che tra Niang e Suso possa esserci dal primo minuto Lapadula che ha ben impressionato nell’amichevole disputata la scorsa settimana contro il Chiasso, compagine elvetica, realizzando una doppietta. Bacca, che tornerà oggi dopo gli impegni sudamericani con la nazionale colombiana, dovrebbe sedersi, almeno inizialmente, in panchina. I rossoneri sono chiamati a dare risposte confortanti e positive dopo l’ottima gara, impreziosita da una spiccata personalità e grinta, disputata con il Sassuolo. Il compito di Montella sarà anche quello di sfatare il tabù vittorie dopo la sosta per le nazionali, ma di certo il “Bentegodi” non sarà il teatro più semplice in cui sovvertire questo trend, considerando l’esperienza, l’organizzazione di gioco e l’impianto collaudato dei clivensi.
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