Manchester City stellare. Real Madrid imbattibile
Di Lorenzo CristalloIl mercoledì di Champions League regala una passerella importante per Manchester City e Real Madrid che al cospetto di Feyenoord e Apoel Nicosia dimostrano tutta la loro qualità e la spiccata attitudine nel calcare palcoscenici di questo genere. Successo importante anche per il Totthenam contro il Borussia Dortmund, mentre stupisce la vittoria in trasferta del Besiktas sul campo del Porto. Nel gruppo F, ossia quello del Napoli, detto della sconfitta dei partenopei per 2-1 contro i campioni ucraini dello Shakhtar Donetsk, nello stesso raggruppamento il Manchester City surclassa, allo stadio “De Kuip” di Rotterdam, i padroni di casa del Feyenoord: 0-4 per la banda di Guardiola e tanti saluti agli olandesi apparsi inadeguati nel contrastare il dominio di Aguero e compagni. La prima firma del match giunge al 2’ minuto con Stones, mentre al 10’ è Aguero a portare il risultato sullo 0-2. Al 25’ Gabriel Jesus triplica le marcature per i Citizens. Ad inizio ripresa, al 63’, è di nuovo Stones ad andare a rete, firmando il definitivo 0-4, capitalizzando al meglio un assist fornitogli da De Bruyne in occasione di un calcio d’angolo. Nel gruppo G i debuttanti in Champions del Lipsia impattano 1-1 al “Red Bull Arena” contro il Monaco. A passare in vantaggio sono i tedeschi, al 32’, con Forsberg, attaccante accostato in estate al Milan, ma due minuti più tardi, al 34’, è il giovanissimo Tielemans a ristabilire la parità. Da segnalare tra le file monegasche l’ingresso in campo di Keita, al 74’, al posto di Diakhaby. Il Besiktas, invece, mette a segno il colpo a sorpresa della serata, imponendosi al “Do Dragao” per 1-3 al cospetto dei padroni di casa del Porto. La sfida si sblocca al 13’ con il goal di Talisca su assist dalla destra di Quaresma. I portoghesi acciuffano il pari, al 21’, attraverso una sfortunata autorete di Tosic, ma al 28’ gli uomini di Senol Gunes mettono nuovamente la freccia con un bolide dalla distanza sfoderato da Tosun. Nella ripresa la rete del definitivo 1-3 è messa a segno da Babel, abile a sfruttare il passaggio vincente effettuato da Negredo. Nel girone H sorridono Real Madrid e Totthenam. Se il successo dei campioni d’Europa in carica contro i ciprioti dell’Apoel Nicosia era dato per scontato, per nulla affatto, invece, quello degli Spurs al cospetto del Borussia Dortmund. Gli uomini allenati da Pochettino dettano legge a Wembley regolando i gialloneri tedeschi con un perentorio 3-1. Ad aprire le danze ci pensa Heung Min dopo soli 4 minuti, ma all’11’ il Borussia agguanta il pari con un tiro a giro sotto l’incrocio effettuato da Yarmolenko, ultimo arrivato presso la corte di Peter Bosz. Il Totthenam non si perde d’animo e con Kane effettua il sorpasso: prima siglando il provvisorio 2-1 al 15’ per poi apporre il definitivo sigillo sulla gara centrando la sua doppietta personale al 60’minuto. Al “Santiago Bernabeu” tutto facile per il Real Madrid che si sbarazza dell’Apoel con un ineccepibile 3-0. Mattatore della serata il solito Cristiano Ronaldo autore di una doppietta: al 12’ e al 51’ su calcio di rigore. Il terzo centro dei blancos porta la firma di Sergio Ramos, protagonista, al 61’, di una rovesciata vincente all’interno dell’area piccola. Situazione di equilibrio, invece, nel gruppo E dove vanno in scena due pareggi: il Maribor non va oltre l’1-1 con lo Spartak Mosca allenato da Massimo Carrera, così come tra Liverpool e Siviglia termina 2-2. In Slovenia a passare in vantaggio sono gli ospiti con Samedov al 59’, mentre la squadra di casa del Maribor, acciuffa il pari all’85’ grazie a Bohar. All’ “Anfield Road”, invece, girandola di emozioni tra Liverpool e Siviglia. Il primo goal della serata porta la firma di Ben Yedder al 5’ minuto. I Reds reagiscono e pareggiano i conti al 21’ con Firmino abile nello sfruttare al meglio un assist al bacio di Moreno. Gli uomini di Klopp mettono la freccia sugli andalusi, al 37’, grazie ad un tiro dalla distanza di Salah, leggermente deviato da Kjaer, ma nella ripresa a rimettere tutto a posto ci pensa Correa, al 72’, capitalizzando in maniera impeccabile un passaggio vincente effettuato dal suo compagno anche nella Sampdoria, Muriel.
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