Brilla la stella di Milik. Il Napoli supera la Dinamo Kiev grazie al bomber polacco

Inizia nel migliore dei modi l’avventura in Champions League del Napoli di Maurizio Sarri. I partenopei superano 1-2 i padroni di casa della Dinamo Kiev e balzano ,provvisoriamente, al comando del girone B a quota tre punti. La serata ,sotto il cielo di Kiev, stava assumendo dei connotati preoccupanti, con la compagine di Rebrov che si era portata in vantaggio con un goal di Garmash. La reazione degli azzurri è stata imponente e ben orchestrata dagli undici in campo. A prendere il sopravvento è stato Milik che di testa, in entrambe le occasioni, si è reso protagonista, siglando una doppietta dall’elevato peso specifico. Nella ripresa, complice l’inferiorità numerica tra le fila della Dinamo Kiev con l’espulsione di Sydorchuk, i partenopei si sono limitati ad una semplice gestione della palla, mantenendo sempre alta l’attenzione per quanto concerne la fase difensiva. Pur senza incantare particolarmente, il Napoli torna a casa con un successo importante e che dona autostima, in attesa del prossimo impegno europeo, previsto al “San Paolo” ,il prossimo 28 settembre contro i portoghesi del Benfica.
Rebrov schiera i suoi ragazzi con il “4-1-4-1”: Shovkovskiy tra i pali, esterni di difesi sono Makarenko e Antunes, mentre centralmente agiscono Vida e Khacheridi. Nel ruolo di playmaker basso vi è Rybalka, mentre sulla trequarti operano sulle corsie laterali Yarmolenko e Tsygankov, all’interno spazio a Garmash e Sydorchuk. La punta centrale è Moraes. Sarri risponde con il consueto “4-3-3”: Reina in porta, Albiol e Koulibaly centrali di difesa, sulle corsie esterne spazio a Ghoulam sulla sinistra e Hysaj sulla destra. A metà campo fiducia al terzetto Allan, Jorginho,Hamsik, mentre in attacco accanto a Milik agiscono Mertens e Callejon.
Il primo squillo del match avviene dopo pochi minuti con Albiol che commette una leggerezza in fase di disimpegno a ridosso della metà campo, Sydorchuk prende palla ed estrae dal cilindro un fendente velenoso dalla lunga distanza che chiama all’intervento Reina, costretto a spedire la sfera aldilà del montante. Gli ucraini pigiano il piede sull’acceleratore e si fanno vedere dalle parti dell’area avversaria con Rybalka, il cui tiro dal limite viene deviato in corner da Allan. Al 26’ minuto la Dinamo Kiev si porta in vantaggio: cross di Yarmolenko dalla destra, la palla giunge dalla parte opposta, dove all’interno dell’area, vi è Tsygankov che effettua una sponda aerea per la corrente Garmash che si coordina in girata e spedisce la sfera dietro le spalle di Reina. Il Napoli non si scoraggia, riordina le idee, assumendo un atteggiamento propositivo. Al 36’ gli azzurri trovano il pari grazie ad un cross dalla sinistra di Ghoulam, sul quale svetta di testa Milik che non lascia scampo a Shovkovskiy. Pareggio dei partenopei e primo goal in Champions League ,con la maglia del Napoli, per l’attaccante polacco proveniente dall’ Ajax. La banda di Sarri è galvanizzata e sale sugli scudi Mertens, con il furetto belga che anticipa in velocità Makarenko ma il suo tiro d’esterno, indirizzato sul secondo palo, termina sul fondo. Al 46’ gli azzurri raddoppiano: lancio di Hamsik sulla destra per Callejon, il quale si invola lungo la corsia laterale ed estrae dal cilindro un cross indirizzato a centro area, dove colpisce di testa Mertens. La traiettoria della palla viene ribattuta a ridosso della linea di porta da Khacheridi, ma è ben posizionato, a pochi centimetri, Milik, il quale svetta indisturbato e posiziona la sfera in rete. Bis dei partenopei e doppietta personale dell’attaccante numero novantanove che sale a quattro goal con la maglia del Napoli, dopo le due reti realizzate nel match di campionato contro il Milan.
Nella ripresa gli azzurri partono subito forte e provano a chiudere definitivamente le sorti della gara con Hamsik che serve in profondità Mertens, ma il tiro di quest’ultimo, viene deviato in corner dall’intervento provvidenziale di un difensore avversario. Di nuovo il numero quattordici belga in evidenza con una conclusione dal vertice alto dell’area, che si stampa clamorosamente sul palo, con l’estremo difensore Shovkovskiy battuto. Al 68’ minuto, Sydorchuk dopo essere entrato all’interno dell’area avversaria, si lascia cadere in maniera piuttosto evidente. L’arbitro scozzese Collum non si lascia ingannare ed estrae dal taschino il secondo cartellino giallo, in questo caso per simulazione, ai danni del centrocampista della Dinamo. Espulsione per Sydorchuk e padroni di casa in inferiorità numerica. Da lì in avanti gli ucraini tenteranno qualche folata offensiva ma senza creare seri grattacapi dalle parti di Reina, mentre il Napoli si limiterà ad un corale possesso palla, senza alzare i ritmi, preoccupandosi piuttosto di gestire con serenità il vantaggio acquisito. Al termine della gara l’allenatore azzurro Maurizio Sarri è soddisfatto della vittoria ottenuta. Un successo che regala entusiasmo ed ottimismo in vista del cammino europeo. La sua squadra non è apparsa particolarmente brillante però è stata efficace ed ha sfruttato al meglio le occasioni avute a disposizione. Sarri ha ravvisato un po’ di emozione all’interno del proprio gruppo, considerando che per molti, ha rappresentato il debutto in Champions League. Il tecnico dei partenopei, invece, ha dichiarato di aver trascorso serenamente le ore che anticipavano il fischio d’inizio della sfida, senza avvertire tensioni particolari per il debutto nel massimo palcoscenico europeo. Milik trascina il Napoli al successo e l’ombra di Higuain inizia a farsi meno ingombrante.