Europa League: Zurigo-Napoli 1-3
Di Alessandro LugliLo spessore dello Zurigo si sapeva, è poca cosa, ma subire negli ultimi 10 minuti come ha subito il Napoli è un fatto illogico. La gara è scivolata sul velluto, quasi per 80 minuti. E il 3-0 a favore del Napoli grazie alle reti di Insigne, Callejon e Zielinski ne sono la dimostrazione matematica, più eloquente. Poi 10 minuti, quelli finali, scanditi da un rigore per gli svizzeri, realizzato con un tiro alla Totti versione Europei del 2000,dal calciatore elvetico e una traversa che poteva essere la rete del 2-3. Dulcis in fundo (detto ironicamente) la rete mancata da Ounas, all’ultimo secondo di gioco. Certo il 3-1 finale, fa felici tutti i tifosi napoletani, ma non ci si deve mai sottovalutare nessun avversario, se si vuole vincere qualcosa.
Ecco il resoconto de “Il Mattino.it”: “l Napoli ha la meglio sullo Zurigo: 3-1 nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Per Carlo Ancelotti è la prima volta in carriera. A Zurigo debutta in Europa League, una manifestazione che punta decisamente a vincere. È un trofeo cui il Napoli ritiene di poter ambire. Lo vuole l’allenatore e lo vuole anche la squadra che, come conferma il capitano Lorenzo Insigne, ha fame di vittorie. La sorpresa del prepartita è Mertens in tribuna, non essendo il belga al 100%. In attacco spazio a Milik e allo stesso Insigne. Gli azzurri, in maglia scura con bordi fluo, comincia a indirizzare il match. Tensione in campo per continuo lancio di oggetti su Ghoulam pronto a battere dalla bandierina. Altra problematica sono le condizioni del terreno, col pallone che rimbalza davvero male. Eppure, nonostante ciò, una papera del portiere all’11’ consente a Milik di rubare il pallone e di servire Insigne che non può sbagliare: 1-0. Lo Zurigo, però, non resta a guardare e ha un paio di buone occasioni per segnare. Mai quanto Insigne, che potrebbe raddoppiare al 19′, tiro fuori di un soffio. Ancora problemi dagli spalti per lancio d’oggetti. Pochi minuti dopo, a ogni modo, Callejon raddoppia di destro lasciato solo in area: è 2-0 Napoli. Al 27′ ci prova Winter ma il tiro finisce altissimo. Milik ci riprova al 39′ ma Brecher si oppone. Koulibaly di testa potrebbe fare il tris ma è alto di poco. Squadre a riposo così. Si riprende col doppio vantaggio, tra gli elvetici entra Marchesano. Pochi minuti e Callejon è ancora vicino al gol, dopo un errore sotto porta di Zielinski. Lo Zurigo prova ad affacciarsi in area con Marchesano, ma il suo tiro è innocuo. Al 59′ fuori Allan, dentro Diawara. Gli elvetici sono più propositivi, il Napoli contiene. Al 67′ fuori capitan Insigne per Ounas. Milik avrebbe l’occasione di segnare due volte, ma gli svizzeri dicono di no. Ci prova anche Koulibaly ma il portiere di casa si riscatta. C’è spazio anche per Luperto, al posto di Ghoulam. E al 79′ c’è gloria anche per Zielinski, percussione in area di rigore e grande gol. All’81’ rigore per gli svizzeri per fallo di mano di Maksimovic, cucchiaio di Kololli e gol. Il Napoli abbassa la tensione e rischia nel finale con un palo e una parata di Meret. L’ultima occasione è però di Ounas che si fa fermare dal portiere elvetico. E finisce così, buona prova con qualche disattenzione di troppo”.
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