Verso Real Madrid-Napoli: dubbio CR7-Bale e amuleto Maradona
Di Emanuele SaccardoMancano poco più di 24 ore al match che Napoli tutta e i tifosi partenopei aspettano dal giorno dei sorteggi. La sfida al Real Madrid, nella tana del Bernabeu, è lì a due passi. Cresce la tensione, l’atmosfera si carica di adrenalina; e, per fortuna, non di sterili polemiche.
OTTIMISMO NAPOLI – Alla gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, il Napoli ci arriva forse un po’ meglio sul piano fisico. Unico dubbio, il ballottaggio tra Zielinski e Allan in mezzo al campo. Comunque sia, la squadra di Sarri sta bene, lo dimostra il ruolino in Serie A (al netto di un terzo posto alle spalle di Juventus e Roma). Mertens è forse il giocatore più in forma del gruppo, ma in generale si percepisce un clima perfetto per una appuntamento di questo calibro. I meccanismi ben oliati dalla sapienza del tecnico toscano sembra non abbiano l’ombra di un granello di polvere.
Polvere che potrebbe essere rappresentata soltanto dall’atteggiamento con il quale il Napoli affronterà i Merengues, e su questo Pepe Reina è stato chiaro. Il Numero Uno azzurro, madrileno d.o.c. (anche se cresciuto calcisticamente nel Barcellona) ha ribadito un concetto cristallino: “Giochiamo con coraggio, con il nostro stile, senza timori”. Facile a dirsi, senza dubbio più complicato a farsi, sebbene i padroni di casa non siano nel momento migliore della stagione.
BIANCO SPORCO REAL – Sul fronte Real, infatti, le cose sono un po’ più incerte almeno per quanto riguarda la condizione di Cristiano Ronaldo. Il simbolo dei Blancos sabato ha rimediato una contusione alla gamba destra nella gara con l’Osasuna. Il fenomeno portoghese ha lavorato a parte in questi giorni, per lui soltanto palestra. Zidane sembra comunque intenzionato a schierarlo, anche perché meglio averlo a mezzo servizio che essere costretti a rinunciarvi. L’altro dubbio riguarda Gareth Bale. Questa volta, però, il percorso è inverso rispetto a quello di CR7: il gallese, fuori per infortunio da un pezzo, ha fornito indicazioni confortanti dopo gli ultimi due allenamenti con il gruppo. Non impossibile che Zizou lo convochi, improbabile che lo schieri dal primo minuto, non escluso che riesca a fargli riassaggiare il terreno di gioco per uno spezzone.
Il Real Madrid, forte del primo posto nella Liga (+1 sul Barça e 2 gare da recuperare) e del feeling particolare con la Coppa Campioni, punta dritto a ipotecare la qualificazione già domani sera. Non sarà semplice per tutto quello che abbiamo scritto poco sopra e lo ha ribadito anche Sergio Ramos, fresco delle 500 presenze con la camiseta blanca: “Il Napoli è un grande avversario che va rispettato, è in un ottimo momento. Gioca bene, ha calciatori molto tecnici e davvero veloci. Dovremo essere bravi a non prendere gol”.
SAN MARADONA – Già, tutto passa da lì, dal non subire gol in casa. E il Napoli avrà un particolare porta fortuna sugli spalti del Bernabeu: Diego Armando Maradona, che ha seguito la squadra e alloggia nel suo stesso hotel. Anche la stampa iberica se n’è accorta e Marca, in prima pagina, ha chiosato: “Non c’è da fidarsi, c’è anche Maradona”. Scaramanzia o ironica irriverenza non è dato saperlo, ma risulta ovvio che a Madrid il Napoli è temuto. Comunque andrà a finire sulla rotta per Cardiff, Sarri ha già vinto la sua sfida.
PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID – NAPOLI (domani 15 febbraio 2017, ore 20:45)
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Vazquez, Benzema, Ronaldo. All.: Zidane
Napoli (4-3-3): Reina; Hjsaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All.: Sarri
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