Nazionale: da Conte a Spalletti, scatta il toto successore
Di Alessandro LugliDa Antonio Conte a Luciano Spalletti. Arrivano a sorpresa le dimissioni di Roberto Mancini da commissario tecnico della nazionale, e parte il totonome per il successore. La Figc è già al lavoro per definire nei prossimi giorni il nuovo allenatore degli azzurri, e viene naturale l’accostamento con i due tecnici attualmente liberi: Conte ha già allenato l’Italia tra il 2014 e il 2016, e a marzo scorso ha risolto il contratto che lo legava al Tottenham; Spalletti invece ha salutato il Napoli dopo aver vinto lo scudetto, ma ha più volte ribadito di non voler intendere questo periodo come anno sabbatico. Ma la lista dei potenziali ct non si ferma alle due candidatura forti: nel totonome, fanno capolino anche quelli di Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006 con una carriera da allenatore soprattutto in Cina e una breve esperienza al Benevento in B lo scorso anno, e Daniele De Rossi, collaboratore di Mancini, anche lui protagonista di una breve e negativa esperienza da allenatore Spal. Si rincorrono poi addirittura voci, alimentate dai social, di un possibile accordo Figc-Juventus per portare Allegri in azzurro.
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