Giaccherini-Napoli: fumata bianca dopo una trattativa lampo

Di

Giaccherinidi Lorenzo Cristallo
Colpo altisonante in casa partenopea: Emanuele Giaccherini è pronto a legarsi con il club di De Laurentiis per le prossime tre stagioni. Il tutto si è concretizzato nella giornata di ieri, quando il procuratore di Giaccherini, Furio Valcareggi, si è recato presso il raduno del Napoli a Dimaro per trattare personalmente con il direttore sportivo, Cristiano Giuntoli. Dopo ore di colloquio, è giunta la tanto attesa e sperata fumata bianca. L’ex centrocampista del Bologna, passa al club azzurro e nei prossimi giorni firmerà un contratto triennale da 1,5 milioni di euro a stagione, mentre la società partenopea verserà alle casse del Sunderland, club proprietario del cartellino di Giaccherini, una somma che si aggira sui 2 milioni di euro. “Giaccherinho”, così come venne soprannominato da Antonio Conte, andrà a rafforzare l’organico a disposizione di Sarri. Abile nel dribbling e funambolico palla al piede, fa della velocità un suo punto di forza. Dotato tecnicamente, Giaccherini rappresenterà un’ importante freccia nell’arco del tecnico toscano, amalgamandosi alla perfezione a quel “4-3-3”, modulo caro a Sarri, rivestendo il ruolo di esterno d’attacco. Ripercorrendo la sua carriera, il centrocampista nato a Talla nel maggio del 1985, parte dalla gavetta, calcando i campi della C2 con le maglie del Forlì, Bellaria Igea Marina e Pavia. Nel 2008/2009 torna alla casa madre del Cesena e dopo un avvio difficile, in cui addirittura viene relegato fuori rosa, iniziando a meditare un clamoroso addio al calcio, l’allora allenatore dei bianconeri, Pierpaolo Bisoli, punta su di lui, su questo ragazzo abile con la palla al piede ma piuttosto esile fisicamente che però ripagherà tale fiducia concessagli realizzando 5 reti che contribuiranno alla promozione dei romagnoli in serie B. L’anno seguente, sigla 8 goal in campionato e il Cesena conquista la promozione in A. Nella stagione 2010/2011, Giaccherini si fa conoscere al grande pubblico, con la maglia del club romagnolo, regalando con le sue prestazioni una meritata salvezza in massima serie. Nel 2011/2012 ecco giungere la grande opportunità della sua carriera, la Juventus chiama, Giaccherini risponde. Con la Vecchia Signora, il centrocampista disputa due stagioni, totalizzando nel complesso 52 presenze coronate con 6 reti. Antonio Conte, allora tecnico dei bianconeri, stravede per “Giaccherinho” ma nonostante le sue resistenze, la società decide di cederlo e il calciatore vola in Inghilterra per vestire la maglia del Sunderland. Oltremanica, disputa due stagioni in chiaroscuro in cui totalizza 43 presenze, mettendo a segno solamente 5 goal. La sua carriera rischia di prendere una parabola discendente, fino a quando, nell’estate scorsa, il direttore sportivo Pantaleo Corvino, lo contatta e lo convince sul progetto Bologna. Giaccherini sbarca nuovamente in Italia per vestire la casacca rossoblù dei felsinei. Grazie a Donadoni, ritrova smalto ed entusiasmo oltre a riconquistare la maglia della nazionale azzurra. A proposito di Italia, il centrocampista toscano si è reso protagonista di un Europeo sopra le righe, siglando tra l’altro una rete fondamentale, nel successo degli azzurri, nel primo match della fase a gironi contro il Belgio. Questa è oramai storia passata, Giaccherini getta lo sguardo all’orizzonte, con rinnovato entusiasmo e nuovi stimoli e lo farà in una piazza calda e passionale come lo è Napoli e di sicuro il talento nato in provincia e cresciuto tra i campi di periferia, non deluderà le grandi e ambiziose aspettative.


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