La Juventus ha cambiato pelle…
Di Daniele Grattieri…e non solo. Dirigenza, allenatore, società. L’inferno della B ne ha purificato immagine e palmares, restituendo ai bianconeri quell’orgoglio e quell’umiltà che avevano abbandonato da anni i colori bianconeri.
Una cosa non è cambiata: il fiuto nelle trattative di calciomercato. Quello, la Juve lo ha nel DNA.
Chi era il più promettente difensore della serie B? Criscito.
Chi era il centrocampista più seguito e apprezzato dell’ultima stagione di A, protagonista del miracolo Empoli? Almiron.
Quali erano due tra gli stranieri che più si sono messi in luce? Tiago e Andrade.
Quali erano i pilastri sui quali la Juventus voleva costruire le prossime due annate? Buffon, Del Piero, Trezeguet, Nedved e Camoranesi.
Non c’è da aggiungere altro, o forse sì: Milano è avvisata, la Juventus è tornata.
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