La Juventus insegue N’Zonzi e non molla Douglas Costa

I bianconeri sono in fase di progettazione in vista della prossima stagione. Messo in cantiere il colpo Schick, attraverso un’operazione con la Sampdoria, da 25 milioni di euro più alcune contropartite tecniche offerte a Giampaolo tra cui Favilli, Romagna e Mandragora, il duo Marotta-Paratici sposta l’attenzione verso altri calciatori, chiamati a puntellare una rosa già altamente competitiva. A centrocampo spicca il nome di Steven N’Zonzi. L’aitante mediano francese di origini congolesi rappresenta il desiderio principale di Massimiliano Allegri: un calciatore forte fisicamente, possente, agile nonostante la mole e con un elevato bagaglio d’esperienza internazionale. Il club andaluso pretende 40 milioni di euro, quale clausola rescissoria che pende su di egli, mentre la società di corso Galileo Ferraris valuta N’Zonzi non più di 30 milioni. Di certo a metà strada si troverà l’accordo, considerando che il Siviglia sia già sulle tracce di un centrocampista valido che possa sostituirlo, un nome su tutti quello di Daniel Parejo del Valencia. Parlando poi dell’esterno destro d’attacco, il candidato a vestire la casacca bianconera è Douglas Costa. Il laterale brasiliano non rientra nei piani del Bayern di Carlo Ancelotti e tra l’altro il club bavarese nelle ultime ore ha messo a segno un colpo di mercato, ingaggiando per quel ruolo Serge Gnabry, proveniente dal Werder Brema. È probabile che nei prossimi giorni avvenga la tanto attesa fumata bianca, considerando anche che l’agente di Douglas Costa, ossia Cesar Bottega, sia giunto a Milano, probabilmente per discutere di tale trattativa con i vertici dirigenziali della Vecchia Signora. Nella stessa zona di campo, prosegue l’interessamento nei riguardi di Bernardeschi, il quale è in scadenza di contratto con il club Viola nel 2018 e pare fortemente intenzionato a non rinnovare. Sulle sue tracce, però, vi è anche l’Inter e tale trattativa pare spingersi più verso la rotta della Milano nerazzurra piuttosto che in quella della Torino bianconera, considerando i rapporti tutt’altro che idilliaci tra la Juventus e la Fiorentina. Sempre parlando di esterni, non è mistero la volontà di Keita di lasciare la Lazio per abbracciare la causa bianconera. L’attaccante senegalese rientrava, assieme a Biglia, nell’operazione ideata dal Milan, con esborso complessivo di 40 milioni di euro da versare alle casse del club biancoceleste del presidente Lotito. Su tale trattativa è piombata una brusca frenata in quanto Keita ha mostrato più di una perplessità nell’intraprendere un nuovo percorso in rossonero, prediligendo di gran lunga un’esperienza in bianconero. Trasferendoci in porta, il direttore generale Marotta coadiuvato dal direttore sportivo Paratici, sono al lavoro per garantire alla Juventus un portiere degno di sostituire Gigi Buffon, quando quest’ultimo, molto presumibilmente, dopo i mondiali di Russia 2018, deciderà di dire basta al calcio giocato. Il nome che solletica le attenzioni della dirigenza della Vecchia Signora è quello di Szczesny. L’estremo difensore polacco, dopo i due anni in prestito alla Roma, è tornato alla casa madre dell’Arsenal. Il calciatore, però, non rientra nei piani dell’allenatore dei “gunners”, Wenger, con il club londinese che chiede 15 milioni di euro per cederlo. I bianconeri vorrebbero offrire non più di 10 milioni, mettendo sul piatto, per Szczesny, un contratto quadriennale con la garanzia di diventare il titolare indiscusso della Juventus a partire dalla stagione 2018/2019. Nei prossimi giorni o al massimo fra qualche settimana, se ne saprà di più in tal senso. Queste, ad oggi, le idee di mercato di una Juventus che vorrà blindare la propria leadership in Italia, gettando lo sguardo in Europa, e più precisamente verso quella Champions League, sfuggitale di mano all’ultimo atto. La coppa dalle grandi orecchie è l’obiettivo principale del club di corso Galileo Ferraris con i dirigenti pronti a mettersi all’opera alacremente per donare ad Allegri una rosa ulteriormente competitiva e di altissimo livello.
La Juventus insegue N’Zonzi e non molla Douglas Costa
I bianconeri sono in fase di progettazione in vista della prossima stagione. Messo in cantiere il colpo Schick, attraverso un’operazione con la Sampdoria, da 25 milioni di euro più alcune contropartite tecniche offerte a Giampaolo tra cui Favilli, Romagna e Mandragora, il duo Marotta-Paratici sposta l’attenzione verso altri calciatori, chiamati a puntellare una rosa già altamente competitiva. A centrocampo spicca il nome di Steven N’Zonzi. L’aitante mediano francese di origini congolesi rappresenta il desiderio principale di Massimiliano Allegri: un calciatore forte fisicamente, possente, agile nonostante la mole e con un elevato bagaglio d’esperienza internazionale. Il club andaluso pretende 40 milioni di euro, quale clausola rescissoria che pende su di egli, mentre la società di corso Galileo Ferraris valuta N’Zonzi non più di 30 milioni. Di certo a metà strada si troverà l’accordo, considerando che il Siviglia sia già sulle tracce di un centrocampista valido che possa sostituirlo, un nome su tutti quello di Daniel Parejo del Valencia. Parlando poi dell’esterno destro d’attacco, il candidato a vestire la casacca bianconera è Douglas Costa. Il laterale brasiliano non rientra nei piani del Bayern di Carlo Ancelotti e tra l’altro il club bavarese nelle ultime ore ha messo a segno un colpo di mercato, ingaggiando per quel ruolo Serge Gnabry, proveniente dal Werder Brema. È probabile che nei prossimi giorni avvenga la tanto attesa fumata bianca, considerando anche che l’agente di Douglas Costa, ossia Cesar Bottega, sia giunto a Milano, probabilmente per discutere di tale trattativa con i vertici dirigenziali della Vecchia Signora. Nella stessa zona di campo, prosegue l’interessamento nei riguardi di Bernardeschi, il quale è in scadenza di contratto con il club Viola nel 2018 e pare fortemente intenzionato a non rinnovare. Sulle sue tracce, però, vi è anche l’Inter e tale trattativa pare spingersi più verso la rotta della Milano nerazzurra piuttosto che in quella della Torino bianconera, considerando i rapporti tutt’altro che idilliaci tra la Juventus e la Fiorentina. Sempre parlando di esterni, non è mistero la volontà di Keita di lasciare la Lazio per abbracciare la causa bianconera. L’attaccante senegalese rientrava, assieme a Biglia, nell’operazione ideata dal Milan, con esborso complessivo di 40 milioni di euro da versare alle casse del club biancoceleste del presidente Lotito. Su tale trattativa è piombata una brusca frenata in quanto Keita ha mostrato più di una perplessità nell’intraprendere un nuovo percorso in rossonero, prediligendo di gran lunga un’esperienza in bianconero. Trasferendoci in porta, il direttore generale Marotta coadiuvato dal direttore sportivo Paratici, sono al lavoro per garantire alla Juventus un portiere degno di sostituire Gigi Buffon, quando quest’ultimo, molto presumibilmente, dopo i mondiali di Russia 2018, deciderà di dire basta al calcio giocato. Il nome che solletica le attenzioni della dirigenza della Vecchia Signora è quello di Szczesny. L’estremo difensore polacco, dopo i due anni in prestito alla Roma, è tornato alla casa madre dell’Arsenal. Il calciatore, però, non rientra nei piani dell’allenatore dei “gunners”, Wenger, con il club londinese che chiede 15 milioni di euro per cederlo. I bianconeri vorrebbero offrire non più di 10 milioni, mettendo sul piatto, per Szczesny, un contratto quadriennale con la garanzia di diventare il titolare indiscusso della Juventus a partire dalla stagione 2018/2019. Nei prossimi giorni o al massimo fra qualche settimana, se ne saprà di più in tal senso. Queste, ad oggi, le idee di mercato di una Juventus che vorrà blindare la propria leadership in Italia, gettando lo sguardo in Europa, e più precisamente verso quella Champions League, sfuggitale di mano all’ultimo atto. La coppa dalle grandi orecchie è l’obiettivo principale del club di corso Galileo Ferraris con i dirigenti pronti a mettersi all’opera alacremente per donare ad Allegri una rosa ulteriormente competitiva e di altissimo livello.