E’ la notte delle stelle, è la notte di Real Madrid-Juventus
Di francescodi Lorenzo Cristallo
Ci siamo, il momento tanto atteso da tutti i tifosi bianconeri è arrivato. Il count down volge al termine, è tutto pronto per il match di ritorno della semifinale di Champions League, Real Madrid- Juventus. Si partirà dal 2-1 conquistato dalla Vecchia Signora nella gara di andata, un vantaggio minimo, non rassicurante, che obbligherà la squadra di Allegri ad affrontare con coraggio e a viso aperto le “merengues”.
I bianconeri si trovano a vivere una vigilia importante, dal lontano 2003 il club di corso Galileo Ferraris non respirava aria di Champions a questi livelli, la finale appare ad un passo, ma ci vorrà una prova magistrale e superlativa, all’altezza di quella fornita nei primi novanta minuti di questo doppio confronto, per uscire indenni e vincenti dal “Santiago Bernabeu”.
Il mister Allegri in conferenza stampa parla di una squadra serena, che non sta soffrendo la tensione della vigilia. La posta in palio è altissima e i bianconeri ci proveranno con coraggio e grinta a conquistare il pass per la finale del prossimo 6 giugno a Berlino. Il tecnico toscano ribadisce come nessuno ad inizio stagione avrebbe previsto che i bianconeri potessero arrivare tra i primi quattro d’Europa e giocarsi ad armi pari il passaggio all’atto finale contro il Real Madrid, una vera e propria corazzata e campione d’Europa in carica.
Anche il capitano Gigi Buffon non vuole mollare la presa dalla possibile finale. Nel suo palmares personale latita la conquista di una Champions League. In una sola occasione ci andò vicino, nella finale del 2003 a Manchester contro il Milan, in quel caso i rigori furono fatali al numero uno bianconero. Quest’anno però ci riprova, tenta la scalata alla coppa dalle grande orecchie. Buffon è conscio che sarà dura, ma vi sono solamente 90’ minuti dal grande sogno, ed è giusto sperare e giocarsela a pieno.
In ottica formazione Allegri opterà per il modulo tattico “4-3-1-2” con Buffon tra i pali, linea difensiva composta da Lichtsteiner ed Evra esterni, Chiellini e Bonucci centrali. A centrocampo rientrerà dal primo minuto Paul Pogba, reduce dal grave infortunio muscolare che lo ha tenuto fermo per cinquanta giorni ma recuperato al meglio per questa sfida, completeranno il reparto Pirlo e Marchisio. Il cileno Vidal agirà da trequartista a sostegno del tandem delle meraviglie Tevez-Morata.
Ancelotti dal canto suo, predica calma per i “blancos”. Il Real Madrid a suo dire ha tutte le carte in regola per passare il turno. Ci vorrà tanta concentrazione e occorrerà non commettere gli errori e le disattenzioni del match di andata. Per il Real la conquista della finale Champions è l’ultimo treno per raddrizzare una stagione avara di successi, con la Liga oramai persa a vantaggio di un Barcellona che si appresta a conquistare il titolo di campione di Spagna oltre che ad aver già prenotato un posto per Berlino per la finalissima.
Il tecnico emiliano dovrebbe proporre uno spregiudicato “4-3-3” con Casillas tra i pali, difesa composta da Marcelo, Sergio Ramos, Pepe e Carvajal. A centrocampo agiranno Isco, James Rodriguez e Kroos, quest’ultimo recuperato dal leggero infortunio patito nel match di campionato di sabato scorso contro il Valencia. In avanti saranno Cristiano Ronaldo, il “Chicharito” Hernandez e Bale a dare grattacapi alla retroguardia bianconera. Benzema oramai recuperato partirà dalla panchina, pronto ad entrare in gara in corso.
Il “Santiago Bernabeu” sarà stracolmo, la temperatura sarà calda, la Juventus dovrà dimostrare grande carattere e personalità per fare quel salto di qualità che le permetterebbe di entrare nell’olimpo del calcio europeo. Un altro piccolo sforzo e la finale di Berlino diventerà realtà. Superare il Real Madrid sarà difficile, molto articolato ma la missione, come ci insegna la gara di andata, non sarà impossibile. Provarci e crederci saranno le parole d’ordine per una notte memorabile.
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