L’Atalanta non frena e si impone con autorità anche a Palermo

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Continua imperterrita la marcia inarrestabile e ambiziosa dell’Atalanta. I bergamaschi superano con un perentorio 1-3 il Palermo, raggiungendo, così, quota quarantacinque in classifica che li proietta al quinto posto in classifica a pari merito con l’Inter. Al netto di questo successo, la banda di Gasperini ottiene la sesta vittoria lontano dall’”Atleti Azzurri d’Italia”, conquistando ,altresì, il terzo trionfo nelle ultime quattro partite disputate. Il Palermo, invece, sotto la nuova gestione firmata Diego Lopez, dopo aver pareggiato a Napoli e vinto in casa contro il Crotone, cade al cospetto dell’Atalanta, inanellando il decimo ko stagionale tra le mura amiche. I rosanero restano inchiodati in classifica al terzultimo posto con quattordici punti all’attivo, a otto lunghezze dall’Empoli diciassettesimo e momentaneamente salvo. Il match ha il via con gli ospiti pericolosi con Petagna che lascia partire un bolide dall’interno dell’area che trova dinnanzi a sé la risposta puntuale di un attento Posavec. Al 19’ i ragazzi terribili guidati da Gasperini si portano in vantaggio: cross dalla sinistra di Spinazzola per l’accorrente Conti che all’interno dell’area colpisce di testa trafiggendo l’estremo difensore dei siciliani. Terzo centro in campionato per il terzino destro orobico, offrendo per l’ennesima volta un elevato rendimento in campo. Gli ospiti continuano a pungere e al 26’ colpiscono ancora. Jajalo commette una grave leggerezza in fase di disimpegno servendo il “papu” Gomez, il quale prende palla, si invola verso la porta avversaria e una volta giunto all’interno dell’area, lascia partire una conclusione angolata che non lascia scampo all’incolpevole Posavec. Nono centro in campionato per il numero dieci argentino che mai, nella sua lunga esperienza in Italia, aveva segnato così tanto. I padroni di casa, colpiti nell’orgoglio non si arrendono, tentando di creare qualche grattacapo dalle parti di Berisha, fino a quando al 41’ gli sforzi dei rosanero vengono premiati da Chochev che di testa raccoglie un cross dalla destra di Bruno Henrique. Il centrocampista bulgaro impatta con la palla non lasciando scampo all’estremo difensore orobico. Nella ripresa i rosanero flirtano con la rete del pareggio attraverso Nestorovski che di testa, spedisce di poco sopra la traversa, una propizia occasione. L’Atalanta non resta a guardare e colpisce il montante con una conclusione di prima intenzione di Spinazzola. I sogni di gloria, da parte dei padroni di casa, di acciuffare il pari svaniscono definitivamente al 78’ quando il “papu” Gomez scodella dall’out di sinistra un cross per il neo entrato Cristante, che elude la marcatura dei diretti avversari e in tuffo, di testa, spedisce la sfera alle spalle di Posavec. Prima rete in maglia nerazzurra per il centrocampista di proprietà del Benfica , giunto a gennaio dopo una breve ed infelice esperienza con la maglia del Pescara. L’ultimo sussulto della gara è di marca palermitana con Balogh, la cui conclusione termina sul palo. Al triplice fischio finale, Gian Piero Gasperini esprime parole d’elogio nei confronti della sua squadra. La sfida andata in scena al Barbera non era affatto facile. Gli orobici hanno dimostrato massima concentrazione, dando vita a manovre di gioco efficaci e pungenti. A questo punto della stagione è possibile sognare in grande, mettendo nel mirino un piazzamento per la prossima Europa League. Secondo il tecnico piemontese, tra le compagini di vertice solamente la Juventus, la Roma e il Napoli posseggono qualità e potenzialità di gran lunga maggiori rispetto agli orobici, mentre per quanto riguarda le altre squadre coinvolte per l’Europa League, a suo avviso la sfida sia alquanto aperta, non escludendo nessun possibile scenario futuro. Diego Lopez, invece, accetta con rammarico il ko rimediato. A suo giudizio nonostante la forza di un avversario lanciato nei quartieri alti di classifica, i rosanero abbiano interpretato al meglio la gara, riuscendo a creare più di un semplice pericolo alla retroguardia nerazzurra. Resta il rimpianto di aver subito il terzo goal nel momento di maggior sforzo da parte dei padroni di casa. La rete realizzata da Cristante ha tolto entusiasmo ai rosanero che credevano fermamente nel raggiungere il pareggio. Per quanto concerne la classifica, il tecnico uruguaiano consiglia a tutti di non osservarla, pensando solamente a conquistare punti, mostrando l’atteggiamento messo in atto nella sfida contro l’Atalanta, evitando però di commettere quelli errori in fase difensiva, che poi sono costati caro, come in occasione del raddoppio orobico firmato da Gomez, propiziato da una leggerezza in fase di disimpegno da parte di Jajalo.


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