LEGA CALCIO A 8 – Il pilastro Perelli e la fame del Peperino La Rustica: “Abbiamo soddisfazioni da toglierci, Rappresentativa grande vetrina!”
Di SoloPallone Calcio a 8
Il Peperino La Rustica ha bruciato le tappe come poche altre squadre di Lega hanno fatto negli anni passati. Serie A2 fino al 2016, promozione, avvio comprensibilmente stentato, una svolta significativa (l’arrivo di mister Cristiano D’Amora), l’imposizione come big in una categoria in cui i rivali non mancano. Avviata la stagione 2017/18, il Peperino si è presentato da testa di serie assoluta, un anno dopo aver messo piede in A come misteriosa neopromossa. Mercato importante e ambizioni dichiarate. Patrick Perelli è della vecchia guardia, già pilastro della difesa biancorossa. Ce ne ha parlato.
Dopo uno scatto iniziale stentato (il quasi inspiegabile tracollo con il Bar Cristal), ed un pesante asterisco trascinatosi fino a due settimane fa (l’incontro rinviato con la Lazio), il Peperino La Rustica non ha sbagliato quasi più niente nei mesi successivi. Oggi è quarto, dietro solo alla schiacciasassi Roma, ai campioni in carica del Cotton ed agli amici della Lazio. Perelli, tra i leader conclamati di questo organico, ha dato un’interpretazione:
“In avvio eravamo gli stessi ragazzi dello scorso anno, solo in seguito gradualmente siamo riusciti ad inserire i diversi innesti, tutti ottimi elementi, che ci hanno permesso di tenere questo ritmo. Siamo migliorati noi giocatori e con noi è migliorata la società. Da lì sono arrivati i risultati. Ora siamo stabilmente tra le prime posizioni, e posso dire che lo meritiamo ampiamente“.
Impossibile non volgere lo sguardo all’uomo in panchina. Cristiano D’Amora è già stato premiato lo scorso anno con la Panchina d’Oro per lo straordinario lavoro compiuto sul gruppo del Peperino Calcio. Perelli per il suo lavoro dietro è tra gli insostituibili, ma si rende conto dell’impatto mentale di una figura simile. “Il lavoro di D’Amora è stato soprattutto caratteriale“, ci ha detto. “In Lega ovviamente l’allenatore ha modo di lavorare solo in campo, nelle singole gare. Noi come ragazzi in teoria ci conosciamo a malapena, ci vediamo per le partite, ma il mister ci trasmette il carattere giusto. Grazia a lui ci sembra di conoscerci da una vita. Ha portato senso di gruppo e voglia di correre per il compagni: quando ci sono questi elementi, ogni discorso tecnico passa in secondo piano”. Senso di gruppo che si manifesta nell’orgoglio per il proprio organico:
“Non guardo a nessun giocatore avversario, perché fare fantamerato equivarrebbe a immaginare di sostituire uno dei nostri. Invece il nostro gruppo è più competitivo che mai così com’è, ognuno ha il suo spazio. Anche i ragazzi al primo anno con noi sono già perfettamente a loro agio negli schemi. Lavorando così sono sicuro che ci leveremo soddisfazioni importanti“.
Non può mancare il commento in merito all’iniziativa della Rappresentativa di Calcio a 8 promossa dalla Lega. Il Peperino ha già avuto modo di scendere in campo nell’amichevole contro il Litorale. Ma presto verrà il bello, con le convocazioni in Serie A.
“Queste iniziative stanno portando sempre più professionalità nel mondo del calcio a otto romano“, spiega Perelli. ” Nell’ambito dell’organizzazione, come tra gli appassionati che lo seguono. A livello sportivo è una realtà che sta sempre più prendendo piede, e per farsi vedere la Rappresentativa è un fattore positivissimo. Per noi giocatori è forse la vetrina più importante“.
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