Fiorentina in cerca di riscatto contro l’Atalanta
Di Lorenzo CristalloSi prepara la Fiorentina di Paulo Sousa, in vista del match di domenica, ad ora di pranzo, contro l’Atalanta. I viola sono reduci dalla sconfitta rimediata al “Grande Torino” al cospetto dei granata, restando inchiodati, così, al quattordicesimo posto con soli sei punti all’attivo. In attesa di recuperare la gara contro il Genoa, il prossimo 15 dicembre, il bilancio attuale dei toscani non è positivo. La squadra ha alternato prestazioni convincenti come quella contro la Roma, ad altre come nel pareggio interno al cospetto del Milan, in cui è balzata agli occhi l’inconsistenza della manovra d’attacco con il solo Kalinic in avanti. Diversa la storia in Europa League, dove i viola dopo aver pareggiato a reti bianche contro il Paok Salonicco, hanno surclassato con un sonoro 5-1 il Qarabag. Il risultato, in quel caso non inganni, in quanto la squadra avversaria azera aveva tenuto testa ai padroni di casa fino a quando non sono rimasti in inferiorità numerica, anche se tra le note liete di quelle serata vi è stata l’efficacia del tandem avanzato composto da Babacar e Kalinic, due calciatori che hanno mostrato un feeling perfetto e che hanno creato vari grattacapi alla difesa rivale, imbastendo una manovra offensiva di gran lunga più temibile di quanto visto in campionato, dove Paulo Sousa si affida al canonico “3-4-2-1”. La gara di domenica contro gli orobici guidati da Gian Piero Gasperini sarà importante per sovvertire un trend di certo non positivo, iniziando a scalare posizioni per proiettarsi nei quartieri alti dal profumo d’Europa. Di questo avviso è Astori, che ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Premium Sport, in cui ha ammesso che tutti dovranno dimostrare il proprio valore, affrontando le prossime sfide con grande intensità agonistica e voglia di fare bene. Questo inizio di campionato, non particolarmente esaltante, non deve scoraggiare nessuno, né la squadra, né tantomeno i tifosi che dovranno continuare ad avere fiducia, sostenendo con passione la Viola. Astori, poi, si augura di poter tornare al goal, considerando che la sua ultima rete risale al gennaio 2015, quando vestiva la maglia della Roma, e difende i suoi compagni, in maniera particolare Kalinic, spesso al centro delle critiche per una non eccellente vena realizzativa e Tatarusanu, su cui, il difensore viola si esprime dicendo che il portiere romeno sia l’unico valido interprete tra i pali in base al gioco richiesto da Paulo Sousa. Anche De Maio è molto motivato nel fare bene. L’ex difensore del Genoa, afferma che è molto felice di essere a Firenze e di voler scalare le gerarchie nelle preferenze del tecnico portoghese. La sua avventura all’Anderlecht si chiuse prematuramente in quanto ci furono dei problemi di carattere familiare che lo spinsero a tornare in Italia e in vista del match con l’Atalanta, dichiara di essere onorato di poter stringere la mano al suo ex allenatore Gasperini, che credette moltissimo in lui. Infine, Zarate, autore di una doppietta in Europa League al cospetto del Qarabag, dichiara di sentirsi pronto per fornire il suo prezioso contributo in attacco. La punta ex biancoceleste, dopo un ottimo pre-campionato, era stato costretto ad allontanarsi dai terreni di gioco per stare accanto a sua moglie, colpita da un cancro al seno. Trascorsi giorni difficili e particolari, l’attaccante argentino è tornato nuovamente a disposizione di Paulo Sousa e vorrà dimostrare tutte le sue qualità e la sua maestria nel ritagliarsi uno spazio importante all’interno della rosa viola. Zarate è un uomo diverso rispetto al passato, più maturo e più consapevole del ruolo che riveste. Dalle sue parole traspare una voglia spasmodica di prendere per mano la Fiorentina e condurla lontano dalla posizione attuale di classifica, rispondendo con i goal alle critiche piovute addosso all’intera squadra. La Viola è pronta ad accendere i motori e a ripartire con slancio, cancellando un inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante per tornare ad essere quella squadra arrembante e travolgente ammirata, principalmente, nella prima metà dello scorso campionato.
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