Il Pescara crea e disfa. A uscire vittorioso dall’ “Adriatico” è l’Inter

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mauro-icardiSerata beffarda per il Pescara. Nel posticipo serale della terza giornata di serie A, è l’Inter a conquistare il bottino pieno in riva all’Adriatico, grazie ad una doppietta di Icardi, giunta nell’ultimo quarto d’ora. I nerazzurri conquistano tre punti, ma per quanto riguarda l’organizzazione di gioco e i meccanismi tra i reparti, c’è ancora molto da lavorare per il tecnico Frank De Boer. Il delfino ha profuso impegno, coraggio, voglia di creare grattacapi ad una big del nostro campionato, ma probabilmente ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni palesate in fase difensiva, quando l’esito del match era in bilico. Anche per ciò che concerne il reparto avanzato, alcune chance avute a disposizione andavano sfruttate con maggior freddezza e cinismo onde evitare la reazione indomita dei nerazzurri. La gara, nella prima mezzora, non ha evidenziato spunti interessanti né da una parte né dall’altra. Gli abruzzesi sono apparsi, piuttosto, ritratti all’indietro, mentre l’Inter, nonostante un prolungato possesso palla ha faticato a trovare gli spazi giusti per dare adito alla propria manovra. Gli unici pericoli dalle parti di Bizzarri sono stati portati da Banega e Candreva, protagonisti di una doppia conclusione in rapida sequenza che ha esaltato l’estremo difensore biancazzurro. La banda di Oddo non si è lasciata intimorire ed ha creato una nitida occasione da goal con Caprari, il quale sgusciato via a centrocampo, ha appoggiato dall’out di destra, un pallone invitante per Verre, che a colpo sicuro centra la traversa. Si va al riposo con il delfino ad un passo dal clamoroso vantaggio e i nerazzurri lenti nel giro palla e raramente temibili in avanti. Nella ripresa il tecnico degli abruzzesi, Massimo Oddo, effettua una sostituzione, togliendo dal campo Benali per inserire il giovane francese, proveniente dal Paris Saint Germain, Bahebeck. Al 63’ avviene la svolta inaspettata del match: cross dalla destra di Zampano e tiro al volo di piatto del neo entrato, che beffa un incolpevole Handanovic. Pescara in avanti ed esplode di gioia lo stadio “Adriatico” completamente esaurito in ogni ordine di posto. I biancazzurri non si accontentano e sfiorano il raddoppio prima con Verre, che a tu per tu con l’estremo difensore avversario si lascia ipnotizzare e poi con Bahebeck, la cui conclusione nello specchio della porta viene deviata, il tanto che basta, da un superlativo Handanovic. L’Inter appare in completa balia dell’avversario, ed allora De Boer corre ai ripari, effettuando tre sostituzioni in un colpo solo. Fuori Medel, Candreva e Perisic, dentro Palacio, Eder e Jovetic, passando da un “4-3-3” al “4-2-3-1” e la reazione è alquanto immediata. Al 77’ su cross di Banega, svetta di testa Icardi che trafigge Bizzarri. Pareggio dell’ Inter e gli ultimi minuti per il Pescara si tramutano in vera sofferenza. I nerazzurri appaiono galvanizzati dal goal del pareggio e cingono d’assedio la metà campo avversaria. La squadra di Oddo non aspetta altro che il direttore di gara Damato decreti la fine del match, in quanto la stanchezza inizia a manifestarsi con prepotenza. Ed invece, al 91’, in pieno recupero, su lancio in avanti di Banega, interviene di testa, in maniera maldestra, Aquilani, con la sfera che carambola all’interno dell’area, dove Zampano e Gyomber commettono un harakiri che favorisce Icardi, il quale a tu per tu con Bizzarri non si lascia intimorire, mantiene i nervi saldi e scaraventa la palla in rete. Due a uno per l’Inter e rimonta completata. Cala il gelo sull’ “Adriatico” che comunque applaude i calciatori biancazzurri, autori di una performance di carattere e di spessore dal punto di vista agonistico. Il Pescara è stato ad un passo dal clamoroso ed inaspettato colpaccio, per poi arrendersi dinnanzi alla forza d’urto di un Inter che non ci stava a subire la seconda sconfitta in campionato dopo soli tre gare. Al termine del match, il tecnico degli abruzzesi, Massimo Oddo, ha elogiato i suoi ragazzi per la grande forza di volontà mostrata sul rettangolo di gioco anche se, ci tiene a sottolineare, che le occasioni da goal avute a disposizione andavano sfruttate meglio. Nel primo tempo con Cristante e nella ripresa con Verre, è stato davvero un peccato gettare alle ortiche delle chance davvero irripetibili a tu per tu con Handanovic. Al netto di ciò, il tecnico degli abruzzesi sostiene che continuando a giocare in questa maniera i punti arriveranno e conquistare la salvezza non sarà una missione impossibile. De Boer, invece, ha ravvisato dei miglioramenti rispetto alle settimane precedenti. Nonostante una gara non brillante e in sofferenza contro un coriaceo Pescara, i nerazzurri colgono tre punti fondamentali per la rincorsa in classifica e si godono un Icardi infallibile davanti la porta. Il tecnico olandese ora è atteso da due sfide particolarmente interessanti contro l’Hapoel Beer Sheva in Europa League e la Juventus in campionato, due match che forniranno indicazioni significative sull’impianto di gioco e le ambizioni che potranno nutrire i nerazzurri in questa stagione.


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