Joao Mario all’Inter, manca solo l’ufficialità
Di Enrico CannolettaSul trasferimento del 23enne nazionale portoghese Joao Mario dallo Sporting di Lisbona all’Inter si è già detto praticamente tutto.
Ad aggiungersi al lungo dossier di dichiarazioni e trattative c’è anche la dichiarazione rilasciata dal Presidente della società lusitana Bruno de Carvalho all’emittente interna Sporting TV: “Noi apriamo alle proposte interessanti. I migliori affari si fanno quando non ce n’è la necessità. I club non sono fatti per trattenere a vita i giocatori, non è nei nostri piani, non abbiamo questa necessità. Noi siamo un club come gli altri e siamo disposti ad aprire e parlare, non possiamo obbligare nessuno a restare”.
Fin troppo evidente il riferimento a Joao Mario che si appresta a lasciare il club biancoverde.
Allo Sporting andranno circa 40 milioni di euro, ai quali saranno aggiunti altri 5 milioni in bonus legati al rendimento dell’ala all’Inter.
Il giocatore costituirà quindi una nuova arma offensiva per De Boer, il nuovo tecnico interista che è impegnato nel convincere il capitano Mauro Icardi a restare.
Joao Mario è utilissimo in un assetto con tre attaccanti, ma può anche ricoprire funzioni di trequartista dietro alle punte.
È un elemento in possesso di grande esperienza internazionale, avendo disputato 18 partite con la maglia della nazionale maggiore lusitana e altre 82 con le nazionali giovanili. Si è formato nel vivaio dello Sporting e l’anno scorso ha disputato 45 partite ufficiali tra campionato e coppe, segnando 7 gol e fornendo 12 assist.
Il suo arrivo e il suo probabile utilizzo privilegiato sulla fascia spingerebbero Biabiany in Cina. Per il giocatore c’è infatti il progetto della proprietà dell’Inter di portarlo insieme a Melo allo Jiangsu Suning. Per quest’ultima operazione mancherebbe solo il gradimento dei calciatori.
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