Douglas Costa in bianconero. Enigma Schick?
Di Lorenzo CristalloMissione compiuta: la trasferta in terra bavarese dell’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, in compagnia dell’intermediario dell’agente di Douglas Costa, Giovanni Branchini, ha portato il risultato sperato. L’esterno destro brasiliano approda presso la corte della Vecchia Signora. Nel tardo pomeriggio di ieri sono volati dalla Germania, per poi atterrare all’aeroporto di Caselle dopo le 21. Douglas Costa, accompagnato dalla sua fidanzata, ha elargito sorriso ai giornalisti e ai fotografi presenti, senza rilasciare, però, nessuna dichiarazione. Il calciatore ,quest’oggi, si sottoporrà alle consuete visite mediche di rito presso il J Medical e a seguire apporrà, in sede, la firma sul contratto. Tale operazione di mercato è avvenuta con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto, la medesima utilizzata per il passaggio di Coman al Bayern Monaco nell’agosto 2015. Il prestito è stato fissato a 6 milioni di euro, mentre l’obbligo di riscatto a 40 milioni, da pagare in due annualità. Douglas Costa firmerà un accordo dalla durata quinquennale da circa 6 milioni di euro più bonus a stagione, equiparando il suo ingaggio a quello dei top player in casa Juventus, quali Dybala e Higuain. Il suo innesto permetterà ad Allegri di annoverare una freccia dall’inestimabile valore e dall’elevata esperienza internazionale, abile sulla trequarti, impeccabile in fase di cross, non particolarmente dotato, però, di uno spiccato senso del goal. La prossima settimana, invece, potrebbe essere quella decisiva sul fronte Bernardeschi. Come più volte ribadito, il club di corso Galileo Ferraris e la società viola non intrattengono relazioni diplomatiche tra loro, motivo per cui, nelle vesti di intermediario, agisce l’avvocato Beppe Bozzo, agente del calciatore. La Vecchia Signora offre, al momento, 40 milioni di euro più qualche bonus, mentre la Fiorentina ne vorrebbe 40 più 10 di bonus, motivo per cui sono proprio questi 10 milioni di euro a frenare la tanto attesa fumata bianca, anche se, a spostare l’ago della bilancia dalla parte della Juventus, vi sia la volontà di Bernardeschi di non rinnovare il suo contratto con la Viola, esprimendo la chiara intenzione di abbracciare la causa bianconera. Un altro elemento pronto a far capolino a Vinovo è Szczesny. Il portiere polacco non è stato convocato da Wenger per la tournée in Australia e Cina dell’Arsenal, motivo per cui la sua cessione appaia alquanto imminente. I “gunners” chiedono non meno di 10 milioni di euro, la Juventus a prima istanza ne ha offerti 6/7 ma ciò che si percepisce è che a breve possa esserci una svolta positiva in tal senso. Al calciatore verrebbe offerto un contratto quadriennale da 4,5 milioni di euro a stagione, con la concreta possibilità di diventare titolare della porta juventina a partire dalla stagione 2018/2019. Nelle ultime ore, però, è esploso un caso Schick. Il calciatore ,nonostante avesse sostenuto le visite mediche con la Juventus, superandole brillantemente, ancora non è stato ufficializzato. Alla base di questo tergiversare pare ci sia qualche perplessità da parte della dirigenza juventina in merito agli accordi economici, precedentemente presi, con la Sampdoria. Qualcosa probabilmente non è filato liscio, a tal punto da ritardare la presentazione del giovane attaccante ceco alla stampa, rinviando tutti i convenevoli di rito che avvengono in occasione dei nuovi acquisti. Le prossime ore saranno determinanti in tal senso, al fine di comprendere se Schick si metterà a disposizione della truppa bianconera oppure il tutto vada in fumo clamorosamente, con il giovane attaccante ceco, classe 1996, pronto a far ritorno presso la casa madre blucerchiata.
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