Super-Italia contro la Bosnia. Napoli: si cerca di chiudere per Lozano e James Rodriguez.

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Si fa sempre più calda la pista di mercato tra Napoli e Real Madrid per portare ai piedi del Vesuvio James Rodriguez. Il Napoli sta cercando di trovare un’intesa sulla formula per il trasferimento del colombiano: il club di Aurelio De Laurentiis chiede un prestito biennale con diritto di riscatto, mentre le merengues vorrebbero che fosse inserito l’obbligo di riscatto a carico del Napoli al termine dei due anni. A riferirlo è la redazione di Radio Kiss Kiss Napoli. (tuttonapoli.net)

James Rodriguez ha accettato l’idea di ridursi l’ingaggio spalmandolo su un contratto più lungo dopo un colloquio telefonico sia con Carlo Ancelotti con il suo vice Davide. A riferirlo è l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno secondo cui James riabbraccerebbe ben volentieri Ancelotti dopo i positivi trascorsi al Real. Per quanto riguarda le cifre il Real ha fissato a 42 milioni trattabili il costo del cartellino. (tuttonapoli.net)

Il Napoli continua a sognare James Rodriguez. Mister Carlo Ancelotti dvuole riabbracciare il colombiano dopo l’esperienza al Bayern Monaco.La pista Napoli, quindi, è al momento la più verosimile con il presidente De Laurentiis che sta seriamente pensando al gran colpo da regalare al tecnico romagnolo. Il colombiano non rientra nei piani del Real Madrid con il procuratore dell’ex Monaco, Jorge MendesPer tutte le ultime notizie sul mercato del Napoli. L’agente portoghese vuole capire quali siano i margini di trattativa con il club di Florentino Perez e l’eventuale modalità di trasferimento. In tal senso, De Laurentiis preferirebbe il prestito del colombiano con il diritto di riscatto nel giugno 2020. (telecaprisport)

Il Napoli vuole fortemente Hirving Lozano. La trattativa è possibile anche perché alcune delle concorrenti sembrano essersi defilate. Il suo agente Mino Raiola aveva un’intesa di massima con il Psg, ma il club francese sembra si sia defilato. Per il talento messicano si è fatto avanti senza successo anche il Valencia. I pericoli arrivano dalla Premier League, soprattutto il Manchester United e il Tottenham se dovesse realizzare qualche cessione importante ma il Napoli al momento è in vantaggio e può accelerare.La settimana prossima è in programma un incontro tra il Napoli e il gruppo Raiola. Si parlerà del futuro di Lorenzo Insigne, di suo fratello Roberto ma sarà anche l’occasione per parlare di Lozano e perchè no, per concretizzare l’accelerazione azzurra. (telecaprisport)

Il Napoli cerca un terzino sinistro e punta Mohamed Fares della Spal. Anche lui algerino come Ghoulam, il terzino ha 23 anni e il vantaggio di essere gestito da Mino Raiola, già procuratore di Insigne, che potrebbe portarlo a Napoli con facilità. Fares è stato appena riscattato dalla Spal dal Verona a una cifra di circa 4 milioni. Per prenderlo ne potrebbero basta una decina, o poco più. L’esterno algerino oltre che dagli emissari di Milan, Lazio, Inter e Torino, è seriamente seguito dal Napoli, già sulle tracce del ragazzo dai tempi dell’Hellas Verona e ora in procinto di affondare il colpo decisivo, tanto da intensificare i rapporti con gli estensi e Mino Raiola, agente del giocatore. I biancazzurri chiedono 15 milioni per il ragazzo, considerando anche che una percentuale sulla rivendita futura andrà corrisposta proprio ai veneti, mentre i partenopei, dal canto loro, hanno proposto di inserire Ounas come pedina di scambio per rendere più agevole l’avvicinamento tra le due società. Si vedrà nei prossimi giorni come evolverà la questione. (telecaprisport)

La Sampdoria spinge sull’acceleratore per Eusebio di Francesco. Il club blucerchiato potrebbe incontrare l’allenatore già in giornata: previsto un vertice col ds Carlo Osti e saranno presentate le strategie sul mercato perché l’ex Roma avrebbe chiesto precise garanzie tecniche. L’intesa sull’ingaggio si potrebbe trovare sulla base di 1,8 milioni a stagione per due anni. Di certo Di Francesco è la prima scelta, in attesa resta sempre Stefano Pioli. Sul fronte del mercato la Sampdoria sempre in cerca di talenti avrebbe avanzato – secondo alcuni giornali argentini – una trattativa per il trequartista 20enne Gonzalo Maroni: la Samp lo vorrebbe in prestito con opzione per l’acquisto definitivo. Di proprietà del Boca Juniors ma nell’ultima stagione al Talleres, Maroni ha giocato con la nazionale argentina negli ultimi mondiali Under 20 in Polonia. (telecaprisport)

Quattro partite e quattro vittorie. L’Italia batte in rimonta la Bosnia 2-1 nel girone J verso Euro 2020 e resta in testa al gruppo a punteggio pieno con 12 punti. Vantaggio iniziale bosniaco con Dzeko al 32’ al termine di una bella azione, nella ripresa Insigne al volo pareggia al 49’ prima del colpo preciso di Verratti che all’88’ completa la rimonta per la squadra di Mancini. La Bosnia resta ferma a 4 punti in classifica.
A un anno dall’inizio di Euro 2020 l’Italia di Roberto Mancini compie un altro importante passo verso la qualificazione. All’Allianz Stadium di Torino la Bosnia è rimontata e sconfitta per 2-1, con gli Azzurri che trovano la quarta vittoria consecutiva nel girone J che comandano ora con 12 punti, davanti alla Finlandia a quota 9.Tre cambi per l’Italia rispetto al netto successo in Grecia: dentro Mancini, Bernardeschi e Quagliarella, per un 4-3-3 elastico che diventa 3-4-3 in fase offensiva perché Emerson Palmieri gioca a tutta fascia, sfruttando lo spazio lasciato libero da Insigne. Italia che parte con convinzione, pressione altissima per soffocare da subito la manovra della Bosnia che si concentra tutta nei piedi e nel talento di Pjanic. L’avvio azzurro però produce pochissimo in zona gol, a parte un tentativo dal limite di Quagliarella che non spaventa la squadra di Prosinecki. Passata la prima ondata la Bosnia, di un altro livello rispetto a Finlandia, Lichtenstein e Grecia, prende coraggio, spinta anche da 5mila tifosi che fanno sembrare l’Allianz Stadium di Torino l’impianto di casa di Sarajevo e si consegna alla verticale composta da Pjanic e Dzeko in avanti, mentre con il lavoro degli esterni offensivi bracca senza sosta Verratti e Jorginho. Bonucci è prodigioso su Visca, ma poi da un pallone perso sulla trequarti proprio da Verratti nasce il vantaggio bosniaco al 32’: Pjanic a due tocchi spalanca il campo, Todorovic corre a destra e gioca centralmente, Besic è geniale con il tacco e per Dzeko è troppo facile spingere in porta l’assist di Visca dal fondo. Delirio bosniaco sugli spalti alle spalle di Sirigu perché l’attaccante della Roma torna a segnare dopo 5 partite di digiuno e interrompe l’imbattibilità azzurra che durava da 6 partite e 599 minuti. L’Italia è disordinata e solo nel finale torna a costruire. Quagliarella dal limite trova un grande intervento di Sehic, ma la squadra di Mancini è troppo sfilacciata e frettolosa. All’intervallo la Bosnia è avanti con merito.Mancini cambia subito nella ripresa. Fuori Quagliarella, dentro Chiesa e ritorno a un tridente leggero. Il pareggio dell’Italia però non arriva con una combinazione palla a terra, ma con uno schema da calcio d’angolo: Bernardeschi al 49’ trova Insigne al limite dell’area, il giocatore del Napoli si piega alla perfezione e spedisce alle spalle di Sehic per lo spettacolare gol del pareggio. La Bosnia però assorbe il colpo e torna a farsi pericolosa con il solito Dzeko, impressionante la prestazione del giocatore della Roma. Sirigu in uscita disinnesca tutto, prima di dimostrarsi reattivo sul tentativo di Visca. Con il passare dei minuti però la Bosnia dimostra che anche il pareggio non sarebbe un risultato per lei disprezzabile, mentre l’Italia evidenzia coraggio e mentalità, mantenendo il possesso palla alla ricerca del varco giusto per completare la rimonta. Mancini inserisce anche Belotti, ma il più pericoloso è ancora Insigne che di testa sul cross di Barella trova pronto alla respinta in angolo Sehic. La fascia sinistra però è la zona di campo dove l’Italia dall’inizio della gara ha scelto di provare a fare male alla Bosnia, idea premiata all’88’ con la rete del sorpasso. Insigne entra in area e attira le attenzioni di tre avversari, pallone indietro per Verratti che si è inserito in area, controllo preciso e colpo all’angolino che non lascia possibilità di replica. Grande festa di gruppo ed entusiasmo anche sugli spalti, con i tifosi italiani che sovrastano con le loro urla gli ammutoliti sostenitori bosniaci. Italia che potrebbe trovare anche il terzo gol nel recupero ancora con Insigne, ma al fischio finale la gioia ha una forte tinta azzurra. (mediaset)

L’Udinese ha comunicato che “a partire dalla prossima stagione sportiva, il nuovo Direttore dell’Area Tecnica sarà Pierpaolo Marino, che ha firmato oggi un contratto triennale che lo lega ai colori bianconeri fino al 2022”. (mediaset)


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