Roma batte Empoli. Insigne sul mercato? Champions League: Stasera Juve-Atletico Madrid.
Di Alessandro LugliCosì Ciro Venerato al ‘Microfono Aperto’: SULL’INTER: Icardi? L’Inter è una SpA e Icardi è un asset strategico quindi non può come tenere in giacenza un capitale. E’ un giocatore che almeno 70/80 milioni li vale tutti. Spalletti? Difficilmente verrà cambiato cambierà se conseguirà l’obiettivo stagionale, ovvero il posto in Champions. Altrimenti Conte potrebbe essere l’alternativa visti i rapporti con Marotta. Lautaro? Gli auguro tutto il bene di questo mondo, ma se l’Inter l’anno prossimo punterà a vincere lo scudetto, davanti ci vuole ben altro. Rifar pace con Icardi sarebbe il miglior acquisto dell’Inter. SUL NAPOLI: Strutturalmente parte da un fatturato di 200 milioni che non può consentire operazioni a vasto raggio. Per motivi economici non può fare un mercato aggressivo come fa Juve o Inter. Ancelotti? E’ un grande allenatore, sta facendo meno bene di Sarri in campionato e sta facendo meglio di Sarri in Europa. La valutazione su Ancelotti è meno severa di Sarri perché ha un bagaglio importante che gli da credibilità. SULLA JUVE: In caso di uscita dalla Champions, parlare di fallimento sarebbe esagerato, casomai si può parlare di delusione. Non si può criticare un club che vince da 8 anni. Spero che la Juve faccia un’impresa, sia per il bene del nostro calcio, sia per l’immagine dell’Italia. E’ un’impresa difficilissima, ci vuole una Juve perfetta, quella che non ho visto in queste gare di Champions. CR7? Il piu grande calciatore del mondo. Zidane? La Juve è rimasta basita per il suo ritorno al Real. Il pallino ora è nelle mani di Allegri più che della Juve, perché la società è soddisfatta di lui. Un ritorno di Conte? Non lo escludo ma rimarrei sorpreso. Se dovessi scommettere su Conte in Italia, lo vedrei più all’Inter. SU GATTUSO: E’ il Simeone italiano perché da grinta e gioco alla squadra. Le sue qualità umane fanno passare sottotraccia le qualità tattiche. L’ho sempre difeso anche quando il Milan attraversava un periodo di crisi. Appena la società gli ha messo a disposizione Paquetà e Piatek, si sono viste le qualità dell’allenatore. Merita di essere riconfermato e con un contratto lungo. SUGLI ARBITRI: Sono essere umani e possono sbagliare. Se partiamo dal presupposto che sbaglia perché c’è un disegno dietro, questo non è un messaggio da veicolare. La sudditanza psicologica può essere inconscia e magari a volte l’arbitro può avere dei dubbi prima di affliggere una sanziona ai grandi club. SU FLORENTINO PEREZ: Al Real il mercato lo decide lui. E’ uno che fa di testa sua, è il più grande presidente della storia calcistica del Real e non si fa certo influenzare da Zidane. SUL FOGGIA: Entro il 18 deve pagare il secondo trimestre degli stipendi onde evitare sanzioni. Queste almeno sono le frasi dei dirigenti. (radiosportiva)
L’ex difensore bianconero Sergio Porrini è intervenuto nel ‘Buongiorno Sportiva’ per fare le carte al match tra Juve e Atletico: “E’ la serata che tutti stiamo aspettando. Bisogna essere ottimisti perché la Juve è una grande squadra, con grandi campioni e quando è alle corde può ribaltare qualsiasi risultato. Nei 90 minuti tutto può succedere. Dalla Juve mi aspetto una partenza forte, una squadra aggressiva sin dall’inizio, un po’ come a Madrid l’anno scorso. E nel farlo ci vuole incoscienza, ma dettata dal ragionamento e dal cervello. Sarebbe bello riuscire a vedere in campo un giocatore come Kean, ma penso che Allegri all’inizio si affiderà a giocatori esperti. L’Atletico? La fase difensiva è la sua forza e da questa partita mi aspetto 10 giocatori che staranno dietro la linea della palla. Faranno una partita ancora più bloccata rispetto all’andata, con alcune ripartenze. Dybala? Per caratteristiche e tipo di gioco può essere il Del Piero della situazione, entrambi abilissimi in quel ruolo. Dybala nella partita di andata non si è visto molto, ma da grande campione qual è stasera potrebbe essere il suo riscatto”. (radiosportiva) A Radio Sportiva l’ex giocatore e allenatore dell’Empoli Ezio Gelain ha detto la sua sulla sfida fra Roma ed Empoli, terminata 2-1. “Il gol annullato all’Empoli? E’ un contrasto da mezzo metro, il braccio è stretto davanti al busto e non è che Oberlin può tagliarselo. O si dice che quando uno la tocca di mano è sempre fallo o altrimenti c’è troppa discrezionalità. Questo non è assolutamente fallo di mano volontario. Mi sembra che Juan Jesus sia rimasto giù perchè sapeva di aver combinato qualcosa di grave, mentre il tocco di mano di Oberlin mi sembra involontario. La caratteristica di Di Francecsco di cercare un calcio propositivo ha portato a subire qualche gol in più, in questo momento poi mancano anche i difensori titolari ma sicuramente questo sarà un punto su cui Ranieri lavorerà, tenendo più basso il baricentro. Ranieri sa valorizzare i giocatori veloci, in effetti oggi Kluivert è stato uno dei migliori in campo. Ci sono i momenti nel calcio in cui non te ne va bene una, probabilmente questo non è il momento di Florenzi, che veniva anche dall’errore in Champions League e che oggi ha preso il rosso” (radiosportiva)
Questo il commento del nostro Ciccio Graziani all’intervallo di Roma-Empoli 2-1. “Aver portato giocatori come Kluivert e Under per Monchi è stato positivo, però poi ci sono i Pastore, i Marcano, i Karsdorp e lo stesso Schick, pagati soldi veri ma che per ora non si sono mai visti. A Monchi darei un voto sotto il 6. Questa è una partita che devi chiudere prima possibile altrimenti rischi che ti venga il braccino corto con la pressione di dover segnare per forza. Non si capisce come sia venuto in mente a Juan Jesus di fare una cosa del genere: sembra quasi che abbia mirato la porta, è ovvio che non è così ma se sei messo male col corpo non la toccare la palla. Così la Roma ha rimesso in gioco gli avversari” (radiosportiva)
A Radio Sportiva l’ex giocatore e allenatore del Genoa Claudio Onofri ha parlato del ritorno di Zidane sulla panchina del Real Madrid ma anche e soprattutto del caso Gasperini-Ienca durante Sampdoria-Atalanta. “Il ritorno di Zidane è pericoloso, perchè dovrà ricompattare un gruppo molto scollegato, ma credo che abbia tutta la personalità che gli deriva dalle vittorie ottenute come allenatore del Real Madrid. La sua scelta è abbastanza particolare perchè aveva abbandonato lui, ma quando stai lontano dalla panchina poi ti riprende voglia, e quale migliore occasione che tornare a guidare una squadra che ti appartiene. La programmazione sarà soprattutto futura, insieme alla società cercheranno di riprendere la dimensione che appartiene loro. Non avrei mai creduto che Zidane potesse raggiungere questi risultati da allenatore, perchè di solito chi è stato un grande campione da calciatore non ha nel dna insegnare cose che a lui venivano spontanee, ma per il Real Madrid è la scelta migliore”. “Il comunicato di oggi dell’Atalanta secondo me chiude la vicenda Gasperini-Ienca, perchè in campo quello che succede a livello emotivo a volte ti fa trascendere in certi comportamenti che non ti appartengono. Conosco bene Gasperini, si è lasciato andare anche per una serie di circostanze all’interno di quel contesto: era arrabbiato per le decisioni arbitrali, ha preso i fischi dei sampdoriani e poi il suo rapporto con Ienca non era idilliaco già in precedenza, quindi avendolo visto lì ha commesso un errore che pagherà in maniera giusta. Nel momento in cui uno ti dà uno spintone l’istinto mi farebbe reagire in un’altra maniera piuttosto che cadere, il fatto di sdraiarsi a terra è un qualcosa che non appartiene alle dinamiche di tensione negativa sul campo. Gasperini si è accorto di aver fatto una cosa che non doveva fare e credo che le sue scuse debbano essere accettate: mi dà molto più fastidio la simulazione di un reato che il reato stesso, anche se non condanno alcun tipo di comportamento” (radiosportiva)
Puntuali come ogni lunedì, ecco i “Pagelloni” del Prof. Enzo Bucchioni: In attesa dell’appello, controprocesso al processo e robe del genere delle quali se permettete ce ne freghiamo, vorrei celebrare Dovizioso, voto 8, e la sua vittoria nella prima gara del motomondiale. Dovizioso vince il premio “Ammazza la vecchia col gas” di scarico, naturalmente, alla carriera. Dovizioso fa rima con virtuoso, è l’antipersonaggio per eccellenza. Marzullo voto 4, comunque si è chiesto se Belen sogna Dovizioso dopo aver sognato Iannone sognare aiuta a vivere o a dormire? Il titolista anonimo, voto 5, ha pescato nella storia “Granducati”, un classico. E si è posto degli interrogativi “Dovi vai?” per ora in testa al mondiale. Il suo sprint con Marquez ha lasciato dentro tanta adrenalina a tutti Il Vernacoliere, voto 7, ha titolato Questione di curve. Il commento di Rocco Siffredi, voto 7, l’elogio della sveltina. Ma voglio premiare anche il quinto posto di Valentino Rossi, voto 7, a nome e per conto dei quarantenni in carriera. Il titolista anonimo non trova di meglio di un classico “Vale ancora” voto 2. Noi gli vogliamo regalare un Tir di stracchino di Nonno Nanni, il segreto del suo successo. Mentre gli organizzatori del Moto Gp hanno deciso per ogni gran premio di riservare a Valentino la coppa del nonno alla carriera. Se poi un giorno dovesse decidere di correre con la maschera di Icardi sfoggiata al carnevale di Pesaro, voto 10 con lode. Passiamo ora al calcio che ci ha offerto parecchi spunti, ma dopo Valentino Rossi rimango nel mondo dei miti per premiare Diego Armando Maradona con un bel otto. Otto come tutti i figli che ha in giro per il mondo. S’ è scoperto, infatti, che ne ha altri tre a Cuba, nati da due madri diverse qualche anno fa. Intanto vince il premio “Sei tutti noi” alla carriera. Appena saputa la notizia il ministro Toninelli, voto 4, ha istituito una speciale commissione per sapere che Maradona può essere usato per trivellare il tunnel della Tav. Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Voto altissimo, però, anche a Gianinna, figlia legittima di Maradona, facciamo 8,5 alla sua ironia. Ha commentato così: “Dai papà, sei a otto. Ancora uno sforzo e mettiamo insieme una squadra di calcio”. Nel frattempo Maradona diventerà testimonial di una nota azienda produttrice di preservativi. Lo slogan sarà “Una grande idea da mettersi in testa”. Voto 7 L’Università di Vinchiaturo ha organizzato un convegno sul tema “I figli non sono sempre piezz e core, a volte anche piezz e “. Maradona porterà la sua testimonianza diretta. Il Vernacoliere non poteva non cogliere l’occasione per un evergreen “Il pube de oro”. Commento di Barbara D’Urso voto 7 : “Io non ne so niente”. L’ha invitato in trasmissione, ma ha detto no. In campo anche Vespa, voto 4. Lo speciale della sua trasmissione si chiamerà Figli a Figli, in studio lo stesso Maradona si sottoporrà alla prova del Dna in diretta. In studio presenti anche numerosi plastici a misura naturale delle alcove di Diego Armando Maradona che saranno provate dagli ospiti. Ma la notizia è viva al punto che anche l’Università dell’Albicocca di Milano ha organizzato una conferenza di Umberto Bossi sul tema “Io e Maradona, dal celodurismo italiano a quello argentino”. Infine Maradona che dovrà pagare gli alimenti, diventerà testimonial ella Colletta alimentare. Voto 7 Passiamo ora al calcio giocato Promossa La Juventus in attesa dell’Atletico, ha battuto l’Udinese con una doppietta del giovane Kean, promosso anche lui voto 7,5. Certo con i cognomi non sono il massimo e questo Kean, si scrive così, che qualcuno pronuncia Kan e non Kin, visto che c’era già Emre Can, non meravigliatevi se il titolista anonimo alla prima sconfitta della Juve farà Accalappia Can. Per me voto due e museruola obbligatoria Comunque “Il Diavolo veste Piatek”. Voto 7. E il Milan va. Voto 7. Doppietta di Belotti, voto 7,5 che trascina il Torino. Pare che il presidente Capitale, al secolo Cairo, voto 7, sia intervenuto personalmente per evitare di leggere per l’ennesima volta Canta il Gallo. Grazie Mazzarri, voto 7, ha commentato : “Eravamo Bruttotti ora siamo Belotti”. Con questa voto sottozero. Voglio riesumare oggi la categoria dei Limbiotici, sospesi fra il bene e il male. Claudio Ranieri stasera ridebutterà sulla panchina della Roma. La capitale è praticamente nel caos per i trasporti. Tutti i pullman disponibili sono stati portati a Trigoria durante l’allenamento per capire quale è il più adatto per mettere stasera davanti alla porta giallorossa. L’ambasciatore italiano a Berlino, noto tifoso giallorosso, ha chiesto al segretario della Merkel se avessero ancora a disposizione qualche pezzo del muro di Berlino da dare in dotazione a Ranieri per gli allenamenti Ranieri stesso ha chiesto ai giocatori “Con me dovete arare il campo”. E su queste parole il ministero dell’agricoltura ha aperto un’inchiesta. Gli inglesi ringraziano gli effetti della Brexit, nel pacchetto hanno infilato anche la restituzione di Ranieri In attesa della gara di stasera voto 4 al momento di confusione nella Roma, ma sette alla carriera di Ranieri. Al confronto Gastone è un dilettante. Nel limbo finisce anche Insigne che si lamenta per un eccesso di critiche nei suoi confronti. Vince il premio “Calimero” alla carriera. “Qui fanno tutti così perché sono piccolo e nero”. E’ stato invitato al festival selle voci bianche di Castrocaro per cantare il remake della classica canzone di De Gregori “Non è da un rigore che si giudica un calciatore” Osho, voto 7 ha commentato Se ti chiami Insigne alla tua autostima dovrebbe bastare il cognome. Sembra facile Intanto A Napoli hanno organizzato un referendum per capire se sei In- Signe o Out-Signe. Questa 0—- Comunque voto 5 per le lamentele voto 7,5 per le qualità tecniche e il gol di ieri al Sassuolo. A proposito, uno spiritosone si è chiesto se Aurelio De Laurentiis con due ii, voto 6, è il comandante della nave -Diciotti. Voto 6.5 Passiamo ai bocciati In cima alla lista finisce ancora Gasperini, voto 4 detto Do Re Mi Ciak Gasp che ha spintonato il segretario della Sampdoria nel tunnel di Marassi. Immediatamente il ministro Salvini ha fatto sapere che “Non c’è nessun rapporto con il tunnel della Tav”. Ora siamo più tranquilli. Intanto Gasperini vince un corso gratuito di Kun Fu e diventerà testimonial dei mondiali di Wrestling che si terranno a Bergamo Lo stesso Gasperini parlerà all’Università del Padule di Fucecchio sul tema “Spinte, spintoni e spintarelle, la cattiva cultura delle raccomandazioni”. Lo stesso Gasperini si è giustificato dicendo : “Mi dispiace per il segretario della Samp, non l’ho toccato, è tutta colpa del mio alito, mi sono avvicinato troppo ed è svenuto”. Dopo questa Gasp sarà testimonial del dentifricio “Sorcio morto”. Interrogato dall’ufficio inchieste l’allenatore ha sostenuto che lo ha fatto per il bene della Samp che “ha bisogno di una spinta in classifica”. Anche per questa 0— Bocciatissimi anche i responsabili dei fattacci di Foggia. Senza voto, ma un biglietto omaggio di ingresso gratuito senza uscita per i prossimi cinque anni per il penitenziario di Porto Azzurro. Tanto per fare un parallelo, il tifoso inglese che ha mimato il gesto dell’aereo evocando la tragedia Sala, ha avuto il Daspo a vita, non potrà più entrare in uno stadio inglese e il suo datore di lavoro l’ha licenziato. Trattasi di esempi. La strada è questa. Passiamo ora a cose più divertenti e parlo della telenovela “Quel gran pezzo della Uanda tutta nuda tutta Icarda”. Voto 8. L’Inter è tornata a vincere e dopo il titolo “Lucio a San Siro” ora Spalletti da mercante sarà costretto a cantare una cover del successo di Vecchioni in un trio con Ausilio e Marotta che si chiamerà I Pinetinas. Quando sarà raggiunta un’intesa si esibiranno alle feste organizzate da Wanda Amara, voto 7. Icardi, detto Canitos, barra di ferro, voto 5 è tornato dal viaggio lampo a Lourdes. Niente da fare, per le ginocchia dei calciatori non sono ancora attrezzati. Ieri zoppicava al punto che non è riuscito neppure ad andare a San Siro. Notata l’assenza del suo cappellino. Al posto del suo Hammer sono stati parcheggiati sette pullman. Wanda Amara ieri sera era regolarmente a Tiki Taka Tuka Tuka per annunciare da Gatto Pardo che “sta lavorando per fare la pace”. Immediatamente la signora si è candidata come segretario generale dell’Onu. Marotta, femminile di Ma Rotto, ormai Ma Rotto davvero, ha confermato la trattativa. Pare che per tornare a giocare nell’Inter Wanda abbia chiesto per Icardi 1) La fascia di capitano ma di cachemire e seta, tempestata di diamanti e rubini 2) Perisic e Brozovic prima di ogni partita dovranno allacciare le scarpe a Icardi al centro del campo in mondovisione. Per se stessa Wanda, ha invece chiesto il ruolo di allenatore, vuole la panchina dell’Inter al posto di Spalletti che dovrà essere esonerato subito e sottoposto per punizione a un trapianto di capelli sul modello di Antonio Conte. Nel suo nuovo ruolo di moglie-procuratrice e allenatore, Wanda Nara avrà diritto a una panchina di pelle umana donata dai giocatori dell’Inter e al completo restauro della Pinetina e degli spogliatoi dell’Inter, restauro affidato agli architetti e agli arredatori dei Casamonica. Marotta detto Ma Rotto ha confermato la trattativa. Icardi però giovedì in Europa League non giocherà, ma c’è la proposta di far debuttare uno dei figli di Maxi Lopez, un nome una garanzia, che dice, promettono bene. Ovvio, vanno al Maxi. Oggi finiti anche i sottozero. Non resta che aspettare la prossima puntata, sta per tornare in scena mister Zhang, detto Zhanghete, voto 6,5 che cercherà di capire come uscire da questa vicenda. Qualcuno gli ha suggerito il metodo Baglioni, cioè togliersi dai…. In fondo come faccio io adesso… (radiosportiva)
Ranieri, festeggiato dal pubblico dell’Olimpico, vince di nuovo al debutto sulla panchina giallorosso. Stesso punteggio del 13 settembre 2009 a Siena: 2-1. E stessa fatica di quella trasferta in Toscana. Ma il successo sull’Empoli permette alla Roma di riprendersi il 5° posto in solitudine, a 3 punti dall’Inter quarta e a 4 dal Milan terzo. Insomma i giallorossi, aspettando il risultato del derby di San Siro, possono ancora recitare da protagonisti nella corsa Champions. GESTIONE MIRATA Il possesso palla è il segreto del nuovo corso. Ranieri chiede ai suoi interpreti di evitare errori nell’impostazione. La manovra, anche se lenta e spesso in orizzontale, deve limitare i rischi. Il 4-2-3-1 inziiale è spregiudicato, con Kluivert, Zaniolo ed El Shaarawy dietro a Schick. Il tridente, comunque, sarà decisivo. El Shaarawy, il migliore, sblocca il match. E Schick, di testa, lo chiude dopo l’autorete di Jesus che riporta momentaneamente in partita l’Empoli. Basta, dunque, ai giallorossi il 1° tempo per prendersi questi 3 punti preziosissimi. SOFFERENZA FINALE Gli 8 assenti incidono sulla prestazione della Roma: fuori gli squalificati Kolarov, Fazio, Dzeko e gli infortunati Manolas, De Rossi, Pellegrini, pastore e Under. Nella formazione titolare, la numero 37 in 37 patrtite, c’è per otto-undicesimi il mercato di Monchi. Kluivert è in serata, Schick partecipa più del solito. La stanchezza di chi ha avuto poco spazio con Di Francesco appare nella ripresa. Zaniolo si arrende, dentro Perotti. Florenzi si fa cacciare, doppio giallo: Maresca è severo, ma adesso Ranieri deve gestire l’inferiorità numerica. Spazio a Karsdorp, fuori Kluivert. E anche Schick: debutta Celar, centravanti della Primavera. Segna Krunic prima del recupero: Il var in soccorso di maresca. Rete annullata per il tocco di mano di Oberlin su rinvio di Jesus. L’Olimpico dei 35 mila esulta come se avesse segnato ancora la Roma. (ilmattino.it)
Dopo due imprese sfiorate contro Bayern (2016) e Real Madrid (l’anno scorso) stavolta la Juve non si accontenta di una grande prova d’orgoglio. “Abbiamo possibilità di ribaltare il risultato – spiega Allegri alla vigilia e ci mette il solito carico per sdrammatizzare -. L’Atletico non prende gol da cinque partite? Meglio per noi, prima o poi per la legge dei grandi numeri…”. Max fa buon viso a cattivo gioco perché oltre a De Sciglio, Barzagli, Khedira, Cuadrado e lo squalificato Alex Sandro oggi si è fermato anche Douglas Costa. “Cosa cambia senza il brasiliano? Che in panchina verrà Nicolussi Caviglia. Se riusciamo a passare il turno sarà un’impresa straordinaria, ma dobbiamo essere bravi a leggere la partita e il suo sviluppo. Non voglio sentir parlare di gara dell’anno: è un ottavo di finale, se passiamo mica abbiamo vinto la Champions”. Allegri ha tenuto tutti sulla corda negli ultimi giorni provando il 4-2-3-1 poi il 3-5-2 ma infine sembra orientato a lanciare Spinazzola (al debutto in Champions) nel 4-3-3. Altra panchina pesante per Paulo Dybala. “Non dico se Paulo gioca oppure no, ma senza Douglas Costa non ho cambi in panchina con quelle caratteristiche. Spinazzola è cresciuto molto, in questi momenti ci vuole qualcuno che abbia spensieratezza”. Ma anche l’esperienza di CR7 non guasta. “Ha fatto talmente tanti gol in questa competizione che averlo con noi è un grande vantaggio. Ha segnato poco anche perché non ha giocato tutte le partite per squalifica”.
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