Gianfranco Zola prossimo mister?
Di Matilde BerettaA Londra lo chiamavano Magic Box. Perchè dal suo estro, puro, genuino, costante e operaio, poteva scaturire qualsiasi magia.
Oggi Gianfranco Zola ha mantenuto fede al suo animo pacato e cortese, restando in disparte senza cercar ribalte negli ambienti televisivi. Gazzetta.it lo ha scovato (l’intervista è sul sito web) e il buon Gianfranco ha amesso di voler intraprendere la carriera di allenatore. O meglio, dall’alto della sua umiltà, ha detto di voler capire se può farcela.
Quando si dice un grande. Uno dei pochi, uno di quelli della vecchia guardia, lui con Baggio, mosche bianche del calcio moderno. Mosche che non calcano più il terreno verde. E del loro ronzare si sente maledettamente la mancanza.
Voi non lo vorreste Zola allenatore? Io sì!
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