Coppa Italia: Vincono Lazio e Milan. Analisi e commenti.
Di Alessandro LugliLa Lazio batte 4-1 il Novara allo stadio Olimpico nella gara secca degli ottavi di finale di Coppa Italia. I biancocelesti chiudono la gara nel primo tempo grazie a Luis Alberto, la doppietta di Immobile e la punizione di Milinkovic-Savic. Ai quarti affronteranno una tra Inter e Benevento. Il gol della bandiera piemontese e’ di Eusepi su rigore nel secondo tempo. La squadra del tecnico Inzaghi dimostra sin da subito di voler archiviare la pratica al piu’ presto. Al 7′ Caicedo, dopo il miracolo del portiere Benedettini, scuote la traversa. Non trascorre molto prima del vantaggio laziale, che arriva al 12′ grazie al diagonale di Luis Alberto , ben servito da Immobile per l’1-0. L’attaccante napoletano diventa in breve il protagonista del pomeriggio, siglando anche una doppietta personale. Il gol del 2-0 lo segna su ribattuta al 20′, dopo che l’estremo difensore del Novara gli ha parato il calcio di rigore concesso dall’arbitro Abbattista. Il fischietto di Molfetta, poco prima al 19′, aveva negato il primo penalty alla Lazio dopo aver rivisto al Var le immagini dell’evidente tocco di mano di Sciaudone. La rete del 3-0 invece nasce un’azione orchestrata da Luis Alberto, che lancia Lukaku per il cross in mezzo, sfruttato a dovere da Immobile. Nonostante il risultato al sicuro, i biancocelesti trovano anche il poker che chiude definitivamente la gara: al terzo minuto di recupero e’ Milinkovic-Savic a pennellare la perfetta punizione del 4-0 Il Novara non puo’ che guardare, pur non essendo scesa in campo gia’ sconfitta, anche se l’unica occasione nel primo tempo resta quella di Schiavi al 7′ sulla quale Strakosha non si fa sorprendere. Il club di Serie C (che ha battuto Perugia, Brescia e Pisa prima di arrivare agli ottavi) trova anche la gioia del gol in avvio di ripresa. Complice il tocco di mano in area di Luiz Felipe, per il quale l’arbitro Abbattista assegna il calcio di rigore dopo aver rivisto le immagini del fallo al Var. Sul dischetto si presenta Eusepi, che al 49′ segna la rete del 4-1 battendo Strakosha. I padroni di casa non si accontentano e cercano un risultato piu’ ampio, con il tiro alto di Caicedo e l’occasione di Durmisi, subentrato a Luis Alberto. Il resto del secondo tempo scorre tra sostituzioni e ordinaria amministrazione, con un altro miracolo di Benedettini al 36′ ancora sull’attaccante ecuadoriano.
I facts post-match:
La Lazio ha passato gli ottavi di finale di Coppa Italia per l’ottava stagione consecutiva.
La Lazio non segnava quattro gol nel primo tempo dallo scorso gennaio contro la SPAL.
Terzo gol stagionale per Luis Alberto, che non segnava da settembre contro l’Apollon Limassol – 13 partite senza reti da allora.
Tutti i tre gol di Luis Alberto in questa stagione sono arrivati in gare casalinghe. Questa è la seconda gara stagionale in cui Ciro Immobile segna e fornisce un assist: la prima in trasferta contro il Parma.
Terza doppietta stagionale per Ciro Immobile: tutte e tre sono arrivate in gare casalinghe (vs Novara, SPAL, Genoa). Primo gol su calcio di punizione diretto con la Lazio per Sergej Milinkovic-Savic.
La Lazio torna a subire gol dopo tre partite di Coppa Italia senza reti concesse. I tre gol su rigore subiti dalla Lazio in stagione sono arrivati nelle ultime tre gare casalinghe.
Fabrizio Lucchesi, direttore sportiva, ha parlato a Radio Sportiva: “Mi ha sorpreso l’operazione Muriel, Corvino è stato molto veloce. Paquetà? Giocatore molto interessante. Higuain? Solo chi conosce i reali equilibri interni sa quale è la cosa migliore. Penso che tireranno la corda e alla fine andrà via. Allan? Immorale e impossibile dire di no davanti a certe offerte; i giocatori si vendono e si ricomprano, di esempi ce ne sono tantissimi”.
Gianfranco Teotino, durante Sampdoria-Milan, ha detto la sua sulla partita di Marassi di Coppa Italia: Sulla partita: “Il Milan è più voglioso della Samp, che si affida ad azioni individuali. Castillejo è il più vivo, Higuain per ora è volenteroso e poco altro anche se non ha ricevuto palloni giocabili “. Sull’occasione da rigore della Samp: “Non mi sembrava ci fosse, era un appoggio e non una spinta. Senza dubbio è l’occasione più ghiotta per i blucerchiati fin qui “. Su Paquetà: “Finora sta tenendo bene la posizione di mezzala sinistra. Non ha ancora fatto vedere molto se non l’applicazione a un ruolo non puramente offensivo. Un giocatore che costa 35 milioni + bonus deve essere pronto subito”. Sul Milan: “Per i rossoneri questa è una partita molto importante, perché uscire dalla Coppa dopo un finale di girone di andata piuttosto polemico e a pochi giorni dalla Supercoppa sarebbe un brutto colpo e riaprirebbe discussioni di cui non c’è bisogno”. Su Higuain: “Il Milan deve schierarlo per capire fino a che punto è recuperabile, mentre al contrario Morata non è nemmeno in panchina al Chelsea. Mi sembrano chiare le due scelte”.
Massimo Pavanel, allenatore Triestina, ha parlato a Radio Sportiva: “Sono soddisfatto del nostro campionato. Siamo al secondo anno di professionismo, la società si sta ancora strutturando. Il Pordenone sta facendo benissimo, la Ternana è una grande potenza e virtualmente è seconda, anche il Monza può ritornare con la campagna acquisti faraonica che sta facendo. In ottica play off sono da tenere d’occhio anche Feralpisalò, Sudtirol e Vicenza. Basta non essere continui e ti ritrovi a metà classifica. Granoche? Sembrebbe aver risolto i problemi della prima parte di stagione, ora auspichiamo un contributo. Dopo Vicenza siamo la società con più presenze allo stadio, la partecipazione dei tifosi è massima, per me che vivo a Trieste da vent’anni c’è anche più responsabilità per un campionato di alto livello”.
Il comico Enrique Balbontin, tifoso del Genoa, ha parlato a Radio Sportiva: “Spostamento Genoa-Milan? Serpeggia malcontento e indignazione, sembrerebbe una salvinata. I costi sono tutti per il Genoa, i benefici per il Milan. Marassi sarà vuoto, una squadra come i rossoblu saranno sfavoriti dal non avere il supporto dei tifosi. Bisognerebbe incentivare i tifosi ad andare allo stadio, non a farli restare a casa”.
Paola Piola, figlio del leggendario Silvio, ex attaccante di Lazio e Novara, avversarie in Coppa Italia, ha parlato a Radio Sportiva: “Sono due squadre che hanno costituito parte importante della carriera di mio padre. Quando da ragazzino arrivò a Roma dalla Pro Vercelli sboccia e si prende la Nazionale, il suo sogno assoluto. Con il Novara ha chiuso la carriera, ritornando in Serie A e riconquistando la Nazionale, chiudendo il cerchio in modo importante. Sono due società del cuore importantissime. Non ha mai vinto uno scudetto, ma ha sempre tenuto molto al record di gol in Serie A, superato proprio in un Lazio-Novara. Chi avrebbe tifato oggi? Si sarebbe gustato la partita, sarebbe andato allo stadio oppure in salotto sulla poltrona, ma mai rilassato, pronto a scattare per entusiasmarsi”.
Dopo la pausa delle festività natalizie, si torna in campo con il Napoli che affronterà domani sera al San Paolo il Sassuolo, incontro valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il tecnico Ancelotti sembra intenzionato a confermare lo stesso sistema di gioco, 4-4-2, cambiando molti giocatori rispetto alle ultime partite. In porta, però, sarà confermato Alex Meret con la difesa a quattro composta da Malcuit, Maksimovic, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo Rog e Diawara, ancora al centro di numerose trattative di mercato. Sulle fasce Ounas e Fabian.
Il Sassuolo, guidato da Roberto De Zerbi, invece, cercherà di mettere in difficoltà il Napoli con il 4-3-3. Tra i pali ci sarà Pegolo con Lirola, Magnani, Ferrari e Rogeri in difesa. A centrocampo Magnanelli, con Bourabia e Sensi ai suoi lati. In attacco Berardi, Matri e Di Francesco.
Nel nome di Cutrone: è il giovane attaccante rossonero a decidere Sampdoria-Milan, ottavo di finale di Coppa Italia. La squadra di Gattuso si impone per 2-0 grazie alla doppietta di Cutrone, subentrato dalla panchina proprio all’inizio dell’extra time. Gara equilibrata sin dal primo tempo, con poche occasioni da entrambi i lati. Sotto osservazione, da parte dei rossoneri, la prestazione di Higuain, che ha ricevuto critiche per i pochi palloni giocati: il ‘Pipita’ non è riuscito ad incidere anche se nel secondo tempo regolamentare si è visto annullare una rete per fuorigioco. Prima del novantesimo, i doriani si sono resi pericolosi con Quagliarella e Saponara, che hanno tirato fuori da buona posizione. Nei tempi supplementari buona partenza per la Sampdoria con Reina che diventa protagonista del match, poi la zampata di Cutrone che rompe l’equilibrio. Nel secondo tempo supplementare ecco anche il raddoppio di Cutrone che finalizza con una conclusione a volo un contropiede. Vince il Milan che ora attende la vincente di Napoli-Sassuolo ai quarti di finale della competizione. (calciomercato.com)
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