Ottavi Tim Cup, Milan-Torino: tra rivincinte e conferme, è caccia alla Juve

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Questa sera a San Siro andrà in archivio la prima parte degli ottavi di finale di Coppa Italia con la sfida tra Milan e Torino. Dopo il passaggio del turno di Napoli e Fiorentina (che si affronteranno ai quarti), la Juventus uscita con la qualificazione in tasca dalla gara contro l’Atalanta, è spettatrice interessata. Chi tra Diavolo e Toro guadagnerà il pass, infatti, se la dovrà vedere con i campioni uscenti.

Scongiurato per il momento il rischio neve su Milano, e con una temperatura leggermente migliore rispetto ai giorni scorsi, la gara di questa sera si preannuncia intensa e ricca di spunti. Il Milan e i granata si troveranno faccia a faccia per il primo dei due round previsti in pochi giorni: lunedì prossimo, a campi invertiti, lotteranno per i 3 punti nella prima di ritorno in campionato.

L’aria è quindi elettrica intorno al match di Tim Cup; come accennato, per diverse ragioni. Sul versante milanista, Montella carica l’incontro sia nelle intenzioni che a parole. Nella conferenza stampa ha ribadito che l’obiettivo Coppa Italia resta prioritario per il Milan, in una stagione sin qui già più che positiva con il quinto posto in Serie A (e una gara da recuperare) e soprattutto la Supercoppa italiana messa in bacheca prima di Natale. Il tecnico di Pomigliano d’Arco ha previsto comunque un po’ di turnover: Romagnoli e Antonelli restano a casa, convocati regolarmente Abate (uscito per una contusione con il Cagliari) e Kucka (fuori per infortunio contro i sardi). Spazio a Gomez e Calabria in difesa, si rivede Sosa in mezzo, davanti confermati Lapadula e Suso, Bacca partirà invece dalla panchina.

Sul fronte Torino, la doppia sfida con il Milan vale un pensiero all’Europa League. Battere il Diavolo questa sera significherebbe fare un passettino avanti verso la finale (anche se la concorrenza è spietata), conquistare la posta in palio nella gara di campionato porterebbe fieno prezioso nella cascina di Mihajlovic, reduce dal pari scialbo contro il Sassuolo. L’obiettivo europeo è alla portata del Toro, ricco di giovani talenti e impreziosito dall’arrivo di Iturbe dalla Roma.

Per i granata, tuttavia, il Milan resta un tabù: dal ritorno del Torino in A, infatti, gli incroci con i rossoneri sono stati 9, con un bilancio di 5 successi meneghini e 4 pareggi. Zero vittorie per Cairo & C., che pure hanno battuto tutte le grandi, Juventus compresa. Uno stimolo in più per Mihajlovic e i suoi ragazzi: per il tecnico serbo si tratta del secondo ritorno da ex a San Siro dopo la sconfitta beffa della prima giornata in agosto (3-2 con tripletta di Bacca e rigore parato da Donnarumma a Belotti nel finale), una ulteriore ragione per cercare di invertire la tendenza nelle sfide al Milan.

Sinisa punterà dunque proprio sulla fame di rivincita del Gallo Belotti, sin qui straripante in stagione con 14 reti in 19 presenze tra campionato e Coppa Italia, e di Iturbe, che a Roma non ha mai davvero convinto. Accanto a loro Ljajic, poco brillante contro il Sassuolo (al pari di Belotti, sprecone più del solito) ma intenzionato a rialzare la testa in una gara che per lui ha un vago sapore di derby.

PROBABILI FORMAZIONI MILAN-TORINO (San Siro, ore 21:00)

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Gomez, Paletta, De Sciglio; Kucka, Bertolacci, Sosa; Suso, Lapadula, Bonaventura.

All.: Montella
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iturbe, Belotti, Ljajic.

All.: Mihajlovic

 


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