Champions: niente Roma ma tanta Inghilterra, Spagna e Germania
Di Emanuele SaccardoRoma nun fa la stupida stasera, e invece… non è che i giallorossi abbiano proprio fatto gli “stupidi” ieri all’Olimpico, anzi. Nella gara da dentro o fuori contro il redivivo Manchester City, gli uomini di Garcia sono anche partiti bene; nei primi venti minuti di gioco hanno costretto i Citizens nella loro trequarti e sfiorato ripetutamente il gol del vantaggio – un vantaggio che avrebbe dato tutta un’altra fisionomia all’incontro. Il torto della Roma è stato principalmente di non aver saputo affondare il colpo quando ancora benzina ce n’era da spendere. Parliamoci chiaro: Totti e compagni non solo si portano dietro gli strascichi psicologici del devastante 1-7 patito dal Bayern; il serbatoio di Trigoria segna la riserva da un po’ e i risultati non potevano che essere in curva discendente. Traduzione: la Roma dovrà accontentarsi del premio di consolazione, ovvero sia l’accesso ai sedicesimi di Europa League.
Il Manchester City, al contrario, salta di gioia per il ritrovato feeling con i risultati: in Premier la squadra di Pellegrini è ora a soli 3 punti dal Chelsea, in Champions League è agli ottavi di finale. E con pieno merito: fino al minuto ottantacinque della gara interna di fronte al Bayern Monaco, gli inglesi erano addirittura fuori da tutto (fin lì la miseria di 2 punti raccolti). Poi la rimonta, dal 1-2 al 3-2, quindi il successo di ieri davanti all’attonito pubblico giallorosso. In tutto 6 punti che fanno la differenza tra un fallimento e una panchina salvata prima di Natale. Perché gli sceicchi, che nel City hanno investito in questi anni quasi un miliardo di euro, non possono accontentarsi della Premier vinta nella passata stagione, no; adesso l’ossessione è la medesima che aveva Abramovich con i suoi Blues: la Coppa dalle grandi orecchie. Con quella rosa, senza dubbio superiore al “roster” della Roma, Pellegrini deve almeno centrare l’accesso alle semifinali.
Il Manchester City sarà certo in buona compagnia: all’urna di Nyon arrivano altre due inglesi, il solido Chelsea di Mourinho e il già qualificato Arsenal. La Union Jack lascia per strada soltanto il Liverpool, cui martedì non è bastato l’agguerrito condottiero Gerrard. Tre club anche per la Spagna (eliminato solo l’Athletic Bilbao) che, dopo l’Atletico Madrid e il Real, ringrazia anche il Barcellona; non tanto per la qualificazione, già in ghiaccio da tempo, quanto per il successo interno sul Psg – con il gol numero 75 in Europa per Leo Messi – che garantisce ai catalani il primato nel Gruppo F e la possibilità di evitare le big al sorteggio. La regina d’Europa, al momento, resta la Germania: quattro squadre qualificate su quattro partecipanti ai gironi, roba da inchino. Tra le Fab Four tedesche, oltre alle solite Bayern Monaco e Borussia Dortmund, ci sono lo Schalke di Di Matteo (in paradiso all’ultimo respiro) e il Bayer Leverkusen, che certamente non è più quello dei miracoli e della finale Champions contro il Real ma che testimonia la bontà del movimento calcistico teutonico.
E noi? Bicchiere mezzo vuoto in Champions League, mezzo pieno se si considera l’intera campagna europea. Aspettando il Torino questa sera, l’Italia porta avanti per il momento 5 club su 6. Uno soltanto però nella competizione più prestigiosa, la Juventus. I bianconeri sperano di evitare lunedì a Nyon una delle favoritissime: l’ideale per Buffon e soci sarebbe imbroccare Monaco o Porto, sinceramente le teste di serie più abbordabili (alla faccia di Nedved che sostiene di non temere nessuno). Le mine vaganti sono tante, tra esse c’è comunque senz’altro anche la Juventus. Il sorteggio del 15 dicembre è alle porte ma febbraio ancora lontano: nel mezzo potrà succedere di tutto. La Champions insegna che, qualche volta, non sono le favorite a farsi trovare pronte ai blocchi di (ri)partenza.
RISULTATI GARE DEL 10/12:
GRUPPO E: Roma-Manchester City 0-2, Bayern Monaco-Cska 3-0 CLASSIFICA: Bayern Monaco* 15, Manchester City* 8, Roma e Cska 5
GRUPPO F: Barcellona-Psg 3-1, Ajax-Apoel Nicosia 4-0 CLASSIFICA: Barcellona*15, Psg *13, Ajax 5, Apoel Nicosia 1
GRUPPO G: Chelsea-Sporting Lisbona 3-1, Maribor-Schalke 04 0-1 CLASSIFICA: Chelsea*14, Schalke 04*8, Sporting Lisbona 7, Maribor 3
GRUPPO H: Porto-Shakhtar 1-1, Athletic Bilbao-Bate Borisov 2-0 CLASSIFICA: Porto*14, Shakhtar*9, Athletic Bilbao 7, Bate Borisov 3
* qualificate agli ottavi di finale
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