Panama, l’Islanda del centro America: prima volta ai Mondiali, fuori gli Usa
Di Emanuele SaccardoNemmeno il tempo di celebrare il record dell’Islanda, che con i suoi 335 mila abitanti è il Paese con meno anime a essersi qualificato per un Mondiale dopo Trinidad e Tobago nel 2006, che un’altra favola calcistica è pronta per essere raccontata ai nipoti: quella di Panama, minuscola ma chiacchieratissima Repubblica del centro America. Da oggi Panama, dunque, non fa notizia soltanto per gli omonimi papers, o per le società offshore, i suoi studi legali e il paradiso fiscale che ne deriva. Da oggi Panama è un nuovo puntino sulla cartina globale del pallone planetario.
Il successo contro Costa Rica, maturato a due minuti dalla fine grazie alla rete di Roman Torres, è valso il primo e storico accesso alla fase finale di un campionato del Mondo. Come accadde a Trinidad e Tobago, che nel 2006 staccò il biglietto – sin qui unico – per Germania 2006. E proprio Trinidad è stata fondamentale per le sorti di Panama, perché la vittoria per 2-1 sugli Stati Uniti ha premiato i ragazzi di Darìo Gòmez. Il dramma sportivo, dunque, è tutto per gli Usa: mai avevano fallito l’appuntamento con un Mondiale dal 1986, a dimostrazione di un movimento che è cresciuto molto ma che segna un po’ il passo.
La qualificazione di Panama, arrivata terza nel girone nord e centro americano (CONCACAF), porta a due le Nazionali esordienti alla rassegna del calcio planetario. Dell’Islanda abbiamo già parlato ieri, oggi è il turno della banda di cui Torres, al momento, è il simbolo. Grazie al suo gol contro Costa Rica, i panamensi oggi si sono svegliati in vacanza visto che il Presidente della Repubblica Varela ha proclamato festa nazionale. Un sogno a occhi aperti, considerato quasi impossibile fino all’ultimo turno del girone eliminatorio. In Russia andranno anche Messico (vincitore del raggruppamento) e Costa Rica. Per l’Honduras, arrivato quarto, scatta lo spareggio con l’Australia.
Al momento, al netto dei play-off, sono già 23 le Nazionali pronte per il prossimo Mondiale: Russia – ospitante -, Belgio, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia, Serbia, Islanda, Francia e Portogallo (Europa), Brasile, Uruguay, Argentina e Colombia (Sudamerica), Messico, Costa Rica e Panama (Nord e Centro America), Arabia Saudita, Corea del Sud, Giappone e Iran (Asia), Nigeria ed Egitto (Africa). Il sorteggio dei gironi finali avverrà il 1 dicembre a Mosca, un paio di settimane dopo gli esiti degli spareggi in programma a novembre che regaleranno gli ultimi 9 nomi dei Paesi in gara per il titolo di campione del Mondo.
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