Ibra, a Manchester da un mese: già pronto il rinnovo
Di Enrico CannolettaI ritmi del calcio moderno sono forsennati e il campionato inglese, ritenuto in questo momento il più appassionante e ricco del mondo non fa certo eccezione.
Ibrahimovic, per esempio, ha costituito uno dei trasferimenti clou dell’estate col suo passaggio dal PSG, col quale non ha rinnovato il contratto, al Manchester United di Mourinho. Gli inglesi sono stati prudenti, trattandosi di un calciatore che sebbene tra i top player assoluti, compirà 35 anni il 3 ottobre prossimo.
Il contratto stipulato contempla infatti l’impegno di un solo anno, e lo stipendio, come lo stesso Ibra ha fatto sapere ai media nei giorni scorsi, è inferiore a quello che lo svedese percepiva dalla squdra francese.
Le recenti prestazioni del giocatore, però, che si è dimostrato determinante, segnando 4 reti su altrettante partite, avrebbero convinto i dirigenti dei red devils a proporre già un rinnovo, ovvero un adeguamento di contratto al campione.
Secondo il Sun, la prestigiosa testata britannica, in un articolo apparso oggi, la proposta che sarà presentata a Ibrahimovic sarà quella di posticipare la scadenza al giugno 2019. Al momento non si hanno notizie delle condizioni economiche, ma per Ibra si tratta comunque di una … buona assicurazione di salario assicurato e cospicuo ancora per molti mesi. E verrebbe formulata, fatto molto significativo, all’indomani di una sconfitta dei rossi di Manchester in un derby contro il City.
Dovesse verificarsi questa indiscrezione, Ibrahimovic lascerebbe il Manchester United quando starà per compiere 38 anni.
Si è comunque ancora distanti dal record stabilito sempre in Inghilterra da Sir Stanley Matthews, che giocò ai massimi livelli fino al 1965 quando aveva già compiuto 50 anni, sfiorando il titolo con il Blackpool terminando secondo proprio dietro al Manchester United quando il giocatore aveva 40 anni. Matthews chiuse poi la carriera trasferendosi sempre nel 1965 a Toronto, in Canada dove disputo poche partite.
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