Napoli: Chi ci rappresenta?
Di Alessandro LugliSono costernato dalle ultime vicende che vedono protagonista il calcio-Napoli. Ossia sono esterefatto di come il Presidente De Laurentiis voglia tentare di vincere lo scudetto o cercare di farlo comprando giocatori di medio-basso livello come Verdi ed Inglese. Questo è il modo di opporsi alla corazzata-Juventus di Cristiano Ronlado?
Ciò che mi amareggia di più sono le parole di De Laurentiis. Ossia di una persona che ha fatto di Napoli solo un business per guadagnarci. E’ un presidente che non intende spendere bene il denaro che, tra le altre cose, non è suo, ma è nostro; ossia ricavato dalla vendita di magliette, pay-tv e quanto altro. Non è giusto che questa persona intaschi i soldi nostri, acquistando perfino il Bari, sempre per motivi di lucro.
Io non mi sento rappresentato da questo individuo. Sarebbe meglio il fallimento che un Napoli cosi freddo e brutto. Si perchè questo Napoli è freddo e brutto. Con un allenatore che non c’entra nulla con la nostra città, ossia da un filo-milanista: Ancelotti.
Non capisco il suo non volere comprare campioni. Invece capisco benissimo il suo aver preso Ancelotti. Cosi in caso di fallimento potrà dire: “la colpa non è mia ma di Ancelotti”. Facendo come sempre lo scarica-barile.
Napoli è stanca di partecipare. Lasciamo stare che i napoletani sono quello, quell’altro, etc. etc. Se tu prendi un impegno non puoi farne solo un fatto economico.
Quante volte in 14 anni, Aurelio De Laurentiis, ha detto: “scusate ho sbagliato, potevamo vincerlo lo scudetto, ma la colpa è mia”. Mai. Non è mai successo.
Io, ripeto, non mi sento rappresentato da questo personaggio.
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