Napoli: il domani potrebbe essere Champions
Di Alessandro LugliNapoli è ancora stordita e felice della vittoria dello scudetto. Le bandiere, gli striscioni sono rimasti al posto loro. Le edicole sono piene di trionfi azzurri di oggi e di ieri. Il campionato non è ancora finito. Domenica alle 15.00 c’è Monza-Napoli. Il Monza di Berlusconi. Quel Berlusconi che nel 1987-88 rubò al Napoli uno scudetto già vinto. Il rapporto molto brusco fra qualche giocatore del Napoli e il tecnico Ottavio Bianchi fece il resto. Una ferita che ancora brucia a distanza di anni. Ed ecco chi si presenta domenica al cospetto del Napoli. L’ormai logoro e anziano, pieno di acciacchi Silvio Berlusconi, col suo Monza (e Galliani) e il Napoli. Il Napoli campione di Luciano Spalletti. All’andata al “Maradona” non ci fu partita: 4-0 per i partenopei, con Kvara, autore di una doppietta sugli scudi. Ma il Napoli, sarà ancora voglioso di vincere o prenderà la gara alla leggera? Ai posteri l’ardua semtenza.
Già da giorni si inizia a vociferare: Giuntoli alla Juve, Accardi al Napoli. Kim allo United, Kōnstantinos Mavropanos dello Stoccarda al Napoli? Lozano via. Osimhen forse al Psg….tutte voci o presunte verità che non fanno bene alla crescita del Napoli. Anche Spalletti, si dice, sia in bilico…..spero che questo Napoli, non faccia come il Verona 1985, che dopo aver vinto lo scudetto, cedette Garella, Marangon, Fanna e compagnia bella e dopo qualche anno si ritrovò in serie B.
E’ancora giusto essere soddisfatti del nostro Napoli, e comprare libri gadget e giornali vecchi e nuovi che parlano di questo miracolo azzurro. Ma non dimentichiamoci del domani. Un domani che potrebbe voler significare Champions League.
Alessandro Lugli
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