Volata Champions: stop Roma e Lazio, il Napoli accorcia (poco)
Di Emanuele SaccardoIl fatto che questo sia l’anno della Juventus, si evince da ciò che accade alle sue spalle: anche in un turno in cui trotterellano (con la testa legittimamente già a Madrid), i pluri campioni d’Italia riescono ad allungare sulla seconda piazza. Che gli Dei del calcio abbiano il senso dell’umorismo, si capisce proprio da quel che contraddistingue la volata per i piazzamenti in Champions: perde la Roma contro un redivivo Milan (che punisce i giallorossi grazie all’ex Destro), ma perde anche la Lazio in casa per mano dell’Inter e del “vecchio amico” Hernanes, per la prima volta avversario delle aquile all’Olimpico, per la prima volta autore di una doppietta che manda la cena di traverso al mai amato Lotito.
Un derby incrociato che regala rivincite alle milanesi e agli ex di serata, una stracittadina sull’asse Milano-Roma che lascia tutto com’è nella corsa all’Europa che conta. E tra un paio di domeniche, giusto alla penultima giornata, gli Dei pallonari assisteranno allo scontro proprio tra Lazio e Roma, con tutta probabilità definitivamente decisivo per conoscere chi tra la due accederà al paradiso (anche economico) dei gironi di Champions e chi dovrà passare per le forche caudine del preliminare. Nel mezzo, non dimentichiamoci del Napoli: per quanto il pareggio di Parma suoni come una beffa, maturato contro l’ultima in classifica e già retrocessa, i partenopei hanno rosicchiato un punticino alle capitoline. Benitez, fedele alla massima “tra i due litiganti, il terzo gode”, potrebbe regalare una immensa gioia all’innervosito De Laurentiis; a patto però che nel rush finale il suo Napoli trovi quella continuità mentale e di risultati in cui difetta da inizio anno.
Non facile per gli azzurri che, a parte la sfida contro il Cesena (scivolato matematicamente ieri tra i cadetti), dovranno vedersela contro Juventus e Lazio nelle ultime due gare stagionali. Se la Juve dovesse approdare alla finale di Berlino, il compito potrebbe essere più agevole: la prospettiva di 6 punti da qui allo scontro diretto con la squadra di Pioli, metterebbe più pressione proprio alla Lazio che, derby a parte, se la dovrà giocare anche contro la ritrovata Samp, decisamente in corsa per un posto in Europa League. Paradossalmente proprio il Club di Lotito rischia di masticare amaro per via del calendario; già, perché la Roma affronterà Udinese e Palermo a cavallo della stracittadina: due squadre senza più pretese, sazie, con la testa evidentemente già in vacanza.
Sarà una volata da Giro d’Italia, tanto per restare in tema ciclistico di stretta attualità. La maglia rosa ce l’ha ancora Garcia, ma le riserve di ossigeno paiono vicine all’estinzione; discorso che vale anche per l’immediato inseguitore Pioli, da tempo in piedi sui pedali per contrastare le pendenze diaboliche dell’ultimo periodo. Benitez, là dietro, è protagonista di qualche strappino ogni tanto e, in verità, pare avere anche la bicicletta migliore. Tutto può ancora accadere.
RISULTATI 35° TURNO SERIE A:
Juventus-Cagliari 1-1, Milan-Roma 2-1 (giocate sabato), Chievo-Verona 2-2, Cesena-Sassuolo 2-3, Udinese-Sampdoria 1-4, Palermo-Atalanta 2-3, Empoli-Fiorentina 2-3, Parma-Napoli 2-2, Lazio-Inter 1-2, Genoa-Torino stasera ore 20:45.
CLASSIFICA:
Juventus* 80, Roma 64, Lazio 63, Napoli 60, Fiorentina 55, Sampdoria 54, Inter 52, Genoa** 50, Torino** 48, Milan 46, Palermo 43, Chievo 42, Udinese, Verona ed Empoli 41, Sassuolo 40, Atalanta 36, Cagliari 28, Cesena*** 24, Parma*** 17.
* Campione d’Italia
** una gara in meno
*** già retrocesse
PROSSIMO TURNO (16-17-18 maggio):
Inter-Juventus, Sampdoria-Lazio, Sassuolo-Milan, Torino-Chievo, Verona-Empoli, Cagliari-Palermo, Atalanta-Genoa, Roma-Udinese, Fiorentina-Parma, Napoli-Cesena.
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