La Juventus fugge, il Napoli risponde (in attesa della Roma)
Di Emanuele SaccardoConcentrata, reattiva, consapevole, fortunata, meritevole: questa è la Juventus. Non si può non partire da qui, da una descrizione anche un po’ troppo stringata forse, per dare un’idea di cosa sia accaduto nell’ultimo turno di Serie A. La Juventus, dopo il successo per 2-1 in rimonta sul Milan, ha iniziato a infilare l’ago nel tricolore per ricucirselo ancora sulle maglie della prossima stagione, perché il quinto scudetto consecutivo è adesso qualcosa in più che un obiettivo fissato tempo fa: è orizzonte tangibile.
Mancano 6 partite alla fine del torneo, 18 punti in palio. La Juventus ne conserva ancora 6 di vantaggio sul Napoli, come dire che un terzo dello scudetto è già nelle tasche di Allegri. Napoli che tuttavia, nonostante lo scivolone momentaneo a -9, ha saputo rispondere “presente” domenica pomeriggio rifilando un 3-0 senza se e senza ma al Verona, confermando di essere la sola squadra del campionato a non aver mai perso tra le mura amiche. E la prossima settimana la banda di Sarri potrebbe farsi ancora più sotto se vincesse l’anticipo di sabato sera contro l’Inter, in uno scontro diretto da potenziali fuochi d’artificio. Il Napoli potrebbe ritrovarsi a -3 almeno fino alle 15 del 17 aprile, momento in cui la Juventus scenderà in campo con il Palermo: un ostacolo tutt’altro che proibitivo per Buffon e soci, anche in considerazione del possibile esonero di Novellino da parte del sempre più disorientato Zamparini.
E a proposito di Buffon: insomma, abbiamo praticamente già detto tutto su di lui, un po’ per la straordinaria carriera, un po’ per il fresco record di imbattibilità. Però il capitano della Juventus non smette mai di stupire, perché le due parate decisive sul redivivo Balotelli, sabato, avrebbero quasi dell’incredibile se non si trattasse di San Gigi. In parte hanno a prescindere un che di magnifico, in considerazione della carta d’identità del Numero Uno in questione; a conti fatti, c’è tanto di lui nei 3 preziosissimi punti che la Juventus ha raccolto a San Siro contro il Milan più in palla degli ultimi tempi.
Se la Juventus, comunque, non ha ancora preso in mano la calcolatrice, il Napoli deve al contrario continuare a guardarsi le spalle: i partenopei hanno un potenziale +7 sulla Roma, che però dovrà scendere in campo questa sera nel Monday Night con il Bologna. Se i felsinei si presentassero All’Olimpico con lo stesso atteggiamento disarmato della gara persa una settimana fa in casa contro il Verona, per Spalletti sarebbe un gioco da ragazzi tornare a -4 dagli azzurri. Vista la squalifica di Higuain (che ieri però non si è avvertita con gli scaligeri) e lo scontro diretto che si profila all’orizzonte, il potenziale -1 romanista diventerebbe assai possibile. E a quel punto sì che servirebbe la calcolatrice per fare qualche ipotesi sulla corsa per il secondo posto.
RISULTATI 32° TURNO SERIE A:
Frosinone-Inter 0-1, Sassuolo-Genoa 0-1, Chievo-Carpi 1-0, Milan-Juventus 1-2 (giocate sabato), Empoli-Fiorentina 2-0, Napoli-Verona 3-0, Torino-Atalanta 2-1, Sampdoria-Udinese 2-0, Palermo-Lazio 0-3, Roma-Bologna oggi ore 20:45
CLASSIFICA:
Juventus 76, Napoli 70, Roma*63, Inter 58, Fiorentina 56, Milan 49, Sassuolo 48, Lazio 45, Chievo 44, Genoa 40, Empoli e Torino 39, Bologna*, Atalanta e Sampdoria 36, Udinese 34, Carpi e Palermo 28, Frosinone 27, Verona 22
*una gara in meno
PROSSIMO TURNO (16 e 17 aprile):
Bologna-Torino, Carpi-Genoa, Inter-Napoli, Atalanta-Roma, Fiorentina-Sassuolo, Juventus-Palermo, Udinese-Chievo, Verona-Frosinone, Lazio-Empoli, Sampdoria-Milan
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