Sorteggi: la Juve pesca il Benfica, Real-Bayern da sogno, giallo Courtois-Chelsea
Di Emanuele SaccardoLa serata di Europa League è andata in archivio e ha consegnato il proprio, funambolico verdetto: così come in Champions, comanda la Spagna. Due di qua, due di là; le semifinali europee 2014 vedono equamente distribuite le forze iberiche. Straordinaria la “remuntada” del Valencia che al Mestalla ribalta lo 0-3 maturato in Svizzera, schiantando il Basilea (che ha finito in 9 uomini per una doppia espulsione) con un 5-0 altisonante ai tempi supplementari. Tre centri nei primi novanta minuti, altre due reti per andare avanti, grazie all’imprendibile Alcacer autore di una tripletta. Stesso discorso per il Siviglia che demolisce il Porto per 4-1: i lusitani, storditi dalla veemenza spagnola, tengono a malapena a galla l’onore con lo splendido gol della bandiera di Quaresma. Sorridono anche il Benfica e la Juventus (in semifinale europea dopo dodici anni), rispettivamente giustiziere dell’Az e del Lione.
Ma veniamo alle risposte della bollente urna di Nyon: per quanto riguarda l’Europa League, la più attenta ai sorteggi era proprio l’unica superstite italiana, la Juventus, che ha l’obbiettivo dichiarato di arrivare alla finalissima in programma il 14 maggio nello stadio di casa. Per farlo, l’armata di Conte dovrà superare l’ostacolo Benfica, finalista della scorsa stagione, estratto da Ciro Ferrara – bianconero doc e ambasciatore Uefa del prologo di Torino. I portoghesi, tre volte semifinalisti nelle ultime quattro edizioni e vincitori di un titolo, sono un osso duro; il piccolo vantaggio per la Vecchia Signora è rappresentato dalla possibilità di affrontare il match di andata in trasferta, al Da Luz di Lisbona (tra l’altro teatro, il 24 maggio, della finale di Coppa Campioni). L’altra semifinale vedrà naturalmente di fronte Siviglia e Valencia, per un infuocato, ennesimo derby spagnolo. C’è quindi la certezza sin da ora che una squadra iberica si giocherà la coppa allo Juventus Stadium. L’andata delle semifinali è fissata per il 24 aprile, il ritorno per il giovedì successivo, Primo maggio.
Sotto gli occhi attenti del Segretario Generale Uefa, Gianni Infantino, anche i sorteggi di Champions League hanno fornito risposte suggestive: le dita di Luis Figo – l’altro ambasciatore designato per la finale di Lisbona – hanno “deciso” che 14 Coppe scenderanno in campo al Santiago Bernabeu: Real e Bayern Monaco, infatti, incroceranno le armi in una doppia sfida che, forse, potrebbe essere considerata una finale anticipata. I campioni in carica si misureranno con le ambizioni di Cristiano Ronaldo e Ancelotti, a caccia della famigerata Decima. Nell’altro incrocio, la consacrata creatura di Simeone, l’Atletico Madrid, ospiterà il Chelsea di Mourinho, lupo navigato che in bacheca ha già due Champions e, sornione silenzioso, proverà a spegnere i sogni dei biancorossi – per poter disputare la finale nel “suo” Portogallo.
C’è un piccolo giallo intorno a questa gara: il portiere dell’Atletico, Courtois, è di proprietà del Chelsea; pare esista una clausola privata tra i club che vieterebbe a Simeone di poterlo schierare contro i Blues, pena il pagamento di una penale da 3 milioni di euro (a gara). La Uefa si è dichiarata sconcertata dalla notizia: in base ai regolamenti, un accordo privato di tale genere inficerebbe il regolare svolgimento di un evento sportivo, improntato innanzitutto sulla lealtà. Resta da vedere come si regoleranno le due società: è un enigma che tra due settimane sarà risolto.
Al di là di questo mistero, resta aperta dunque la possibilità di un epilogo tutto spagnolo: l’appuntamento con le gare che sveleranno le due contendenti è per il 22 e 23 aprile, ritorno fissato il 29 e 30. Non saranno partite per deboli di cuore, ne siamo certi.
PROGRAMMA SEMIFINALI:
EUROPA LEAGUE:
Siviglia – Valencia
Benfica – Juventus
CHAMPIONS LEAGUE:
Real Madrid – Bayern Monaco
Atletico Madrid – Chelsea
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