Juventus-Bayern Monaco 0-2: è stato bello, ma in semifinale vanno i più forti
Di Emanuele SaccardoViene da chiedersi che cosa potrà dare in più Pep Guardiola a questo Bayern Monaco, a partire dalla prossima stagione. Perché la squadra di Heynckes può innanzitutto centrare uno storico triplete, da qui a maggio: da ieri semifinalista in Champions League e con la Bundesliga già matematicamente in tasca, potrebbe arrivare alla finale di Coppa di Germania se batte il Wolfsburg. Tanta roba, insomma.
E poi perché, sotto il profilo del gioco, i tedeschi si sono dimostrati una volta di più straordinariamente organizzati, lucidi, sempre in controllo della partita. Addirittura dopo il vantaggio (a quel punto, utopisticamente rimontabile) il Bayern ha interpretato il resto della gara con ancora più attenzione e concentrazione. Va sottolineato che la Juventus non ha creato troppi grattacapi a Neuer, se si eccettuano le punizioni di Pirlo e qualche estemporanea conclusione di Quagliarella e Pogba.
Conte aveva chiesto ai suoi la massima furia agonistica e nella prima parte c’è anche stata. Heynckes però ha preparato meticolosamente i novanta minuti, perciò Robben e compagni non sono mai andati davvero in sofferenza. Dopo la prima frazione chiusa a reti inviolate, ci si aspettava l’arrembaggio bianconero nella ripresa. Invece è arrivato prima il gol del ko da parte di Mandzukic, lesto a ribadire in rete una respinta corta di Buffon, poi il sigillo finale di Pizarro, quando ormai Barzagli e Chiellini avevano gettato la spugna. Onore alla Vecchia Signora, comunque, festeggiata dalla curva a fine match: i tifosi si sono resi conto che più di così, davvero, non si poteva fare. Essere arrivati tra le migliori otto del continente, dopo anni di delusione, è il viatico per un futuro da protagonista in Champions.
JUVENTUS-BAYERN MONACO 0-2 (and. 0-2, tot. 0-4)
64′ Mandzukic (B), 91′ Pizarro (B)
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