Lazio: l’aquila vola e non vuol smettere di stupire
Di francescodi Lorenzo Cristallo
La squadra di Pioli corre veloce verso nuovi traguardi, ha fame e voglia di successi. Un piazzamento Champions è l’obiettivo stagionale. Il Napoli è stato agguantato e la Roma è nel mirino. La Lazio fa paura alle avversarie, sta scalando posizioni e lo stato di forma dei biancocelesti lascia presagire che questa rincorsa possa portarla davvero al secondo posto, laddove nessuno alla vigilia di questo campionato poteva prevedere.
I punti di forza della Lazio sono tanti, dalla velocità di gioco, alla propositività di manovra in attacco e una difesa che dopo un avvio difficoltoso ha raggiunto quei meccanismi che la portano ad essere insuperabile. Uomini in campo in cerca di consacrazione, piacevoli conferme, rinascite e gladiatori senza tempo. Tutto questo sono i biancocelesti guidati sapientemente da Stefano Pioli che si sta dimostrando tecnico maturo e di personalità per una piazza esigente come quella biancoceleste.
Tra gli uomini di questa rinascita laziale occorre annoverare innanzitutto Candreva, punto fisso nello scacchiere di Pioli, uomo imprescindibile da cui parte la manovra d’ attacco dei biancocelesti. Il suo apporto è fondamentale per il conseguimento del risultato finale, l’attaccante esterno è diventato l’idolo della curva laziale scacciando via tutti gli scetticismi che ruotavano attorno al suo nome all’inizio dell’avventura in biancoceleste. Con Pioli in panchina è rigenerato Felipe Anderson che da punto interrogativo ed elemento avulso nella rosa è diventato il vero fenomeno di questo campionato. Goal a grappoli e velocità di gioco. Sono queste le sue caratteristiche, con grande umiltà e senso del dovere si è imposto sul palcoscenico laziale, dimostrando a pieno il suo valore di calciatore davvero talentuoso capace di risolvere con una giocata le partite. Le sue reti sono state tutte belle e mai banali. Tra gli undici come non sottolineare l’importanza del capitano dalle mille battaglie Mauri, personaggio discusso fuori dal campo per motivi extracalcistici ma indubbiamente elemento di spicco per la Lazio. Cuore, grinta, abnegazione e senso del goal, elementi che lo hanno messo al primo posto nei cuori dei tifosi biancocelesti.
La forza della Lazio è anche nel centrocampo, composto da uomini dal grande senso tattico che creano una vera e propria diga e favoriscono le folate offensive delle punte. Parolo, Biglia e il giovane Cataldi sono tre dei migliori centrocampisti presenti nel panorama italiano. Parolo oramai appare un giocatore maturo e in pianta stabile in nazionale, Biglia con le sue prestazioni eccellenti ha catturato l’attenzione di molti club stranieri che vorrebbero ingaggiarlo e il giovane Cataldi proveniente dalla primavera laziale è un centrocampista dalle grandi promesse e dotato già di una buona personalità, siamo sicuri che ne sentiremo parlare.
Infine come non concludere con una citazione doverosa per il bomber senza tempo, per l’uomo dalle mille stagioni :Klose. Il panzer tedesco che a dicembre sembrava in procinto di lasciare la Lazio, dopo il grave infortunio di Djordjevic è diventato titolare fisso dei biancocelesti e con i suoi goal sta conducendo la sua squadra verso posizioni di classifica sempre più prestigiose. Il Napoli è stato agguantato, la Roma è nel mirino e il match di lunedì prossimo contro il Torino ci dirà se l’aquila ha voglia di volare e di continuare a stupire, come ha fatto fino ad ora, regalando gioie ad una piazza calda dove il calcio è vissuto con passione spasmodica.
Il presidente Lotito sarà sicuramente contento dei suoi, lui che con la massima attenzione al bilancio, ha creato una squadra che si sta rivelando molto competitiva e dall’assoluto valore.
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