Schick e André Silva entrambi ancora a secco in campionato

Di

Tra le note dolenti presenti nelle fila di Roma e  Milan spiccano, senza ombra di dubbio, Patrick Schick per i giallorossi e Andrè Silva per i rossoneri. Entrambi stanno palesando difficoltà in zona gol, tant’è che il loro score in serie A dopo venti giornate di campionato parla di zero centri all’attivo. Uno scarno bottino che al momento non giustifica l’esoso esborso economico compiuto dai due club, per garantirsi le prestazioni di questi due centravanti appetiti sul mercato.

Schick dopo un’estate travagliata, condizionata da un leggero problema cardiaco che fece saltare il suo trasferimento dalla Sampdoria alla Juventus, venne ingaggiato a fine agosto dalla Roma, in un’operazione complessiva da 42 milioni di euro. Di Francesco ha studiato per lui una posizione piuttosto decentrata, rispetto a quella mantenuta in passato tra le fila dei blucerchiati, ossia di esterno destro nel tridente avanzato. Tale esperimento, però, non si sta rivelando granché entusiasmante. Il ceco molto spesso va a scontrarsi con Dzeko, punta centrale dei capitolini, non evidenziando movimenti adatti a quel ruolo. I gol fino ad ora realizzati sono solo uno, in Coppa Italia contro il Torino, mentre le prestazioni sottotono sono parecchie, così come le chance non capitalizzate al meglio, su tutte la clamorosa opportunità avuta sui propri piedi nel finale di match contro la Juventus, quando a tu per tu con Szczesny si è fatto respingere il tiro del possibile pareggio. In campionato le presenze sono otto, i minuti disputati 358 e per l’appunto lo score di reti totalizzate inchiodato a zero.

Tale discorso non si discosta da Andrè Silva, giunto in estate dal Porto, all’interno della campagna acquisti faraonica imbastita dal duo Fassone-Mirabelli nel tentativo di far tornare grande il Milan. Il lusitano sponsorizzato da Cristiano Ronaldo, il quale lo ha definito un attaccante moderno, di elevata prospettiva e dalla personalità giusta per diventare tra i migliori centravanti europei, al momento non sta lasciando tracce di sé in campionato. Le presenze sono dodici, i minuti giocati 589 ma di reti messe a segno nemmeno l’ombra. Spesso nelle gerarchie di preferenza, prima di Montella ed ora di Gattuso, sembra essere la terza scelta, dietro al giovane Cutrone, esploso in questa stagione, e Kalinic, anche se ad onor del vero anche l’ex viola non è che stia regalando grandi soddisfazioni ai tifosi del “diavolo”. Per ammirare le gesta tecniche di Andrè Silva e il suo spiccato fiuto del gol bisogna spostare l’attenzione in Europa League, dove in dieci presenze, le reti siglate sono ben otto. Tutto bene, quindi, se solo la qualità delle difese perforate fosse stata più attendibile. In ambito europeo, il Milan fino ad ora ha affrontato squadre di medio-basso cabotaggio, rappresentando test poco indicativi per valutare il reale inserimento del numero nove rossonero.

In serie A, invece, Andrè Silva sta soffrendo di gran lunga le retroguardie arcigne ed ermetiche, costantemente presenti nel nostro campionato. Di occasioni per togliere quello zero dalla casella dei gol siglati ce ne sono state, ma un po’ di imprecisione e un po’ di bravura da parte dei portieri avversari, non hanno permesso al  lusitano di togliersi di dosso questa zavorra pesante e poco edificante. Durante questa sessione di mercato di gennaio non andrà via dal club rossonero. Troppo cospicuo l’esborso economico effettuato per smettere di puntare su questo centravanti che quando entrerà nelle dinamiche del nostro calcio, rischia di essere un cecchino infallibile. Certamente sia Schick che Andrè Silva stanno rappresentando due enigmi per i rispettivi tecnici e più croce che delizia per i tifosi che sperano in un loro cambio di marcia, in quanto si rifiutino di immaginare che questi giovani talenti dalla caratura internazionale possano essere etichettati con la nomea di “potenziale inesploso”.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009