Milan: Everton su Schneiderlin, Deulofeu più vicino?
Di Emanuele SaccardoMentre tifosi e addetti ai lavori si interrogano sulla compatibilità di Lapadula e Bacca, specie dopo la collaborazione nel gol vittoria contro il Cagliari, e Montella se la ride buttando lì un: “Siete tutti allenatori…”, il mercato del Milan prosegue e converge su un obiettivo già noto: Gerard Deulofeu, attaccante esterno di 22 anni in forze all’Everton.
Il giovane spagnolo scuola Barcellona, non è un mistero, è nel mirino del Milan già da qualche tempo. Alcune settimana fa, infatti, Adriano Galliani aveva inviato un fax ufficiale alla sede dei Toffees con la richiesta formale per Deulofeu: prestito con diritto di riscatto. Fino a ieri l’Everton ha risposto soltanto con il silenzio, ma qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime ore.
Il Club di Liverpool sta di fatto perfezionando l’acquisto di Morgan Schneiderlin, ventisettenne francese del Manchester United, sulla base di circa 22 milioni di euro. Di per sé, visto il ruolo del transalpino (interno di centrocampo), la dirigenza del Milan non può festeggiare una trattativa che ancora non è in porto e, forse, neanche ha iniziato a navigare. Ma è lecito pensare che l’Everton ragioni in termini di ‘dentro uno, fuori uno’? Forse, perché i fattori da considerare sono molteplici.
Innanzitutto la questione relativa al monte ingaggi, che nell’Era moderna preoccupa eccome i presidenti delle Società (a meno che non siano cinesi, ma questa è un’altra storia, ndr). Poi il fatto che Koeman, tecnico olandese dei Toffees, abbia sin qui impiegato poco Deulofeu: l’esterno iberico, infatti, in questa stagione ha collezionato soltanto 11 presenze in Premier League e 2 fra F.A. Cup e Coppa di Lega. Non va nemmeno ignorato che al Milan c’è un certo Suso, giovanissimo connazionale di Deulofeu, vera rivelazione della stagione rossonera; e per curiosa sorte, a suo tempo ‘tagliato’ dall’altra squadra della Mersey, il Liverpool.
Insomma: i bene informati parlano di passo avanti nella trattativa tra il Milan e l’Everton, anche se per ora tutto è un ‘si dice’ nemmeno troppo ufficioso. Certo è che il tempo a disposizione nel mercato di riparazione invernale è dannatamente breve e il 31 gennaio si avvicina a grandi falcate. Ogni giorno, ogni ora diventano preziose. Galliani ha spesso abituato a colpi dell’ultimo minuto, ma le cose e le persone cambiano. Anche le proprietà, a volte. Chissà che, al netto di un calciatore ancora tutto da scoprire, l’a.d. rossonero non riuscirà a piazzare l’ultima zampata prima di salutare il Milan a fine stagione. Se sarà un addio. Chissà.
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