Serie A: Inter-Spal 2-0
Di Alessandro LugliL’Inter ha battuto con il risultato di 2-0 la Spal, nella gara delle 12.30 relativa alla terza giornata del massimo campionato. Il risultato però non deve ingannare. La compagine ferrarese ha disputato una buona partita e avrebbe meritato qualcosa in più. Inversamente gli uomini di Spalletti pur senza strafare hanno realizzato le due reti che le hanno permesso di vincere. Una su rigore trasformato da Icardi, dopo che la VAR è entrata in scena. Dapprima infatti l’arbitro Gavillucci aveva concesso solo una punizione dal limite. Poi consultato l’apparecchio tecnologico si è deciso di decretare il rigore. Nella ripresa la Spal, giocava bene e se avesse pareggiato nessuno avrebbe potuto dire nulla. Invece è stato Peresic a pochi minuti dalla fine del match a stabilire il risultato sul 2-0. Inter quindi a punteggio pieno. 9 punti in tre gare e aggancio alla Juve effettuato.
MEDIASET-Ancora Inter, ancora Icardi-Perisic. Terza vittoria su tre per l’Inter che batte la Spal 2-0 e continua la propria marcia a punteggio pieno in campionato. Davanti a una cornice di pubblico da grandi occasioni i nerazzurri vanno in vantaggio nel primo tempo su rigore con Icardi: il penalty è stato assegnato grazie al VAR, dopo che l’arbitro Gavillucci aveva inizialmente fischiato punizione dal limite. Poi il raddoppio nel finale con Perisic.
INTER-SPAL 2-0
INTER (4-2-3-1): Handanovic ; D’Ambrosio , Miranda , Skriniar , Dalbert ; Gagliardini , Borja Valero (32′ st Vecino); Candreva, Joao Mario (20′ st Brozovic), Perisic; Icardi. A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Karamoh, Eder, Nagatomo, Vanheusden, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti
SPAL (3-5-2): Gomis; Vaisanen, Vicari, Salamon; Lazzari, Schiattarella, Viviani (40′ st Bonazzoli), Mora (32′ st Grassi), Costa; Paloschi (20′ st Antenucci), Borriello. A disposizione: Poluzzi, Marchegiani, Cremonesi, Bellemo, Konate, Mattiello, Schiavon, Vitale, Felipe.
Allenatore: Semplici
Arbitro: Gavillucci
Marcatori: 27′ Icardi (R), 42′ st Perisic
Ammoniti: Vicari, D’Ambrosio, Mora, Gagliardini
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