Visite mediche ok: Schick può tornare in campo
Di Lorenzo CristalloÈ proprio il caso di dire: è passata la paura. Nella giornata di ieri, presso il centro cardiologico “Monzino” di Milano, Patrik Schick, accompagnato dal suo agente Pavel Paska, dal direttore dell’area tecnica della Sampdoria, Daniele Pradè, e dal responsabile del settore medico blucerchiato, dottor Amedeo Baldari, si è sottoposto ad una serie di controlli per monitorare la sua condizione fisica, dopo la forma di aritmia diagnosticatagli durante i testi fisici tenutisi nello scorso mese di giugno e luglio. Uscito nel tardo pomeriggio dal centro cardiologico d’eccellenza, l’attaccante ceco non ha rilasciato dichiarazioni, anche se è apparso visibilmente sereno e tranquillo, mentre ha risposto alle domande dei giornalisti il dottor Baldari, fugando ogni tipo di dubbio sulle condizioni di salute del centravanti doriano. Il responsabile del settore medico della Samp ha affermato con certezza: “Le visite sono andate molto bene. Noi eravamo tranquilli, ma abbiamo fatto questi controlli che hanno confermato che il ragazzo sta bene. Non saranno necessari altri approfondimenti, noi siamo sereni. C’era un’aritmia che è stata superata. Domani (ndr oggi) faremo le visite per l’idoneità e poi potrà allenarsi. Anche Patrik è tranquillo e sereno”. Infatti, quest’oggi, il centravanti classe 1996 si sottoporrà alle visite conclusive inerenti l’idoneità, con il tutto che dovrebbe svolgersi a Genova. In caso, oramai più che scontato, di esito positivo, Schick potrà tornare ad allenarsi con i suoi compagni di squadra, già a partire da oggi pomeriggio o al più tardi da domani. In questo momento il calciatore è a tutti gli effetti un elemento a disposizione della rosa di Marco Giampaolo, anche se non è da escludere che l’idoneità di carattere fisico, possa riaprire nuovi scenari di mercato sul promettente attaccante ceco. In cima alla lista delle pretendenti è balzata l’Inter, pronta ad offrire, così come fece la Juventus nel giugno scorso, la cifra di 30,5 milioni di euro, pagabili in tre annualità. Inoltre al calciatore verrebbe offerto un contratto quinquennale da 2 milioni di euro a salire. Nelle scorse settimane il presidente della Samp, Massimo Ferrero, disse che a questo punto, anche in merito a quanto accaduto con la Vecchia Signora, Schick potesse rimanere sotto l’ombra della Lanterna, ma dinnanzi a tali cifre è alquanto probabile che la dirigenza blucerchiata vacilli e consegni tra le mani di mister Spalletti un elemento assai prezioso nel reparto avanzato, abile sia nel ruolo di vice-Icardi che di trequartista, proprio alle spalle del centravanti argentino. La notizia positiva è indubbiamente dettata dal leggero problema cardiaco, brillantemente superato, con conseguente pressing di mercato, piuttosto insistente, da parte del club nerazzurro, nei confronti della società blucerchiata, al fine di accaparrarsi uno dei migliori calciatori di prospettiva presenti nel panorama calcistico europeo. I suoi numeri, dopo appena una stagione in serie A, sono alquanto emblematici: undici centri in campionato, tra cui molti di pregevole fattura, e due in coppa Italia, cifre che testimoniano la sua importanza e la sua efficacia nello scacchiere tattico doriano, in cui è riuscito a sfoderare la sua classe e la sua spiccata genialità, regalando colpi sensazionali ai tifosi blucerchiati. Spalletti resta a guardare e spera che nel giro di pochi giorni il d.s Ausilio e Walter Sabatini sferrino l’offensiva decisiva, con l’obiettivo di rinforzare ulteriormente la rosa interista, che con il possibile arrivo di Schick avrebbe tutte le carte in regola per giocarsi a viso aperto le chances di agguantare i primi quattro posti in classifica, che sancirebbe l’accesso alla prossima edizione di Champions League.
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