Dopo i tanti acquisti, in casa Milan si inizia a lavorare sulle uscite

Promossa a pieni voti, sino a questo momento, la campagna di rafforzamento in casa Milan, con il duo Fassone-Mirabelli abile nel mettere a segno colpi importanti anche in ottica futura. Dopo i sette arrivi già ufficializzati, più il prossimo di Antonio Donnarumma, restando sempre in attesa del famoso mister X al fine di dare man forte al reparto avanzato, per la dirigenza rossonera è giunto il momento di sfoltire la rosa, per concedere a Montella un numero di calciatori che non sia inutilmente elevato e che possa realmente rientrare nei piani dell’”aeroplanino”. Il primo nome in uscita, riguarda proprio il reparto d’attacco, ed è quello di Bacca. Il colombiano è oramai ai margini del progetto milanista ed appare alquanto scontato che si appresti a lasciare l’Italia. Su di lui è forte l’interessamento da parte dell’Olympique Marsiglia. I vertici del club di via Aldo Rossi non vorranno lasciarlo partire con la formula del prestito, motivo per cui è tramontata l’ipotesi di un suo ritorno al Siviglia, valutando il colombiano 20 milioni di euro. Sull’uscio anche Gianluca Lapadula corteggiato dal Genoa e dall’Atalanta. Altri esuberi emergono sulle corsie di difesa con De Sciglio attratto dall’ipotesi di sbarcare alla Juventus dove troverebbe un Massimiliano Allegri entusiasta di annoverarlo tra le propria fila, così come non è certo che restino sotto l’ombra della Madonnina i vari Antonelli, Calabria e Abate, i quali dopo gli arrivi di Conti e Ricardo Rodriguez, si apprestano a vivere una stagione con risicato minutaggio. Fassone e Mirabelli dovranno inoltre cedere quei calciatori tornati a Milanello dopo un anno in prestito altrove, ed ecco che appare piuttosto improbabile che Rodrigo Ely, Gabriel, Josè Mauri e Niang restino presso la corte di Vincenzo Montella. Mentre è da segnalare l’addio di Kucka approdato in Turchia tra le fila del Trabzonspor. Il centrocampista slovacco, attraverso un post su instagram, ha voluto ringraziare i suoi ex compagni di squadra, la dirigenza e i tifosi, esprimendo tale pensiero: “Carissimo Milan, società e carissimi tifosi. Noi calciatori siamo consapevoli che nella nostra carriera si passano esperienze di ogni genere girando il mondo. Volevo con le parole del mio cuore e la commozione che ho passarvi un messaggio di ringraziamento per tutto il supporto e per i magnifici due anni trascorsi assieme che porterò nel mio cuore… e la supercoppa vinta a Doha rimane sempre “tanta roba raga…” un abbraccio a tutti voi!! Kuco grazie AC MILAN”. Parole al miele da parte di Kucka, un lottatore nato, che però ha vissuto tale esperienza in maglia rossonera, contraddistinta da alti e bassi, complice le ultime due stagioni non propriamente esaltanti.