Bernardeschi e Douglas Costa in cima alla lista dei pensieri di Marotta e Paratici
Di Lorenzo CristalloSi apre una settimana che si preannuncia intensa per le operazioni di mercato in casa Juventus. Dopo un mese di giugno soporifero, il duo Marotta-Paratici è pronto a sferrare i colpi decisivi al fine di puntellare la rosa bianconera già di per sé altamente competitiva. Il primo nome in cima alla lista è quello di Federico Bernardeschi. La Fiorentina, preso atto della mancata volontà da parte del calciatore di rinnovare il suo contratto con la Viola, nella giornata di domani si incontrerà con i vertici dirigenziali juventini per chiudere tale trattativa. Il club di corso Galileo Ferraris è pronto a formulare un’offerta da 40 milioni di euro più 5 di bonus. Tale cifra sembra convincere i dirigenti gigliati, i quali, vorranno limare solamente alcuni aspetti inerenti ai bonus, altrimenti per il resto appare tutto in dirittura d’arrivo, con l’orami ex numero dieci viola pronto ad abbracciare la causa bianconera, mettendosi al servizio di mister Allegri. Parlando sempre di esterni d’attacco, non è affatto tramontata l’ipotesi Douglas Costa. Il brasiliano non rientra più nei piani di Carlo Ancelotti nel Bayern Monaco e la sua cessione appare alquanto inevitabile. Marotta sembra stia intraprendendo un’ipotesi di acquisto attraverso la formula del prestito con obbligo di riscatto, con il prestito fissato a 10 milioni di euro e fra due anni il riscatto a 30 milioni. Il calciatore appare entusiasta dall’idea di atterrare in Italia, tra le fila della Juventus, e nei prossimi giorni potrebbe avvenire la tanto attesa fumata bianca. Ovviamente in caso di arrivo di Douglas Costa, non ci sarebbe più spazio per Danilo nel ruolo di terzino destro, in quanto extracomunitario e con la Juventus che a quel punto per i due posti a disposizione avrebbe l’esterno d’attacco proveniente dal Bayern e Bentancur, con quest’ultimo che verrà regolarmente tesserato. Spostando il focus proprio sulla figura del terzino destro crescono le quotazioni del portoghese Joao Cancelo, in forza al Valencia. Il giovane calciatore, classe 1994, è un terzino puro, abile in fase di ripiegamento e piuttosto spigliato in caso di proposizioni in avanti, avendo a disposizione un piede vellutato in occasione dei cross. Tra l’altro annovera una discreta esperienza anche in ambito internazionale. I rapporti tra le due società appaiono ottimi, considerando anche gli affari intercorsi con il passaggio di Zaza e il recente approdo in terra iberica di Neto. Oltre all’ipotesi Cancelo, resta sempre viva l’idea De Sciglio, in uscita dal Milan e con la ferrea volontà di mettersi a disposizione di Allegri, tecnico che lo apprezza particolarmente. Non è altresì da sottovalutare la pista che conduce a Darmian. L’esterno in forza al Manchester United sarebbe lieto di tornare in Italia, ma i Red Devils non sono in vena di effettuare sconti e per la cessione del calciatore chiedono non meno di 20 milioni di euro. Trasferendo la lente d’ingrandimento sulla mediana, invece, il primo nome che solletica le fantasie dell’allenatore bianconero è quello di Matuidi, sul piede di partenza dal Paris Saint Germain, dopo un’annata piuttosto deludente durante la gestione Emery. Ciò che lascia ben presagire per un’ottima riuscita di tale trattativa è la volontà di Matuidi di tornare a rivestire un ruolo da protagonista, soprattutto nell’anno che condurrà ai Mondiali, e altresì il fattore Raiola, agente del calciatore, il quale detiene un ottimo e proficuo rapporto con la dirigenza bianconera. Un po’ più defilato N’Zonzi, la cui trattativa ha subito ,nelle ultime settimane, una brusca frenata a causa dell’esosa pretesa da parte del presidente del Siviglia, Josè Castro, inerente la clausola rescissoria che pende sul calciatore francese di 40 milioni di euro, da pagare in un’unica soluzione, aspetto, questo, che ha fatto vacillare le intenzioni di Marotta e Paratici. Nel frattempo per quanto riguarda il ruolo di portiere, Audero si è trasferito in prestito al Venezia, con Pinsoglio tornato alla base, mentre resta un punto interrogativo per quanto concerne il vice Buffon. Il nome più gettonato è quello di Szczesny, con l’Arsenal, però, che chiede 20 milioni di euro per la sua cessione, mentre la Juventus non vorrebbe spingersi oltre i 10. I prossimi giorni saranno decisivi in tal senso, per convincere l’estremo difensore polacco ad abbracciare la causa juventina, firmando un contratto quadriennale, con il primo anno vissuto all’ombra di Buffon, per poi, molto presumibilmente, assumerne le redini da titolare indiscusso.
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