La favola Carpi si appresta a disputare la prima storica stagione in serie A

di Lorenzo Cristallo
Non solo Juventus, Milan, Roma, Lazio, Napoli, quest’anno in serie A c’è spazio anche per la piccola matricola del Carpi. La società emiliana dopo centosei anni di storia, approda nella massima serie. C’è grande attesa e curiosità da parte di tutti i tifosi biancorossi che sosterranno con vigoria la propria squadra al cospetto di corazzate del panorama calcistico italiano. Lo stadio “ Cabassi” ha bisogno di lavori di ristrutturazione perché non rispetta i canoni standard per ospitare match di serie A e quindi tutta la città si trasferirà al “ Braglia” di Modena che sarà teatro in questa stagione delle gare casalinghe della squadra di Castori.

I biancorossi attualmente sono in fase di preparazione a Carpi, per poi partire per il ritiro in Val Pusteria dal 12 al 24 luglio. Dopo l’addio del direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, artefice della promozione in serie A, approdato alla corte di De Laurentiis al Napoli, il sostituto prende il nome dell’abile Sean Sogliano ex d.s. dell’Hellas Verona.

L’attuale direttore sportivo è già all’opera per allestire una squadra combattiva che possa lottare fino all’ultimo secondo per conquistare una salvezza che da queste parti avrebbe il sapore di uno scudetto. Fino ad ora sono sbarcati a Carpi, il portiere Benussi che dopo le esperienze con Palermo e Verona, si misurerà con questa piccola realtà di provincia catapultata nel grande calcio che conta. Nella conferenza stampa di presentazione, l’estremo difensore ha espresso parole di stima nei confronti di Sogliano che ha fatto di tutto per portarlo in terra emiliana e vorrà mettere al servizio di questo gruppo di giovani tutta la sua esperienza e il suo carisma. Dalla Juventus sono giunti due calciatori, il centrocampista Luca Marrone e l’attaccante Cerri. Entrambi in prestito dai bianconeri, cercano la stagione della consacrazione alla corte di mister Castori. Marrone è reduce da una stagione costellata da gravi infortuni e vorrà riscattarsi in questa annata, quando avrà in mano le chiavi del centrocampo biancorosso. Cerri, attaccante possente e movenze da centravanti boa, ha firmato un contratto quadriennale con la Vecchia Signora che lo ha girato in prestito alla neopromossa Carpi. La punta ex Virus Lanciano è anch’egli reduce da una stagione sfortunata dal punto di vista fisico e vorrà dimostrare a tutti gli osservatori le sue grandi potenzialità da attaccante puro. Nel reparto avanzato i colpi non finiscono qui perché sono giunti nella città carpigiana Matos e il bomber polacco Wilczek. Il brasiliano Matos è stato prelevato in prestito dalla Fiorentina dopo l’esperienza nella scorsa stagione nel Palmeiras. Attaccante rapido, dotato di buona tecnica, può mettere a soqquadro molte difese avversarie. Kamil Wilczek invece è il grande colpo del mercato di Sean Sogliano. Il  centravanti polacco è il capocannoniere dell’ultimo campionato della sua nazione. Con la maglia del Piast Gliwice ha realizzato venti reti laureandosi re del goal. Wilczek è forte fisicamente, particolarmente dotato nel gioco aereo e non disdegna la fisicità negli scontri. Ama puntare la porta e potrà rappresentare una sorpresa nel prossimo campionato di serie A. Il polacco in conferenza stampa ha dichiarato di aver rifiutato molte proposte da altri club europei e di aver scelto Carpi per vivere l’esperienza del campionato italiano e per maturare ancor di più.

Tra gli obiettivi di questa matricola terribile vi è quello di riportare alla corte di Castori, il portiere della storica promozione, Gabriel attualmente rientrato nella casa madre del Milan. C’e grande aspettativa per uomini cardine nella scorsa stagione come il bomber Mbakogu e il difensore Gagliolo. Ed inoltre si vocifera di un interessamento per Marco Borriello che dopo aver lasciato la Roma è in cerca di una nuova sistemazione. Per lui si parla di Fiorentina, di Major League Soccer come nuova casa per ospitarlo ed anche di Carpi, una piccola e felice realtà in cui mettere a disposizione la sua immensa esperienza.

La favola del Carpi potrebbe essere sintetizzata come quella del “volo del calabrone”. Il calabrone è un insetto che per conformazione fisica non potrebbe volare in quanto tozzo e pesante ed invece nella più grande incoscienza spicca il volo con facilità estrema. Questa metafora è utile per augurare alla squadra di Castori di disputare questa serie A che appare come ostacolo insormontabile con grande vigoria, carattere e determinazione ma anche con quella incoscienza che potrebbe mettere in difficoltà molte corazzate e le dirette concorrenti per la salvezza.