Sarri vicino alla Juve. Analisi e commenti

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Stavolta non decide Cristiano Ronaldo ma il Portogallo vince lo stesso e grazie a una rete di Gongalo Guedes batte l’Olanda e si aggiudica la prima edizione della Nations League, il torneo ideato dall’Uefa per fare crescere le nazionali, sostituendo gran parte delle amichevoli con partite ufficiali. Al ‘Do Dragao’ di Oporto si affrontano i campioni d’Europa del Portogallo e la rinata Olanda di Ronald Koeman, tornata in auge grazie alla nidiata dei tanti talenti, soprattutto made in Ajax, che stanno sorprendendo tutti in Europa. CR7 resta in campo per tutti i 90′ ma senza spadroneggiare come fatto in semifinale contro la Svizzera. La squadra di Fernando Santos ha, tutto sommato, meritato la vittoria, giocando un buon primo tempo e rendendosi pericolosa più di una volta con Bruno Fernandes, ex di Udinese e Sampdoria, che ha prova più volte la conclusione impegnando Cillessen.
La ripresa riparte con maggiore equilibrio senza grandi sussulti, almeno fino al 60′ quando Guedes, il 22enne attaccante del Valencia, con un gran destro dal limite dell’area, su assist di Bernardo Silva che approfitta di una indecisione della difesa Orange, sblocca la partita. L’Olanda ci prova a reagire ma Rui Patricio è reattivo sul colpo di testa a botta sicura di Depay. Non basta agli Orange per poter acciuffare il pari ma Koeman può consolarsi con un parco giocatori finalmente di livello (van Dijk, de Ligt, de jong, van de Beek, Promes) che finalmente faranno dimenticare le figuracce della mancata qualificazione all’Europeo 2016 e al Mondiale 2018. Nella finale per il terzo posto, l’Inghilterra ha avito la meglio sulla Svizzera ai rigori, dopo che i 120′ di gioco si erano chiusi sullo 0-0. (ansa)

“Tanti auguri grande Carlo, tre volte ventenne”. Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha fatto gli auguri a Carlo Ancelotti, tecnico azzurro, che compie 60 anni. Tanti gli auguri sui social per Ancelotti tra cui quelli del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Auguri – scrive sui il governatore – a Carlo Ancelotti, un grande uomo e un grande allenatore. Auguri per una nuova stagione ricca di soddisfazioni e di successi insieme alla squadra dell’SSC Napoli”. Ancelotti sta celebrando il compleanno a Vancouver, in Canada, dove trascorre un periodo di vacanza con la moglie. Il tecnico azzurro aveva anticipato i festeggiamenti ‘italiani’ nei giorni scorsi a Capri. (ansa)

La sorpresa tanto attesa alla fine sta per arrivare: il Napoli di Carlo Ancelotti sfonderà il muro europeo per la prima volta quest’anno e si catapulterà negli Stati Uniti dove affronterà per ben due sfide amichevoli il Barcellona di Leo Messi. Questa la grande notizia che arriva direttamente dalla Spagna dove il quotidiano Sport anticipa le mosse dei due club.Napoli e Barcellona dovrebbero incontrarsi il prossimo 7 e 11 agosto per una doppia sfida amichevole in andata e ritorno. La prima si giocherà sotto il sole di Miami, la seconda nel Michigan. La squadra catalana non giocherà la Supercoppa di Spagna in estate, quindi ha approfittato per aggiungere impegni amichevoli al suo pre stagione, da qui l’accordo con il Napoli.Le due squadre si sono incontrate già nell’estate della stagione 2011-2012: nell’allora Torfeo Gamper, i catalani distrussero Edinson Cavani e compagni con un netto 5-0, in una gara senza storia. Poi, in amichevole, nell’estate del 2014, un gol nel finale di Blerim Dzemaili segnò la rivincita azzurra, con la squadra di Benitez che seppe imporsi per 1-0. (ilmattino.it)

Mancano le panchine di Juventus e Milan, oltre a quelle delle due genovesi, per chiudere il mercato allenatori e dare il via alla campagna trasferimenti che ufficialmente prenderà il via il primo luglio. Quella che si apre sarà dunque la settimana decisiva per conoscere il dopo-Allegri e il dopo-Gattuso, con Maurizio Sarri e Marco Giampaolo in pole. La panchina dei campioni d’Italia resta ovviamente lo snodo cruciale e l’annuncio può arrivare già oggi da Torino. Dopo i vertici che vi sono stati tra Londra, Milano e Montecarlo alla fine della stagione del Chelsea, chiusa con la conquista dell’Europa League, non ci sono più dubbi sull’accordo tra l’ex tecnico del Napoli e la Juventus. Contratto triennale, stipendio da sei milioni annui, un bel po’ di operazioni che il direttore sportivo Paratici sta mettendo a punto per tentare nella prossima stagione di conquistare non solo lo scudetto ma anche la Champions League.Come sarà la Juve di Sarri? Il tecnico si è concesso una vacanza toscana, il cellulare sempre acceso in attesa di una chiamata dal procuratore Ramadani e da Paratici per fissare l’appuntamento per le firme con Agnelli. Il ds e il presidente hanno già portato a casa qualche operazione in ottica futura (Romero e Demiral). Milinkovic, Pogba, Rabiot ed Eriksen restano obiettivi più che concreti. Il centrocampista serbo della Lazio è la principale alternativa al francese dello United, che costa caro ed è un obiettivo serio del Real pronto ad un esborso superiore rispetto a quello della Juve: Romero e Spinazzola potrebbero essere i nomi giusti per convincere Lotito. (ilmattino.it)

1 commento su “Sarri vicino alla Juve. Analisi e commenti”
  1. antonino ha detto:

    bene ,io sono uno che ama il calcio pulito è ben giocato come quello brasiliano ad esempio , è così ho visto giocare lempoli allenato da sarri è mi piaceva tanto ma vinceva pure , così poi lo prese il napoli allora ha tradito lempoli ? poi ha giocato nel napoli è andato nel ge….. è a tradito la britannica ora se viene alla juve tadisce pure se va via dalla juve ma insomma i tifosì gli manca il cervello o devono credere che i pidocchi hanno la tosse? il mestiere con contratto si chiude l’anno o rinnova o va altrove ciao a tutti i veri sportivi. che non è insigne ne d’elaurentes.


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