LEGA CALCIO A 8 – Pronto Chef inarrestabile e in finale: 7-2 alla Sanitaria Minicucci
Di SoloPallone Calcio a 8
In via Alvaro del Portillo va in scena la prima delle due semifinali play-off di Serie B, che mettono ancora in palio un posto per la Serie A2, tra la Sanitaria Minicucci e il Pronto Chef, che rappresentano rispettivamente la 4^ e la 5^ classificata del girone di regular season.
MA QUALE EQUILIBRIO – Stando alle premesse iniziali, prima della partita ci si aspettava una partita tutto sommato equilibrata, invece, bisogna ricredersi fin dai primi istanti di gara: i giocatori del Pronto Chef sono molto più pimpanti e lo dimostrano: trovano prima il vantaggio grazie ad un calcio di punizione bellissimo di Magrelli, poi anche il raddoppio con Gabrielli. A concludere un primo tempo perfetto dei verdi ci pensa Soltani con una doppietta, prima tap-in da pochi centimetri su assist di Gabrielli, poi servito in area di rigore a tu per tu con Rossignoli non sbaglia. Unico pericolo corso da Dionisio durante questa prima frazione di gioco è una conclusione a giro improvvisa di Aureli che, sfortunato, colpisce soltanto il palo.
LA SANITARIA CI PROVA MA… – Al ritorno dall’intervallo sembra poter iniziare un’altra partita: al pronti e via, subito calcio di rigore in favore della Sanitaria Minicucci su errore di Dionisio, prontamente trasformato da Di Micco. Tuttavia, la fiamma iniziale si spegne subito e il Pronto Chef riprende da dove aveva interrotto: arrivano infatti altri tre gol, quello di Magrelli (anche per lui doppietta) e i due di Nataletti che portano il risultato sul 7-1 prima del bellissimo gol di Barletta con un sinistro a giro che bacia il palo ed entra, peccato per lui che sia soltanto il gol del definitivo 2-7 per il Pronto Chef, che, quindi, vola in finale aspettando la vincente tra Multietna (favorito) e Atletico Asl.
MIGLIORE IN CAMPO | MARCO MAGRELLI – In una gara dominata da una squadra non è mai facile scegliere l’uomo partita, ma tra tutti premiamo Magrelli, che fin da inizio partita ha dimostrato di avere il piede caldo con tre punizioni battute tutte benissimo (compresa, ovviamente, quella del gol), ma anche, e forse soprattutto, per il gesto tecnico con cui ha mandato in porta Nataletti per il 7-1: una scucchiaiata in area di rigore perfetta per il numero nove, anche lui bravissimo a metterla giù prima di segnare.
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