Si accendono i riflettori sul “classico” della serie A: Juventus-Milan
Di Lorenzo CristalloApre i battenti, questa sera, il ventottesimo turno di serie A. Juventus-Milan è il big match che andrà in scena alle ore 20:45. Gara sempre ricca di spunti interessanti e significativi, quella tra i bianconeri e il “diavolo”. La Vecchia Signora, giunge a quest’appuntamento, dall’alto del primo posto in classifica con sessantasette punti all’attivo. La banda di Allegri è reduce da otto risultati utili consecutivi, frutto di sette vittorie ed un pareggio. In casa, la Juventus, vince consecutivamente, in campionato, da trenta gare. Un biglietto da visita mostruoso da opporre al Milan. I rossoneri, invece, occupano il settimo posto in classifica a quota cinquanta. I ragazzi guidati da Vincenzo Montella provengono da quattro risultati utili consecutivi. Lontano da San Siro, i rossoneri, hanno inanellato sei vittorie, tre pareggi e quattro ko, numeri che testimoniano un andamento piuttosto altalenante lontano dalle proprie mura amiche. Durante la consueta conferenza stampa della vigilia, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha posto l’accento sull’importanza della gara contro i rossoneri. A suo avviso il Milan è un avversario ben organizzato in campo che può mettere in difficoltà qualsiasi tipo di squadra. L’allenatore livornese ricorda con rammarico il ko subito all’andata, così come la sconfitta ai rigori nella finale di Doha di Supercoppa Italiana, episodi, questi, che devono suonare come un campanello d’allarme per Higuain e compagni che dovranno dare il massimo per imprimere lo sprint decisivo verso la conquista del sesto titolo consecutivo di campione d’Italia. In merito al pareggio ottenuto nel turno precedente ad Udine, Allegri afferma di esser stato consapevole delle insidie che avrebbe nascosto il match della Dacia Arena. Il risultato di 1-1 è stato accettato ed ha contribuito ad allungare di un punto nei confronti della Roma seconda in classifica, ma ciò non deve apparire come magra consolazione. Secondo Allegri restano ancora undici partite da disputare, in cui occorrerà dare il massimo per evitare di cadere nelle trappole che si presenteranno da qui alla fine. Per il momento bisognerà pensare solo ed esclusivamente alla sfida contro il Milan, dal triplice fischio finale si potrà dirottare le attenzioni alla gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League con il Porto, altro palcoscenico in cui i bianconeri vorranno giungere il più lontano possibile. Vincenzo Montella, dal quartier generale rossonero, non nasconde le inside del match contro la Juventus. A suo giudizio, i bianconeri siano una compagine di indubbio livello internazionale, anche se non la definisce imbattibile. L’aeroplanino ricorda con piacere la vittoria ottenuta nella gara d’andata di campionato e nella finale di Supercoppa Italiana, due validi esempi per dimostrare che la Vecchia Signora non sia una schiacciasassi in termini assoluti. Per quanto riguarda gli obiettivi da conseguire, da qui al termine della stagione, l’allenatore campano afferma che sarà prerogativa principale conquistare un posto per la prossima edizione di Europa League, ben consapevole delle avversità che troverà lungo il cammino. A suo giudizio, la concorrenza è nutrita,a partire dall’Atalanta, squadra che stima ed apprezza in particolar modo. Montella non nasconde la chiara intenzione di recarsi allo Juventus Stadium per cercare di ottenere i tre punti in palio, così come vorrà conquistare il massimo bottino anche negli incroci pericolosi contro Inter, Atalanta e Roma, sfide cruciali per il destino europeo dei rossoneri. Per quanto concerne le probabili formazioni, Allegri si affiderà, molto presumibilmente, al “4-2-3-1” con Buffon tra i pali, Lichtsteiner e Alex Sandro esterni di difesa, il duo centrale sarà composto da Bonucci e Benatia. La mediana sarà presidiata da Khedira e Marchisio, mentre sulla trequarti agiranno Pjanic, Dybala e Mandzukic a supporto della punta centrale Higuain. Montella risponderà con il collaudato “4-3-3” affidandosi a Donnarumma in porta, Paletta e Zapata coppia centrale di difesa. Lungo le corsie esterne fiducia a De Sciglio e Romagnoli. A metà campo spazio al trio Pasalic, Sosa, Bertolacci, mentre in avanti Suso e Deulofeu agiranno ai lati della punta centrale Bacca. L’arbitro della gara sarà il signor Massa della sezione di Imperia, designazione che non rievoca piacevoli ricordi ai bianconeri, in quanto fu lui ad annullare, nel match d’andata, il goal, che poi si rivelò regolare, di Pjanic, per il provvisorio vantaggio juventino. Così come i rossoneri abbiano memoria di una direzione piuttosto discutibile del fischietto ligure, in occasione di Milan-Atalanta del dicembre scorso, in cui Montella accusò l’arbitro di aver avuto la mano leggera nei confronti dei ripetuti falli di gioco commessi dai calciatori orobici. Non resta che lasciare la parola al campo, per un “Friday-night”di spessore in cui si affrontano due squadre in salute con il chiaro intento di ben figurare.
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