Francia amara per la Roma. I giallorossi perdono 4-2 a Lione

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Gara d’andata degli ottavi di finale di Europa League in chiaroscuro per la Roma. I giallorossi escono sconfitti per 4-2 dallo Stade des Lumières ad opera dei padroni di casa del Lione. Un ko che ha messo in mostra una prestazione dei capitolini dal doppio volto. La banda di Spalletti ha evidenziato carattere, compattezza e determinazione nei primi quarantacinque minuti di gioco, riuscendo nell’impresa di andare in vantaggio per 1-2. Nella ripresa, invece, vi è stato un calo vertiginoso da parte degli ospiti, che hanno subito le avanzate dei transalpini, terminando il match con un pesante 4-2 che obbliga i giallorossi a vincere ,con almeno due goal di scarto, nella sfida di ritorno, in programma giovedì 16 marzo, sperando di poter far leva sulla spinta propulsiva di un Olimpico dal colpo d’occhio fenomenale. Il momento della stagione per i capitolini non è dei più rosei. Dzeko e compagni sono reduci da tre sconfitte di fila, dopo la Lazio in coppa Italia e il Napoli in campionato, ecco il ko inflittoli dal Lione, che mette a serio rischio le chance di qualificazione per i quarti di finale di Europa League. La gara inizia con un’occasione propizia per i giallorossi con Nainggolan che esplode ,dal limite dell’area, un potente fendente, respinto magistralmente da Lopes. All’ 8’ minuto i padroni di casa si portano in vantaggio dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal versante di destra da Valbuena. La palla giunge in area dove Rafael di testa prolunga per l’accorrente Diakhaby, che irrompe e di piatto insacca in rete. I capitolini non si scoraggiano e tentano immediatamente di agguantare il pareggio attraverso un colpo di testa di Dzeko che non inquadra lo specchio della porta. Al 20’ i ragazzi di Spalletti trovano il pareggio: lancio in profondità del portiere Lopes, Fazio respinge di testa dalla sua metà campo con la palla che non viene intercettata, in maniera goffa, da Diakhaby. A questo punto Salah si impossessa della sfera e galoppa verso la porta difesa dal portiere dei transalpini, il quale esce per tentare di chiudere lo specchio al numero undici egiziano che però, con precisione chirurgica, insacca la palla tra le gambe di Lopes. I giallorossi prendono le redini del gioco ed addirittura al 33’ raddoppiano con Fazio che raccoglie di testa, un cross dalla destra di De Rossi. Il difensore argentino svetta in area, trafiggendo Lopes. La prima frazione di gioco si chiude con un risultato che crea entusiasmo ed eccellenti prospettive agli ospiti. Nella ripresa, il Lione agguanta il pareggio dopo appena due minuti dal fischio iniziale. Lacazette appoggia al limite dell’area per Tolisso, il quale estrae dal cilindro una conclusione angolata su cui non può nulla Alisson. I padroni di casa, a questo punto, prendono il sopravvento, flirtando a ripetizione con il possibile 3-2. Ci provano in rapida sequenza, prima Lacazette e poi Valbuena ma in entrambe le occasioni Alisson si dimostra insuperabile. Al 71’ minuto il tecnico dei francesi, Genesio, opera un cambio, togliendo dal rettangolo di gioco Mammana per inserire Fekir. Questa sarà una sostituzione che si rivelerà decisiva per le sorti del match, in quanto al 74’ è proprio il neo entrato a creare scompiglio all’interno dell’area giallorossa, mettendo fuori causa, attraverso una serie di finte, prima Manolas e poi il duo Fazio-Emerson, per poi esplodere un tiro angolato su cui Alisson non può compiere miracoli. Vantaggio Lione ed esplode di gioia il gremito stadio des Lumières. I giallorossi tentano di riacciuffare il match, provando ad impensierire Lopes con Bruno Peres e poi con Dzeko, ma senza trovare particolare fortuna. I transalpini, pongono il definitivo sigillo sulla gara, al 93’ con Valbuena che serve al limite dell’area Lacazette, il quale esplode un missile terra-aria imparabile per l’estremo difensore avversario. Quattro a due per i francesi e fine dei giochi. Il Lione si assicura un interessante vantaggio in vista della gara di ritorno, in cui la Roma dovrà dimostrare maggiore concentrazione e tenuta fisica ,per gli interi novanta minuti, per non dire addio al cammino in Europa League. Al triplice fischio finale, Luciano Spalletti, commenta la gara dei suoi uomini, definendola dal doppio volto. I giallorossi sono apparsi pungenti e ben organizzati nella prima frazione, per poi subire costantemente le avanzate dei padroni di casa nella ripresa. Indubbiamente il 4-2 finale è un risultato pesante, che obbliga i capitolini a compiere un’impresa nel match di ritorno, in cui, il tecnico di Certaldo, si augura che oltre alla verve dei suoi ragazzi, possa esserci la spinta dell’Olimpico, pronto a sostenere i propri beniamini. Inoltre, la vigilia della gara contro il Lione, è stata caratterizzata proprio da alcune dichiarazioni rilasciate da Luciano Spalletti al quotidiano francese “L’Equipe” in cui ha parlato del suo futuro alla Roma, affermando che per meritarsi di restare alla guida dei giallorossi, occorra che vinca qualcosa di importante, sottolineando di non andare via da Roma, solamente se a fine stagione verrà prolungato il contratto a Francesco Totti. Parole sibilline che lasciano più di un dubbio e perplessità sul futuro del tecnico toscano alla guida dei giallorossi. La gara di ritorno contro il Lione in Europa League, quella in coppa Italia con la Lazio e i prossimi match di campionato saranno le cartine da tornasole per tracciare il domani di Spalletti, un domani su cui aleggia più di qualche nube.


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