Una partita al giorno, cosa toglie?
Di Daniele GrattieriMi ricordo un vecchio detto, “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Applicata al mondo del calcio, una partita al giorno, cosa può togliere? Forse la voglia di pallone. Prendiamo il Milan, che dopo il ciclo di fuoco pre-natalizio, tra Champions, Serie A e Coppa del Mondo per Club, avrà a che fare con un rientro drastico dalle vacanze: 8 partite in un mese.
C’è ci sia qualcosa di anomalo nel calcio lo sappiamo, non è chiaro dove possa essere fissato un limite, mentre è lampante che ovunque sia questa riga di confine, la sfera ad esagoni – detto anche pallone – sta per oltrepassarla.
Dobbiamo avere il coraggio di essere onesti, noi per primi che amiamo questo sport: le partite sono troppe. Non solo in Italia, in generale. Coppe, coppette, campionati, nazionali, amichevoli, tourneè. Non ci si abitua, ci si stufa.
Che ne pensate?
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