Ora è ufficiale: Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter

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Stefano Pioli allenatoreÈ giunta la tanto attesa fumata bianca. Nel pomeriggio di ieri, la società nerazzurra, tramite un comunicato ufficiale pubblicato sul sito, ha annunciato l’ingaggio di Stefano Pioli come nuovo tecnico dell’Inter. L’allenatore emiliano firmerà un contratto fino al 30 giugno 2018 e guadagnerà 1 milione di euro più bonus nella prima stagione, 1, 8 mln di euro la seconda. Pioli, nel frattempo, nella giornata di ieri ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava, ancora per un anno, con la Lazio e a partire da quest’oggi dirigerà il suo primo allenamento presso il centro sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile. Indubbiamente in questi giorni, l’ex tecnico biancoceleste, avrà a disposizione pochi uomini, in quanto la rosa sia smembrata dalle partenze dei vari calciatori verso i raduni delle rispettive nazionali impegnate per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018. Nella giornata odierna sono previste due sedute d’allenamento, mentre da giovedì fino a sabato, Pioli dirigerà solo sedute mattutine. Per domenica è previsto un giorno di riposo, per poi ripartire da lunedì 14 novembre in vista del derby contro il Milan, in programma il 20. La presentazione ufficiale del neo tecnico nerazzurro avverrà domani ma la società non ha ancora definito l’orario. Dal punto di vista tattico, Pioli, si affiderà quasi certamente al “4-2-3-1” che regalò molte soddisfazioni al suo ex club biancoceleste, soprattutto nella stagione 2014/2015 quando gli “aquilotti” conquistarono un prestigioso terzo posto, disputando, così, il play-off di Champions League, poi rivelatosi fallimentare al cospetto del Bayer Leverkusen. Lungo la mediana verrà dato spazio al duo Medel-Joao Mario, mentre sulla trequarti Candreva, Banega e Perisic innescheranno la punta centrale di riferimento Icardi. Tra l’altro il tecnico natio di Parma, ritroverà in squadra Antonio Candreva, vecchia conoscenza durante l’esperienza capitolina e calciatore con cui ci furono degli screzi, soprattutto per quanto riguardava la fascia da capitano, che venne assegnata a Biglia e non all’attuale esterno d’attacco nerazzurro. Anche di recente, il numero ottantasette dell’Inter, ha rilasciato delle dichiarazioni amare nei confronti di Pioli e la domanda che ora ci si pone è come sarà questo nuovo approccio, se le ruggini del recente passato verranno superate oppure continuerà ad esserci dell’astio tra i due. Nel frattempo, come dichiarato dallo stesso Icardi al termine del match di campionato contro il Crotone, l’attaccante argentino è entusiasta della scelta posta in essere dai vertici societari, in quanto Pioli sia un ottimo allenatore italiano, perfetto conoscitore del nostro campionato ed assolutamente in grado di sovvertire l’attuale momento negativo in casa nerazzurra. Dal punto di vista del mercato, che aprirà i battenti nel prossimo mese di gennaio, il tecnico emiliano potrebbe avere nella mente un paio di nomi per puntellare a dovere la rosa. In difesa si vocifera di una possibilità di ingaggiare Acerbi, ritornando nuovamente sotto l’ombra della Madonnina, ma stavolta indossando la maglia interista, per rafforzare un reparto che fa leva principalmente sulla coppia Miranda-Murillo, mentre il grande sogno di Pioli potrebbe essere quello di portare con sé un vecchio pupillo nell’esperienza biancoceleste, ossia Marco Parolo, centrocampista d’ordine che possiede una spiccata visione di gioco e vitalità. Anche il calciatore sarebbe entusiasta di approdare in una piazza di primissimo livello che ha la chiara intenzione di scalare posizioni affinché possa competere ad armi pari per un posto per la prossima edizione della Champions League. Inoltre, tra i compiti che attendono Pioli, vi è quello di rigenerare un talento promettente presente nella rosa nerazzurra, ovvero Gabigol, fino ad ora utilizzato con il contagocce ed immalinconito dalla precedente gestione De Boer. L’ex tecnico biancoceleste potrebbe effettuare con il numero novantasei nerazzurro ciò che riuscì a fare con Felipe Anderson, ossia donare nuovo smalto ad un calciatore che appariva ,ai più, in una fase di completo e totale declino. Il cammino che attende Stefano Pioli alla guida dell’Inter non è affatto semplice. Ci vorrà molta umiltà e voglia di lottare su ogni pallone, per risalire posizioni in classifica e scacciare via quel vento di polemiche che attanaglia l’intera società nerazzurra. Non resta che augurargli buon lavoro ed attendere di ammirare il suo operato affinché conduca la Milano interista nei quartieri alti che più le competono.


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