Kovacic e Spinazzola: due profili in orbita Juventus
Di Lorenzo CristalloLa finale di Supercoppa Italiana, in programma domenica 13 agosto all’Olimpico di Roma, contro la Lazio, incombe, ma la dirigenza bianconera non molla di un centimetro per quanto riguarda la campagna acquisti di rafforzamento. Il nodo cruciale è sempre il centrocampo e la ricerca spasmodica di un profilo interessante e dal valore internazionale che possa fornire un ottimo contributo al pari dei vari Pjanic, Khedira e Marchisio. Nelle scorse ore un’idea suggestiva è rimbalzata dal quartier generale della Vecchia Signora, ossia quella di Mateo Kovacic, attualmente in forza al Real Madrid. Indubbiamente le caratteristiche del croato non abbiano nulla a che vedere con quelle da incontrista richieste da Massimiliano Allegri, ma di certo la sua qualità tecnica e l’eccelsa esperienza in campo internazionale, permetterebbe alla Juventus di innalzare la propria asticella di competitività. Per Kovacic, tra l’altro, si tratterebbe di un ritorno nel nostro campionato italiano, avendo indossato per due stagioni (dal 2013 al 2015) la casacca dell’Inter. Zinédine Zidane, però, durante la conferenza stampa di vigilia della finale di Supercoppa Europea, ha smorzato la possibilità di un addio del centrocampista croato dai blancos, ribadendo l’incedibilità. Oltre a lui, il duo Marotta-Paratici monitora costantemente l’ipotesi Emre Can, mostrando particolare interesse verso il giovane centrocampista tedesco, classe 1996, di proprietà del Liverpool. Anche in questo caso il tecnico dei Reds, Jurgen Klopp, non vorrebbe disfarsi dell’aitante mediano, anche se è altresì vero che Emre Can non abbia ancora rinnovato il suo contratto con il club inglese, in scadenza nel 2018, motivo per cui la Juventus potrà proseguire nel pressing su di lui. Resta sempre viva l’idea N’Zonzi, anche se per quanto riguarda il calciatore del Siviglia, sia ben nota la situazione: il presidente degli andalusi, Josè Castro, chiede il pagamento, in un’unica soluzione, della clausola rescissoria da 40 milioni di euro, cifra, questa, piuttosto elevata, che fa vacillare nelle intenzioni lo stato maggiore bianconero. Sta perdendo quota, invece, la pista che conduce a Matuidi. I dirigenti juventini hanno offerto 15 milioni di euro, mentre il Psg vorrebbe abbassare le sue pretese economiche da 30 a 20/25 milioni, per far sì che tale affare vada in porto, considerando, soprattutto, che il centrocampista francese non rientri più nei piani tattici di Emery. Importante sarà il compito di mediazione che dovrà svolgere l’agente del calciatore, Mino Raiola, il quale detiene ottimi rapporti con la Juventus, anche se, come appare ben chiaro, la Vecchia Signora non sia disposta ad effettuare un elevato esborso economico per un centrocampista oramai trentenne. Spostando, invece, l’attenzione sul reparto difensivo, nelle ultime ore la dirigenza bianconera è tornata a bussare alla porta dell’Atalanta per quanto riguarda Leonardo Spinazzola. L’esterno è legato al club orobico da un prestito biennale e il patron bergamasco Percassi vuol far prevalere questo tipo di accordo precedentemente preso, proprio con la Vecchia Signora, proprietaria del suo cartellino. La Dea ha eretto un muro, mentre la Juventus vorrà fare in modo di acquisire con un anno di anticipo le prestazioni del giovane classe 1993 che potrebbe ricoprire indistintamente sia la corsia di sinistra che di destra, visto che sia Asamoah che Lichtsteiner siano in uscita. Sul ghanese è forte il pressing da parte del Galatasaray, mentre lo svizzero, dopo sei stagioni in bianconero, potrebbe lasciare Torino per approdare al Nizza oppure presso qualche club della Bundesliga, su tutti il Wolfsburg. Per quanto concerne il ruolo di centrale difensivo, al momento, Allegri pare intenzionato nel proseguire dando fiducia a Chiellini, Barzagli, Benatia e Rugani, anche se, in caso di prestazione mediocre, del reparto arretrato durante la finale di Supercoppa Italiana, non è da escludere un intervento della società per reperire un elemento che possa sostituire l’assenza pesante di Bonucci, approdato al Milan. Idee e suggestioni di mercato in casa Juventus, per rafforzare ulteriormente una compagine che ha nel mirino solo ed esclusivamente l’obiettivo di trionfare su ogni versante.
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