Calciomercato: Anche l’Arsenal su Veretout! News extra-calcistiche.
Di Alessandro LugliL’Arsenal prova a sfidare il Napoli per il centrocampista della Fiorentina Jordan Veretout. Secondo quanto scrive L’Equipe, il regista francese, ha bene impressionato nelle 33 partite giocare in Serie A nella scorsa stagione tanto da attirare l’attenzione dei Gunners. Arsenal che invece difficilmente riuscirà a convincere Samuel Umtiti a lasciare il Barcellona. Il centrale francese, obiettivo anche della Juventus, nel corso di una intervista a RTL France ha ribadito la sua intenzione di restare in Spagna. “Ho avuto una stagione complicata, ma sarò ancora a Barcellona la prossima stagione”, ha detto. (mediaset)
Novità in casa Napoli circa il futuro di uno dei big presenti in rosa. Stando a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, Dries Mertens sarebbe pronto a rinnovare il contratto fino al 2021, per un altro anno. L’attaccante belga chiederebbe dunque un prolungamento annuale, c’è stato un nuovo contatto con il Napoli, ma non sarebbe da escludere se arrivasse alla naturale scadenza tra un anno. (mediaset)
Rocco Commisso ha deciso di non esonerare Vincenzo Montella. Il presidente – che avrebbe chiamato il tecnico durante la vacanza in India – sembra orientato a confermare l’allenatore senza stravolgere quindi la struttura lasciata dalla famiglia Della Valle. (mediaset)
“L’attacco alle famiglie arcobaleno è stato fin da subito, con il ministro Fontana, con il decreto sul ripristino di ‘mamma e papà’ sui documenti… Sicuramente c’è la volontà di cancellarci”. Così al Roma Pride il presidente delle Famiglie arcobaleno Gianfranco Goretti. “Noi non chiediamo diritti ma doveri – ha aggiunto – i nostri bambini non hanno riconoscimento, noi invece vogliamo essere inchiodati alle nostre responsabilità genitoriali”. In testa al corteo, a cui partecipano secondo i promotori 700mila persone, si canta “Bella ciao”, e diversi sono i cartelli e gli slogan contro Salvini e la Lega. “Questo è un Pride speciale, a 50 anni dai fatti di Stonewall che è stata la scintilla della rivoluzione del movimento, e a 25 anni dal primo grande Pride moderno e unitario a Roma. ‘Nostra la storia, nostre le lotte'”, afferma il portavoce del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli Sebastiano Secci. (ansa)
“Oggi nel mondo le disarmonie sono diventate vere e proprie divisioni: c’è chi ha troppo e chi nulla, c’è chi cerca di vivere cent’anni e chi non può venire alla luce. Nell’era dei computer si sta a distanza: solo contatti, più ‘social’ ma meno sociali”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della messa di Pentecoste a piazza San Pietro. “Sempre c’è la tentazione – ha sottolineato il pontefice – di costruire ‘nidi’: di raccogliersi attorno al proprio gruppo, alle proprie preferenze, il simile col simile, allergici a ogni contaminazione. Dal nido alla setta il passo è breve: quante volte si definisce la propria identità contro qualcuno o contro qualcosa!”. (ansa)
Una madre che faceva prostituire la figlia 13enne in cambio di soldi o altre utilità è stata fermata dalla Polizia nel Ragusano, assieme a quattro ‘clienti’ di età compresa tra i 30 e i 90 anni. Da indagini della Squadra mobile, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania, è emerso che la piccola aveva avuto rapporti sessuali con braccianti agricoli dopo che con loro aveva lavorato sui campi. I ‘clienti’ fermati sono stati identificati attraverso intercettazioni telefoniche. Gli abusi sono maturati in un ambiente degradato: la madre che non aveva spesso dove dormire ha offerto la figlia in cambio di un tetto, ma anche di soldi, vino, birra, sigarette o di una doccia.La bambina era così abituata ad avere rapporti sessuali con adulti che da poco tempo, hanno scoperto gli uomini della squadra mobile di Ragusa, si era anche ‘fidanzata’ con un marocchino di 30 anni. Un 61enne pretendeva dalla madre l’uso in ‘esclusiva’ della ragazzina in cambio dell’uso di una sua casa a mare.Durante un’intercettazione è emersa però la stanchezza della vittima e la sua intenzione di denunciare e così è stata subito affidata a un centro ascolto specializzato della Polizia che, con l’aiuto di una psicologa, ha ascoltato i duri racconti della 13enne. La Procura distrettuale di Catania poche ore dopo ha disposto il fermo della madre e di quattro clienti, due italiani e due marocchini, che sono stati eseguiti dalla Polizia di Ragusa nonostante alcuni di loro stessero pianificato la fuga dopo che si era sparsa la voce che la piccola era stata stata presa in custodia da personale della Questura. I fermi sono stati convalidati dal gip, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per quattro di loro e l’obbligo di firma nel comune di residenza per il 90enne. “Tutti sapevano che la piccola andava con i colleghi di lavoro ed invece di denunciare anche anonimamente si giravano dall’altra parte o peggio la cercavano per avere anche loro rapporti sessuali. Tutti sapevano, ma nessuno parlava”. Lo sottolinea la Procura distrettuale di Catania. La madre è indagata per favoreggiamento della prostituzione e i quattro uomini per violenza sessuale anche se “non hanno coartato la piccola fisicamente”. Questo perché, spiega la Procura, “il legislatore ha voluto proteggere i minori di 14” che “non possono autodeterminarsi nel voler consumare un rapporto sessuale, non avendo ancora raggiunto quel grado di maturità”. (ansa)
Una donna di 43 anni è stata trovata uccisa con una coltellata e due uomini sono stati trasportati d’urgenza in ospedale: è accaduto in un’abitazione di Montegaldella, comune nell’area dei colli Berici. Sarebbe l’ex convivente l’autore dell’omicidio della quarantatrenne. Dopo aver ucciso la donna e ferito con un’arma da taglio un uomo che si trovava nell’appartamento, l’ex convivente di 38 anni si è inferto varie coltellate nel tentativo di suicidarsi. Sino ad un mese fa l’uomo – che non ha precedenti – e la vittima vivevano assieme ma quando il rapporto si era interrotto l’omicida aveva lasciato l’appartamento. L’aggressore avrebbe usato un coltello da sub. L’omicidio, secondo le prime testimonianze, è avvenuto al termine di una lite che ha coinvolto anche i due feriti, uno dei quali versa in condizioni disperate. A dare l’allarme è stata una vicina di casa. I due feriti sono stati trasportati negli ospedali di Vicenza e Padova. (ansa)
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