Napoli e Roma, Milan e Sassuolo, Palermo e Carpi: manca poco
Di Emanuele SaccardoParecchi sono stati i temi salienti della giornata numero 37 in Serie A, la penultima del torneo. Così tanti che non basterebbe una settima per estrarne capillarmente ogni significato. Dalla toccante celebrazione per la seicentesima partita di Totti nel massimo campionato (con la ciliegina dell’ennesimo assist geniale) ai commoventi addii al calcio di Gianpaolo Bellini dell’Atalanta e Luca Toni, congedatosi con la rete su rigore alla Juventus – una delle sue moltissime ex. Poi la trentatreesima perla di Higuain, che “prende” Angelillo e ancora sogna l’aggancio a Nordahl in caso di doppietta al Frosinone.
Ma sopra ogni altra cosa tengono banco i verdetti vacanti: l’approdo diretto in Champions League, l’ultimo posto utile per il preliminare di Europa League, la terza retrocessione in Serie B. Con la Juventus già campione d’Italia da un pezzo e il Verona – cui si è aggiunto ieri il Frosinone – in fase di “trasloco” dalla A verso la cadetteria, sono Napoli, Roma, Milan, Sassuolo, Palermo e Carpi le protagoniste della lunga settimana di avvicinamento ai titoli di coda.
Tre duelli all’ultimo respiro, tre testa a testa a distanza dalle diverse sfumature. Tutti con un minimo comune denominatore: il denaro. Già, perché gli introiti derivanti dall’ingresso alle Coppe europee e il paracadute per chi scende in B fanno gola, anche se per Palermo e Carpi significherebbe salutare la categoria top. Certamente i riflettori saranno tutti puntati sull’incrocio di San Siro tra Milan e Roma, che si giocherà sabato sera in contemporanea con Sassuolo-Inter e Napoli-Frosinone. La squadra di Spalletti partirà con i logici favori del pronostico e con l’intenzione di scavalcare nuovamente – e definitivamente – il Napoli, impegnato contro i già vacanzieri ciociari. Dopo il 3-0 al Chievo e la festa per capitan Totti, i giallorossi viaggiano con il vento in poppa, il contrario del clima che si respira a Milanello.
Con la bagarre societaria e il discutibile video messaggio di Berlusconi, la vittoria risicata e poco convincente di Bologna e lo spettro della finale di Coppa Italia, al Milan nessuno dorme sonni tranquilli da parecchio tempo. Soprattutto perché il Sassuolo ha sorpassato di nuovo il Diavolo vincendo di misura nel finale a Frosinone, confermando che il progetto neroverde è assai concreto e che, forse, un posticino in Europa League lo meriterebbe di più la squadra di Di Francesco e del patron Squinzi.
Discorso diverso per il Napoli: la squadra di Sarri, invitata da quest’ultimo ad abbassare la tensione, ha vinto e convinto contro il Torino, confermando la forma ritrovata di Higuain e il secondo posto, usurpato momentaneamente dalla Roma dopo il match delle 12:30 vinto contro i clivensi. Rispetto alla Roma, gli azzurri hanno tutto da perdere in ogni caso, ecco la ragione della “dritta mediatica” di Sarri: dopo una lunga cavalcata con il sogno scudetto tra le mani, sarebbe un fallimento tecnico non centrare l’accesso diretto in Champions. Tutta la pressione grava dunque su Castel Volturno, mentre a Roma il cuore è più leggero; in fondo la già certa qualificazione all’Europa che conta di più è grasso che cola, in virtù della prima parte di stagione nella quale i capitolini erano ancora “ostaggi” di Garcia e lontanissimi dai piani alti.
Spalletti ha compiuto un mezzo miracolo a prescindere, restituendo una Roma competitiva al campionato e rivitalizzando tanti talenti che parevano essersi persi lungo la strada (El Shaarawy su tutti). Niente male, in considerazione dei pochi mesi a sua disposizione.
RISULTATI 37° TURNO SERIE A:
Inter-Empoli 2-1, Bologna-Milan 0-1 (giocate sabato), Roma-Chievo 3-0, Atalanta-Udinese 1-1, Carpi-Lazio 1-3, Fiorentina-Palermo 0-0, Frosinone-Sassuolo 0-1, Sampdoria-Genoa 0-3, Torino-Napoli 1-2, Verona-Juventus 2-1
CLASSIFICA:
Juventus 88, Napoli 79, Roma 77, Inter 67, Fiorentina 61, Sassuolo 58, Milan 57, Lazio 54, Chievo 49, Genoa 46, Torino 45, Empoli 43, Atalanta 42, Bologna 41, Sampdoria 40, Udinese 39, Palermo 36, Carpi 35, Frosinone 31, Verona 28
PROSSIMO TURNO (14 e 15 maggio):
Sassuolo-Inter, Milan-Roma, Napoli-Frosinone, Chievo-Bologna, Juventus-Sampdoria, Lazio-Fiorentina, Palermo-Verona, Genoa-Atalanta, Udinese-Carpi, Empoli-Torino
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