Roma pari e basta, la Juventus ha il match point

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Roma-baratroForse è un morbo, quello della Roma, ad alto coefficiente di contagio. I giallorossi sono ormai da tempo il “paziente Alpha”, con l’ennesimo segno x di ieri Garcia ha toccato la non invidiabile quota di 8 pareggi nelle ultime nove partite, il quarto consecutivo (il tecnico giallorosso, preso come mai da scoramento dopo lo 0-0 con il Chievo, ha parlato di “punto guadagnato a fronte di una prova inquietante”). Ciò che appare singolare sono le altre 5 gare di giornata finite senza un vincitore: non è un record assoluto ma gli somiglia molto. Sostanzialmente, dunque, non è cambiato nulla in Serie A – in attesa dei posticipi di oggi, Juventus-Sassuolo e Lazio-Fiorentina.

Proprio i due Monday Night potrebbero sbilanciare l’interlocutoria giornata di campionato numero 26: la Juventus ha infatti la possibilità di giocarsi uno dei tanti match point che, da qui a fine stagione, pioveranno sulla sua strada (se la Roma non invertirà la rotta). Per La Juventus non sarà certo una formalità il match che la vedrà opposta alla “bestia nera” Sassuolo. Si sa: quando Zaza vede bianconero diventa un toro; e, considerando l’andamento stagionale delle due formazioni (la Juve registra un -11 in classifica rispetto alla stessa giornata della passata annata, il Sassuolo un +12), unito al periodo non esaltante di Allegri e soci, l’allungo sulla Roma non è cosa da dare per scontata. La Lazio ha invece nel mirino il Napoli e se vincesse contro la Fiorentina aggancerebbe i partenopei al terzo posto. Ma i biancocelesti dovranno fare i conti con l’ottimo momento di Montella & C. che, battendo la Lazio, si porterebbero a -1 dal Napoli e contestualmente scavalcherebbero proprio la squadra di Pioli.

Sul fronte delle partite ormai andate in archivio, il 26esimo turno di Serie A ha regalato qualche emozione, a dispetto dei 6 pareggi su 8 incontri. In una delle due uniche vittorie (entrambe interne), è tornato al gol Samuel Eto’o: il primo sigillo del camerunense con la maglia della Sampdoria certifica i 3 punti contro il Cagliari e arriva ben 1390 giorni dopo l’ultimo acuto con la casacca interista. I pari delle milanesi raccontano due storie opposte e ormai note: carattere di granito per i nerazzurri, mentalità di burro quella del Milan.

A Napoli la squadra di Mancini recupera sulla sirena una gara che sembrava ormai persa. I padroni di casa scappano sul 2-0 nei primi 20′ della ripresa (reti di Hamsik e Higuain), ma la reazione d’orgoglio della banda nerazzurra porta prima al gol di Palacio, poi al pareggio su rigore di Icardi a ridosso del novantesimo – cucchiaio thriller dell’argentino. A Milano, invece, Inzaghi viene ripreso in pieno recupero da Nico Lopez, al termine di una gara che i rossoneri avevano ribaltato dopo il vantaggio scaligero di Toni (penalty), grazie alle firme di Menez (altro penalty) e Mexes. Super Pippo sente sempre di più traballare la panchina (appena 6 punti raccolti contro Cesena, Chievo, Empoli ed Hellas, stessi punti in classifica di un anno fa); per ora la ciambella di salvataggio è arrivata dal solito Galliani, strenuo difensore dei tecnici milanisti. Ma Berlusconi ha la pazienza ad orologeria, decisivo sarà il prossimo turno – tutt’altro che semplice, visto che il Milan andrà a Firenze.

Nota doverosa per il ritorno in campo del Parma: contro l’Atalanta del neo tecnico Reja (esonerato in settimana Colantuono), gli emiliani non brillano certo per il gioco spumeggiante, ma il pubblico abbaglia per il suo sostegno incessante. La situazione è quella che è, eppure il segnale risulta forte e chiaro: con il fallimento alle porte e le casse vuote, con la retrocessione obbligata non soltanto dalla classifica (e la speranza che si riparta dalla B), a Parma c’è tanta gente che non vuol vedere morire un sogno nato molti anni fa. Dai giocatori, ai dipendenti, passando per i tifosi.

RISULTATI 26° TURNO SERIE A:

Sampdoria-Cagliari 2-0, Milan-Verona 2-2 (giocate sabato), Cesena-Palermo 0-0, Chievo-Roma 0-0, Empoli-Genoa 1-1, Parma-Atalanta 0-0, Udinese-Torino 3-2, Napoli-Inter 2-2, Lazio-Fiorentina oggi ore 19, Juventus-Sassuolo oggi ore 21.

CLASSIFICA:

Juventus* 58, Roma 50, Napoli 46, Lazio* 43, Sampdoria e Fiorentina* 42, Genoa*37, Torino e Inter 36, Milan e Palermo 35, Udinese* 31, Sassuolo*, Verona ed Empoli 29, Chievo 26, Atalanta 24, Cagliari e Cesena 20, Parma** 11.

* una gara in meno

** due gare in meno

PROSSIMO TURNO:

Palermo-Juventus, Cagliari-Empoli, Atalanta-Udinese, Sassuolo-Parma, Genoa-Chievo, Verona-Napoli, Inter-Cesena, Fiorentina-Milan, Torino-Lazio, Roma-Sampdoria.

 

 


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