Shock Flamengo: il portiere Bruno ammette l’omicidio dell’amante, data in pasto ai cani

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bruno-flamengoSono passati due anni. Finalmente sembra essersi  risolto il mistero della scomparsa di Eliza, amante del portiere del Flamengo Bruno.  Il brasiliano è in carcere dal luglio del 2010 ed ha ammesso che la giovane sia stata uccisa e successivamente data in pasto ai cani, per occultarne il cadavere. Particolare davvero agghiacciante quest’ultimo, ma il giallo non finisce qui.

Dell’omicidio è stato accusato un amico d’infanzia del portiere, tale Luiz Henrique Romão detto Macarrão, che con l’aiuto di un ex poliziotto avrebbe condotto Eliza in un casolare per toglierle la vita.

Nell’ultima udienza tenutasi al tribunale di Contagem, nei pressi di Belo Horizonte, Bruno ha comunque negato di essere il mandante dell’omicidio, ma per la prima volta ha ammesso che la giovane è stata uccisa. Il movente sembra legato al fatto che la vittima volesse rendere pubblica la relazione con l’estremo difensore, con il quale aveva avuto anche un bambino. Perciò Macarrão si sarebbe offerto di “aiutare” l’amico d’infanzia. La pista tuttavia non convince appieno gli inquirenti.

L’ex numero uno, all’apice della carriera era  addirittura quotato come successore di Julio Cesar in Nazionale e, quindi,  probabile convocato della Selecao ai Mondiali del 2014.  Se dovesse essere ritenuto colpevole la sua carriera sarebbe ovviamente finita (ammesso che non lo sia già, a prescindere). Cosa ancor più grave, rischia una condanna fino a 41 anni di carcere.


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