La Juventus è pronta a dare l’assalto al Napoli
Di francodi Lorenzo Cristallo
Il countdown segna meno quattro. Meno quattro giorni al big match che vale una stagione. Juventus-Napoli, un incrocio da brividi che con ogni probabilità segnerà il destino di entrambe le compagini per ciò che concerne l’accesa lotta al titolo. I bianconeri reduci da quattordici vittorie consecutive, ultima in ordine di tempo quella di domenica al “Matusa” di Frosinone, sono concentrati nel mettere a segno il quindicesimo successo di fila, un record assoluto per quanto riguarda la Vecchia Signora. Gli uomini di Max Allegri affronteranno il miglior attacco del campionato, sfoggiando dal proprio lato la difesa più imbattuta del torneo, con soli quindici reti al passivo. La domanda che tutti si pongono è la seguente: chi avrà la meglio? Il miglior mordente che prende l’effige di Higuain, bomber irresistibile dall’alto dei suoi ventiquattro centri in ventiquattro gare di campionato, oppure la retroguardia bianconera capitanata da un Buffon in assoluto stato di grazia? Solamente sabato riusciremo a svelare l’arcano. Nel frattempo la Juventus, non può limitarsi solamente ad annoverare il miglior pacchetto arretrato, ma le cifre testimoniano un attacco che non ha nulla da invidiare a quello partenopeo. Dybala oramai sta mostrando a pieno le sue doti balistiche eccellenti e l’ istinto da vero cecchino d’area di rigore. I tredici centri realizzati , lanciano la “Joya” nel novero dei migliori attaccanti nella storia della Juventus. Ciò che sorprende maggiormente nel meccanismo di gioco della squadra di Max Allegri è la rapidità nella manovra, favorita dalla velocità indiscutibile degli esterni. Il Frosinone è stato letteralmente preso d’assalto dalle sgroppate di Alex Sandro e dalle movenze funamboliche di Cuadrado, autore tra l’altro della rete che ha spezzato l’equilibrio. Il goal del momentaneo uno a zero è nato proprio da una combinazione tra i due, così come accadde nel derby del 31 ottobre, quando negli ultimi istanti del match il loro asse diede il “la” alla vittoria bianconera che aprì la lunga striscia di quattordici successi consecutivi. Le note dolenti per il tecnico livornese giungono dall’infermeria . Oltre a Caceres fermo ai box per i prossimi dieci mesi, Allegri dovrà fare a meno di Khedira, Mandzukic e Chiellini, quest’ultimo ha avvertito un problema alla coscia, fermandosi in tempo appena ha subito una fitta dolorosa, nonostante ciò il suo recupero appare alquanto improbabile per sabato sera. Ipotizzando uno schieramento dei bianconeri, prende piede nelle ultime ore il ricorso al “4-3-1-2” con l’arretramento di Lichtsteiner ed Evra nel quartetto di difesa e Barzagli e Bonucci a comporre la coppia centrale. In tal caso non verrebbe concessa fiducia a Rugani dal primo minuto. Nel frattempo a Vinovo prosegue alacremente la preparazione in vista di un match che aprirà il sipario ad una serie di gare fondamentali per la stagione bianconera, con il doppio confronto in Champions contro il Bayern Monaco. Nonostante le parole di Max Allegri, definendo la sfida con il Napoli, molto affascinante ma non decisiva, credo che sia conscio che un successo lancerebbe ancor di più la Juventus verso un titolo di campione d’Italia insperato ad inizio stagione, considerando il trand che venne intrapreso. In caso contrario, seppur il Napoli avrà un calendario non facilissimo con le sfide al cospetto di Fiorentina, Inter e Roma tutte in trasferta, renderebbe il sorpasso bianconero ancor più sofferto e per nulla scontato. L’augurio maggiore è che sabato sera allo “Juventus Stadium” prevalga lo spettacolo, la correttezza in campo e che non ci siano polemiche arbitrali ad offuscare una gara che potrebbe rappresentare il miglior spot per il calcio di casa nostra.
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